giovedì 7 ottobre 2010

Groane: Brughiere e paludi si raccontano

Manutenzione conservativa di brughiere, riapertura di zone umide interrate, miglioria forestale e il monitoraggio completo di ben 61 aree umide sono stati gli interventi di miglioramento ambientale degli habitat prioritari realizzati recentemente nel parco Groane, grazie al progetto


realizzato dal Consorzio Parco delle Groane e il WWF Italia con il cofinanziamento di Fondazione Cariplo.

Venerdi 15 ottobre gli organizzatori invitano cittadinanza, simpatizzanti e addetti ai lavori ad una serata di presentazione dei risultati del progetto che giunge così alla sua conclusione dopo un anno.

Accanto ai lavori è stato realizzato il primo e più completo monitoraggio delle aree umide del parco, siti delicati e particolarmente importanti. Sei uscite sul campo e la consultazione di molto esperti locali hanno permesso di mappare ben 61 aree umide, che ora costituisce uno straordinario strumento di conservazione attiva. Per ogni area sono elencate le caratteristiche fisiche e biologiche, nonché problemi di conservazione e proposte di soluzione.
I problemi da risolvere sono molti, l’interramento, il degrado, la presenza di specie esotiche, ma le aree umide delle Groane rappresentano un insieme di ecosistemi di elevato valore e grandi potenzialità che è necessario conoscere e tutelare attraverso interventi attivi.
Ai partecipanti verrà fornita una versione sintetica del lavoro fatto.

In contemporanea durante la serata Maurizio Valota presenterà il proprio lavoro di redazione dell’Atlante degli Anfibi e dei Rettili del Parco delle Groane.

Dove: Centro Parco - Via della Polveriera 1 Solaro (MI)

Programma del 15 ottobre 2010
20.00 – rinfresco offerto dal progetto
21.00 – presentazione dei risultati del progetto – Luca Frezzini Parco delle Groane
21.20 – presentazione del database delle aree umide del parco – Mauro Belardi WWF Italia
21.40 – presentazione del libro “Anfibi e Rettili del Parco delle Groane” da parte dell’autore Maurizio Valota

Fonte: Wwf Italia
Immagine tratta dal sito del Parco

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