lunedì 29 luglio 2024

Proteggere il Laghetto di San Carlo a Seregno: la sfida per un parco sostenibile


Il Laghetto di San Carlo, situato nel Parco Falcone e Borsellino a Seregno, rappresenta un esempio significativo di come un'area artificiale possa trasformarsi in un prezioso habitat naturale. Questo piccolo specchio d'acqua, nato per abbellire il parco, è diventato un rifugio per una varietà di specie animali e vegetali, tra cui la rana verde, il rospo smeraldino, diverse specie di libellule, la gallinella d'acqua, l'airone cinerino e numerose piante.


Nonostante la sua importanza ecologica, il laghetto sta attraversando un periodo di grave crisi. La gestione dell'area, frutto di una convenzione tra il Comune di Seregno e le associazioni Legambiente e WWF, sembra non essere sufficiente per affrontare i problemi emergenti.

Foto della scorsa settimana. Si noti la scarsità d'acqua

Secondo quanto riportato dal blog "Laghetto di San Carlo - Seregno", il laghetto ha mostrato segni di sofferenza già da tempo: "Da qualche tempo il laghetto accusava qualche problema. Il 9 febbraio l'impianto di rabbocco aperto aveva fatto tracimare l'acqua fin nel prato retrostante. Una volta chiuso, il giorno dopo, aveva smesso di funzionare. Non si è capito perché, forse a causa di un timer elettronico, forse per un galleggiante bloccato. Da allora non era più stato aperto, anche perché non ce n'era stato bisogno."

La situazione climatica instabile, con periodi insolitamente caldi alternati a frequenti piogge, ha portato a uno sviluppo irregolare della vegetazione. Alberelli di ontani sono cresciuti lungo le rive, mentre le fioriture di giaggioli d'acqua e ninfee sono state scarse. La manutenzione, purtroppo, è stata carente, con l'erba che cresceva altissima all'interno del recinto del laghetto.

Anche questa foto risale alla scorsa settimana quando il livello dell'acqua era critico

La situazione è peggiorata con l'arrivo del caldo torrido, culminando in una settimana particolarmente critica: "Lunedì 22 un ragazzo lancia l'allarme, paventando un prosciugamento del laghetto, documentato da foto. Il livello è sotto di 30 cm, i pesci boccheggiano, l'acqua non puzza, ma il rischio di eutrofizzazione è concreto. L'allarme e le foto arrivano alle autorità e all'ufficio ecologia. Martedì 23 viene aperto il rubinetto del rabbocco, ma, poi si vedrà che l'acqua non arriva e vani sono altri tentativi. La mattina del martedì piove per 5 mm, quanto basta a ridare un po' di ossigeno all'acqua. I pesci non boccheggiano più, ma la situazione rimane preoccupante. Finalmente venerdì 26 intervengono i Vigili del Fuoco che riempiono il laghetto con una autobotte. Il livello è a meno 5 cm."

Una tartaruga esotica nel laghetto. Il loro abbandono oltre che vietato è nocivo alle altre specie presenti nel laghetto

Per affrontare e risolvere queste problematiche, sono necessarie azioni concrete e coordinate. Ecco alcune proposte:

  • Rinnovare la Convenzione: Coinvolgere anche il Comitato di Quartiere nelle attività di gestione e monitoraggio del laghetto con il supporto tecnico-scientifico del Parco GruBrìa.
  • Referente Comunale: Nominare una persona o un ufficio di riferimento nel Comune che possa intervenire tempestivamente in caso di emergenze.
  • Regolamento Tecnico: Stabilire linee guida specifiche per la manutenzione del laghetto, tenendo conto della fauna e della flora presenti. Ad esempio, il taglio dell'erba all'interno dell'area dovrebbe essere effettuato con attenzione alle specie protette.
  • Cartellonistica Didattica: Installare pannelli informativi per educare i visitatori sulle specie presenti e sulle norme di comportamento da adottare. Questo potrebbe ridurre gli episodi di abbandono di animali esotici o di comportamenti inappropriati, come portare cani senza guinzaglio all'interno dell'area.

Il laghetto "rabboccato". Il livello dell'acqua è comunque più basso di quello solito


Il Laghetto di San Carlo è una risorsa preziosa per il Parco Falcone e Borsellino e per tutta la comunità di Seregno. È fondamentale che vengano adottate misure efficaci per preservarlo e garantirne la sopravvivenza. Ringraziamo i Vigili del Fuoco per il loro intervento tempestivo e speriamo che le autorità competenti possano attuare presto le azioni necessarie per riparare il sistema di rabbocco e migliorare la manutenzione dell'area. 

 

Aggiornamento: 
Il Comitato di Quartiere San Carlo ha rilanciato la notizia sulla sua pagina Facebook
"Il Comitato di Quartiere San Carlo Seregno e Desio è pronto a mettersi a disposizione per collaborare alla manutenzione del laghetto in questione. Lancio fin da ora un appello ai residenti che volessero aiutarci in questa operazione. Chi volesse proporsi può scriverci al seguente indirizzo: comitato.sancarlo@seregno.info
Grazie.
Il Presidente Guido LOTTI"

 
Rassegna stampa
 
Il Cittadino, 3 agosto 2024
Giornale di Seregno, 6 agosto 2024

 

3 commenti:

  1. Una buona notizia: il problema tecnico che ha causato la mancanza d'acqua nel laghetto è stato finalmente risolto.

    RispondiElimina
  2. Sono passata oggi e ho notato un grosso topo. Mi ha fatto schifo. Chi devo avvisare?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sappiamo che gli uffici comunali sono già stati avvisati e che, se non l'hanno già fatto, metteranno delle trappole per topi.

      Elimina

Chiediamo gentilmente, a chi usa questo spazio per i commenti, di usare toni costruttivi per mantenere la discussione su un livello di confronto civile e utile per tutti.