domenica 17 ottobre 2010

Legambiente lancia un appello alle istituzioni per la salvaguardia del "Bosco delle Querce" di Seveso e Meda

“Non ci sarà partita ambientalista credibile sul territorio di Monza e Brianza se non sarà in primo luogo tutelato il Bosco delle Querce di Seveso e Meda”, ha affermato Gemma Beretta, presidente del Circolo Legambiente Laura Conti, riprendendo l’allarme lanciato dal palco del talk show promosso dalla Provincia di Monza e Brianza da Damiano Di Simine: “il Bosco delle Querce – ha detto il presidente di Legambiente Lombardia -, autentico monumento verde sorto dopo il disastro ambientale che nel 1976 desertificò le aree investite dalla nube di diossina a Seveso e Meda, è pesantemente minacciato dal tracciato di Pedemontana. Le prescrizioni del CIPE chiedono la stesura di un progetto che salvaguardi il Bosco, ma questo progetto è secretato e nessuna istituzione ha saputo rassicurarci in merito a quello che effettivamente accadrà in fase di esecuzione dei lavori”.

“In questi mesi – ha precisato Gemma Beretta -, abbiamo presentato ripetute istanze di ampliamento del Bosco delle Querce, secondo un progetto redatto dalla stessa Regione Lombardia. Ci siamo rivolti ai Comuni interessati e alla Regione Lombardia: nessuna risposta. La Provincia di Monza e Brianza, che oggi rilancia sui temi di natura ambientale, non ha poteri in merito, ma può far sentire il peso e il valore dell’interesse del territorio. E’ questo che chiediamo oggi al Presidente Dario Allevi, perché, per citare una grande filosofa del passato, ogni discorso se non è supportato dall’azione risulta vano e vuoto”.

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