mercoledì 31 luglio 2024

Zoca di Pirutit: un appello per tutelare il laghetto della Brughiera Briantea


Il laghetto della Zoca di Pirutit, noto anche come la "fossa dei piccoli oggetti in argilla", situato nel Parco della Brughiera Briantea, è al centro di un appello lanciato dal WWF Lombardia. La richiesta è chiara: "maggior riguardo, attenzione, ma soprattutto più manutenzione" per questa preziosa oasi naturale che rischia di cadere nel degrado. Gianni Del Pero, presidente del WWF Lombardia, ricorda come quasi trent'anni fa si riuscì a salvare l'area grazie a un coraggioso Piano territoriale del Parco della Brughiera.

 


La storia legale dell'area è complessa: nel 2001, il Tar della Lombardia accolse i ricorsi dei proprietari dell'area, annullando la dichiarazione di pubblica utilità del 1996, sebbene la destinazione d'uso a Parco non edificato fosse stata mantenuta. Questo ha segnato l'inizio di una lunga controversia legale. Purtroppo, il Comune di Meda non presentò appello contro la decisione del Tar, né attuò le corrette procedure di esproprio, né tentò una conciliazione con i proprietari dell'area.

 


Le conseguenze furono gravi: nel 2011 il Tar, con una sentenza confermata dal Consiglio di Stato nel 2012, impose la restituzione dell'area ai proprietari, che ottennero anche una sentenza di sfratto dalla Corte d'Appello di Milano. Questo impedì agli anziani e ai pescatori di continuare a utilizzare l'area per scopi ricreativi, privando la comunità di un importante spazio di socializzazione e di contatto con la natura. Il WWF conclude il suo appello con un auspicio: "Questa storia a noi non piace, riscriviamola. La Zoca di Pirutit dev'essere un bene comune, un patrimonio collettivo".

Nessun commento:

Posta un commento

Chiediamo gentilmente, a chi usa questo spazio per i commenti, di usare toni costruttivi per mantenere la discussione su un livello di confronto civile e utile per tutti.