sabato 30 marzo 2024

Tecnologia e natura unite per proteggere la biodiversità nel Parco delle Groane

Sensore bioacustico che agisce come un “orecchio elettronico”, rilevando la quantità e le tipologie di impollinatori presenti. Fonte immagine: Parco Groane

Il Parco delle Groane e della Brughiera Briantea ha avviato un progetto finanziato dal Pnrr per monitorare la biodiversità e gli insetti impollinatori. Un consorzio formato dal Parco, dall'Università degli Studi di Milano (UniMI), dalla società tecnologica 3Bee e dall'Università degli Studi di Torino (UniTO) ha vinto il bando con il progetto "BioGro". L'obiettivo è combinare tecnologie avanzate e monitoraggio sul campo per studiare e conservare la biodiversità nel Parco.

Obiettivi del Progetto:

  • Monitoraggio delle api: Gli alveari nel Parco saranno dotati di tecnologia 3Bee Hive-Tech per monitorare le api, importanti indicatori ambientali. I sensori IoT misureranno parametri come peso, temperatura e suono per valutare lo stato di salute delle colonie e l'ambiente circostante. Sarà monitorata anche la presenza di altri insetti impollinatori con la tecnologia Spectrum di 3Bee.
  • Monitoraggio dei lepidotteri diurni: Il campionamento avverrà due volte alla settimana da aprile a settembre. Verranno ampliati i transetti di monitoraggio già attivi nel Parco per valutare l'abbondanza e la diversità dei lepidotteri in diverse aree.
  • Mappatura satellitare: Utilizzando immagini satellitari, si valuterà il rapporto tra la presenza degli insetti impollinatori e i diversi habitat del Parco.

Saranno organizzati corsi di apicoltura sostenibile e di classificazione dei lepidotteri per coinvolgere la comunità. Verrà promossa la conservazione della biodiversità tramite una comunicazione multicanale, con una pagina web interattiva e percorsi didattici nel Parco.

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