martedì 8 ottobre 2024

Foreste e specchi d’acqua: ecco il piano per la rinascita dell’Oasi WWF del Bassone


L'Oasi WWF del Bassone, situata nelle Torbiere di Albate, è oggetto di un progetto di ripristino ambientale volto a valorizzare e proteggere l'ecosistema locale. Sotto la guida del WWF Insubria, supportato da esperti e volontari, diverse iniziative di manutenzione e conservazione sono state pianificate e avviate in collaborazione con l'Amministrazione Provinciale di Como. Queste attività si concentrano su interventi forestali, idraulico-forestali e il monitoraggio dell’avifauna, con l'obiettivo di migliorare la qualità ambientale e rendere l'Oasi un importante punto di riferimento per l'educazione ambientale.


Le attività di ripristino inizieranno ufficialmente il 28 ottobre 2024 e includono una serie di interventi per il miglioramento delle condizioni naturali dell'Oasi. Tra questi:

  • Limitazione di specie invasive come Prunus serotina e Solidago nelle aree di margine, favorendo l'allagamento delle zone umide per ripristinare il cariceto.
  • Eradicazione del caprifoglio giapponese in ampie aree interne.
  • Rimozione di piante ornamentali non autoctone come il lauroceraso.
  • Riqualificazione del bosco mesofilo, degradato da tagli precedenti.

Questi interventi preliminari saranno seguiti da operazioni più strutturali, finalizzate a ripristinare l'equilibrio ecologico della palude, tra cui la riapertura dei cariceti e il riallagamento dei canneti invasi da salici e ontani. Tali interventi si inseriscono in un progetto più ampio che richiede la cooperazione tra WWF e Provincia per accedere a fondi privati e risorse economiche destinate alla gestione e al miglioramento degli specchi lacustri.


Dal punto di vista idraulico-forestale, sarà rimodellata una roggia marginale con flusso discontinuo. Saranno creati pozzi permanenti e si procederà alla pulizia dell’alveo per migliorare la gestione delle acque.

Negli ultimi anni, il WWF ha continuato a monitorare la popolazione di uccelli all'interno dell'Oasi, censendo ben 243 specie, di cui 80 nidificanti. Il monitoraggio è essenziale per la pianificazione e la gestione sostenibile dell'area, riconosciuta come sito di Importanza Comunitaria (SIC). Il WWF ha proposto di formalizzare e rendere continuativo questo lavoro con la Provincia di Como.

Il programma di monitoraggio prevede:

  • Rilevamenti mensili basati su metodi standardizzati, come l'uso di mist-nets e transetti con punti di ascolto.
  • Studio della variabilità stagionale delle specie, utile per descrivere la struttura della comunità ornitica dell'Oasi.
  • Osservazioni effettuate in determinati periodi dell’anno, inclusi i periodi migratori, dalle prime ore dell’alba fino a metà mattinata.


Uno degli aspetti più significativi delle iniziative in corso è il coinvolgimento diretto della comunità. I volontari WWF, già attivi in altre oasi, collaboreranno alla manutenzione dell’Oasi del Bassone. Inoltre, con le dovute precauzioni e in regime di massima sicurezza, saranno coinvolti anche cittadini e ospiti della Casa Circondariale del Bassone, rafforzando così l'aspetto sociale del progetto.

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