giovedì 13 gennaio 2011

Lettera aperta delle associazioni ambientaliste all'amministrazione comunale di Arcore

Le associazioni ambientaliste scrivono una lettera aperta al Sindaco e al Vicesindaco di Arcore e chiedono un conffronto pubblico sulla RSA.

Gent.le Sindaco del Comune di Arcore, Sig. Marco Rocchini,
Gent.le Vicesindaco e Assessore all'Ambiente del Comune di Arcore, Sig. Moreno Firmo,
p.c. : 

Gent.le presidente della Provincia di Monza Brianza, Sig. Dario Allevi,
Gent.le  Assessore provinciale alla Pianificazione Territoriale e Parchi , Sig. Antonino Brambilla,

Alcuni dei nostri soci, cittadini arcoresi, hanno ricevuto a casa  nei giorni scorsi l’ultimo numero dell’informatore comunale dove l'Assessorato all'Ambiente ha sottoscritto un breve editoriale sull'ampliamento del Parco dei Colli Briantei e sulla questione della nuova RSA di Arcore.
Leggendolo proviamo grande sorpresa e rammarico nel constatare che le nostre posizioni,  dettate dall’interesse unico della difesa del territorio e della qualità della vita dei cittadini, vengano trattate  con una certa  sufficienza cercando di coinvolgere le associazioni nell’agone del confronto partitico, un ambito al quale, per statuto e per scelta,  non desideriamo partecipare.

Ma va bene lo stesso, vogliamo pensare che questo  atteggiamento derivi solo dalla scarsa  conoscenza  delle nostre posizioni e della nostra attività sul territorio.
Quindi niente polemiche, a noi interessa salvare il bosco nel Parco dei Colli Briantei  perchè siamo favorevoli alla RSA e lo siamo ancor di più perchè convinti che una alternativa più economica, più veloce da realizzare, più integrata con il resto del paese e più condivisa dalla popolazione esista ed attraverso il confronto  possa divenire patrimonio di questa amministrazione e/o della prossima.

Come sapete  abbiamo rivolto un appello al Presidente Allevi ed alla giunta provinciale da Lui presieduta perchè si esprima coerentemente con le recenti posizioni assunte in merito al tema della salvaguardia dei parchi e del suolo non urbanizzato.
Lo abbiamo fatto raccogliendo l’adesione di oltre 25 Associazioni,  gruppi di cittadini e volontari impegnati nella difesa dell’ambiente presenti sul territorio brianzolo,  e questo proprio a sottolineare che il bosco nel Parco dei Colli Briantei  è un patrimonio di  valenza provinciale,  non solo arcorese.
Siamo certi che il presidente Allevi e l’amministrazione provinciale coglieranno, anche in questo caso,  l’occasione per ribadire che i parchi vanno tutelati e prima di occupare suolo libero di pregio occorre valutare tutte le possibilità, cosa che nel  caso in questione  non ci sembra davvero sia stata compiuta.

Come già scritto nel nostro precedente comunicato ben venga l’ampliamento del Parco dei Colli Briantei, ma esso è in grandissima  parte (purtroppo) fittizio perchè la nuova area insiste su un territorio che sarà compromessa dalla costruzione di  Autostrada Pedemontana,  tangenzialina e gronda ferroviaria (si vedano i documenti di riferimento allegati).

Non comprendiamo  bene infine le argomentazioni riguardo  la politica urbanistica del comune di Vimercate,  vorremmo parlare di Arcore perchè è questo l’argomento, ci limitiamo a segnalare che AssoParchi ha protocollato specifiche osservazioni al PGT di Vimercate, criticando, nero su bianco, il consumo di suolo nel Parco della Cavallera e lo hanno fatto nel Maggio del 2009, in epoca non sospetta.

Infine ci permettiamo una critica costruttiva al vostro progetto. Crediamo davvero che  si potrebbero risparmiare gran parte dei  370.000 euro di soldi pubblici, soldi dei cittadini,  che intendete utilizzare per la costruzione della  strada al servizio della RSA.

Come da noi suggerito la RSA potrebbe trovare posto in altre aree disponibili presenti in paese dove non è necessario realizzare strade di accesso ed i soldi risparmiati potrebbero essere utilizzati per uno dei tanti  interventi utili di cui la città ha bisogno. 
Dal punto di vista della salvaguardia del territorio la strada che intendete realizzare nel bosco  ci preoccupa molto.  Innanzitutto perchè taglia in due il parco lasciandone  pericolosamente ed inspiegabilmente quasi isolato un lembo nella parte Sud e poi perchè la nostra esperienza, ormai decennale , ci insegna che l’apertura di una strada  fa inevitabilmente da apripista a nuove urbanizzazioni future, che siano legate in questo caso alla RSA o meno non conta granchè, è solo  un brutto film visto e rivisto decine di volte nella nostra ex-verde Brianza. 

Noi crediamo che una pausa di riflessione e di confronto con i cittadini sia davvero opportuna in questa fase.  Pertanto vi chiediamo gentilmente la disponibilità ad un incontro pubblico da tenersi  in orario serale così da permettere alla maggior parte di cittadini di presenziare.
Durante l’incontro ci si potrà  confrontare e sarà possibile esporre le soluzioni alternative.
Noi porteremo le nostre idee e siamo certi che non possano che emergere sviluppi positivi da un confronto ciivile ed aperto, esattamente quello che auspichiamo.

Arcore è un bel posto dove vivere, se le scelte sono condivise e lungimiranti  lo sarà ancora di più.

In attesa di un vostro gentile riscontro
Porgiamo cordiali Saluti


Associazione ArcoreCiclabile
Associazione per i Parchi del Vimercatese
WWF Vimercatese

Riferimenti:
- Rapporto  preliminare VAS RSA di Arcore 

- Compensazioni ambientali nel progetto di Autostrada Pedemontana nell’area tra Bernate e Velasca
- Compensazioni ambientali nel progetto di Autostrada Pedemontana – Greenway (Velasca)

1 commento:

  1. Si precisa che parte dell'area stralciata dal parco per la RSA pari a circa 6.000 mq. è di proprietà privata (in catasto: Famiglia Casati Stampa di Soncino) e di ciò non sono stati informati i responsabili del PLIS (si parla solo di area pubblica). Di chi è esattamente la proprietà di tale area, visto che in catasto risulta il defunto suicida Casati Camillo?. Solo RSA o anche ville private di lusso?

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