giovedì 17 ottobre 2024

Meda e i milioni di Pedemontana: un'occasione per la città o un piano improvvisato?

Stralcio del progetto di riqualificazione di piazza della Stazione

di Domenico Corrusco


Durante una riunione tenutasi a Meda lo scorso giovedì 10 ottobre, le Commissioni consiliari "Bilancio e Società Partecipate" e "Territorio e Ambiente" si sono incontrate per discutere un tema cruciale: come spendere gli 11 milioni di euro che Pedemontana deve versare al Comune di Meda come compensazione ambientale per la costruzione dell'autostrada. Tuttavia, dopo aver presentato progetti per poco più di 5 milioni di euro, restano ancora 6 milioni senza una destinazione precisa. Il Sindaco ha chiesto consigli ai partecipanti, principalmente all’opposizione, per decidere come utilizzare questa somma. Una richiesta che, a prima vista, appare paradossale.

Corrado Marelli, nel suo articolo pubblicato su Medinforma, descrive una situazione quasi surreale: "E’ da anni che si sa dell’impegno di Pedemontana a destinare a Meda 11 milioni di euro per compensazioni ambientali." In effetti, si sarebbe potuto pianificare con maggiore anticipo, visto il lungo preavviso. Questo ha portato qualcuno a osservare che la richiesta di consigli arrivi tardivamente, quando i progetti avrebbero potuto essere già delineati dall'assessorato competente.

I progetti finora presentati si concentrano sulla riqualificazione di strade e piazze cittadine, tra cui via Indipendenza, viale Francia e piazza del Lavoratore. Tuttavia, come sottolinea Marelli, non mancano i dubbi, in particolare riguardo alla riduzione degli stalli per parcheggi, già insufficienti in queste zone.

La situazione solleva interrogativi più ampi: da un lato si tenta di riqualificare il territorio con interventi necessari, dall'altro si trascura un confronto più inclusivo, che potrebbe portare a soluzioni più lungimiranti. Sarebbe opportuno aprire il dibattito a tutti i cittadini, coinvolgere esperti e università per evitare che investimenti così rilevanti si riducano a interventi isolati.

Un tema urgente riguarda la tangenziale Meda-Seregno, che rischia di diventare una barriera tra il quartiere Polo e il parco Grubria. Questo evidenzia la necessità di una pianificazione attenta per evitare che le infrastrutture diventino elementi divisori, invece di connettere e valorizzare il territorio.

Come affermato nell'articolo, le Commissioni si sono date tempo per riesaminare le proposte. La speranza è che, nel frattempo si apra un vero confronto che consenta a Meda di sfruttare al meglio questa opportunità economica, senza dimenticare le esigenze dei cittadini e dell’ambiente.

2 commenti:

  1. Domenico,
    quanto scrivi su Meda e la gestione dei fondi di compensazione di Pedemontana vale ovviamente anche per gli altri comuni coinvolti nella tratta B2. Sei al corrente di come gli altri comuni stiano pianificando di spendere i soldi di Pedemontana? Inoltre, sai se su questo tema c'è un coordinamento tra i vari comuni per evitare interventi scollegati e magari promuovere iniziative comuni? Mi sembra importante che ci sia una strategia condivisa, anche per massimizzare l’impatto positivo di questi fondi sul territorio.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Purtroppo non conosco le ultime novità riguardanti gli altri comuni della tratta B2 e come stiano gestendo i fondi di Pedemontana. So che i sindaci di Cesano Maderno, Seveso, Lentate sul Seveso, Barlassina e Meda si sono incontrati recentemente per discutere la gestione delle compensazioni ambientali e viabilistiche legate alla costruzione dell'autostrada. Tuttavia, le informazioni specifiche sull'entità dei fondi destinati a ciascun comune non sono state ancora rese pubbliche in dettaglio, e la distribuzione sembra variare in base agli impatti sul territorio​. Forse, durante l'assemblea indetta dalle associazioni ambientaliste venerdì 18 ottobre a Seveso, queste informazioni verranno rese note, visto che saranno presenti diversi gruppi attivi nei comuni della tratta B2. Potrebbe essere un'occasione utile per ottenere aggiornamenti e dettagli più precisi.

      Elimina

Chiediamo gentilmente, a chi usa questo spazio per i commenti, di usare toni costruttivi per mantenere la discussione su un livello di confronto civile e utile per tutti.