sabato 30 giugno 2012

Comune di Seregno: tra il dire e il fare c'è di mezzo la ferrovia


Riceviamo dal Comitato del quartiere S.Ambrogio di Seregno una lettera aperta riguardante alcune questioni che interessano l'intera città e che volentieri pubblichiamo.

Lettera aperta 
I Comitati Sicurezza S.Ambrogio & Solferino, dopo diversi incontri con l’Amministrazione Comunale per vedere di risolvere al meglio alcuni di tanti ed imminenti problemi che gravano sul quartiere deve, purtroppo, prendere atto  che l’Amministrazione Comunale a fronte di dichiarata disponibilità opera o non opera in modo per nulla accettabile. 
Ecco alcuni esempi.

METROTRAMVIA

L’Amministrazione nella persona del Sindaco, aveva promesso che entro il mese di maggio avrebbe incontrato i cittadini del quartiere per informarli delle proposte di modifiche al progetto da presentare alla Provincia di Milano sulla base delle osservazioni e dei suggerimenti migliorativi del Comitato e con l’avallo delle competenti Commissioni Comunali. Solo in questi giorni, apprendiamo dai giornali, le proposte che sono state presentate alle commissioni ( con indicazioni non precise ). Le proposte dell’ Amministrazione Comunale recepiscono in modo ridotto quelle avanzate dal Comitato in particolare quelle relative a Via Colzani. Si vorrebbe conoscere le ragioni di carattere tecnico addotte perché non possono essere recepite.
Temiamo che i tempi così dilatati siano tali che le osservazioni del Comune di Seregno arrivino fuori tempo massimo e quindi non più recepibili nel progetto esecutivo e nel contempo prendiamo atto che la dovuta informazione ai cittadini, se ci sarà, non avverrà nei termini e modi promessi dal Sig. Sindaco.

ATTIVAZIONE FERROVIA SEREGNO-SARONNO-SOVRAPPASSO

In questi giorni le Ferrovie Nord hanno proceduto all’occupazione dell’area interessata alla realizzazione di un sovrappasso ciclo-pedonale di collegamento del quartiere S.Ambrogio-Crocione con le Vie Saronno e Como isolate dalla chiusura del passaggio a livello di Via Seveso/Saronno. A prima vista pare che l’area interessata all’intervento sia inadeguata al raggiungimento di tale scopo, almeno per quanto riguarda l’utilizzo da parte dei cittadini di via Como.
Il Comitato ha più volte evidenziato la necessità di un intervento tempestivo e deciso verso Ferrovie Nord  per una modifica della allocazione del progettato sovrappasso. Ha presentato ipotesi alternative senza aggravi di spesa per le Ferrovie Nord tenendo conto della prossima chiusura del passaggio a livello di via Bottego ed evidenziando la necessità di un coinvolgimento di FF.SS.
Il Comitato ha rilevato che il progetto delle Ferrovie Nord, tra l’altro molto oneroso, non comporta alcuna soluzione accettabile perché non risolve i problemi di collegamento al Quartiere ed alla città per i residenti delle vie Saronno-Como. (tra l’altro pare che questi ultimi non potranno usufruire del sovrappasso perché non raggiungibile da via Como)
Della richiesta del Comitato per intervento sulle Ferrovie Nord e coinvolgimento di FF.SS. per la soluzione congiunta del problema, non risulta ad ora alcun  ATTO FORMALE del Comune di Seregno.
Unico dato certo è che il sovrappasso, se verrà realizzato così come e dove progettato, potrà essere usufruito da un numero irrilevante di cittadini e divenire un ulteriore cattedrale nel deserto, alla faccia della crisi economica, della eliminazione degli sprechi e della buona amministrazione.

SICUREZZA STRADALE INCROCIO VIE TOSELLI-EDISON-ORIANI-MEUCCI

Il Comitato in sintonia con quanto richiesto dai residenti in zona e fruitori del pericoloso incrocio, ha richiesto all’Amministrazione Comunale che gli interessati venissero informati insieme al Comitato, in caso di non realizzazione di una logica rotatoria, delle eventuali ipotesi alternative. Purtroppo ciò non è avvenuto, ma l’Amministrazione Comunale  ha pensato di risolvere il problema con una modifica della circolazione molto discutibile, con segnaletica inadeguata , non facilmente rispettabile e poco razionale.

Risulta evidente che l’Amministrazione Comunale non è in grado, purtroppo, di intervenire con il dovuto peso di rappresentanza della seconda città della Provincia di Monza e Brianza nella tutela dei propri cittadini.
Non è altresì attenta ai problemi dei cittadini anche quando questi non sono di difficile soluzione e non sono onerosi.

Il Comitato, la cosa è certa,  ed i cittadini del quartiere non cesseranno di incalzare l’Amministrazione Comunale perché faccia il suo dovere.

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