sabato 30 giugno 2012

Partito un nuovo cantiere all'interno del Parco Brianza Centrale

 

Riceviamo e pubblichiamo la seguente segnalazione:

Nei giorni scorsi è partito un nuovo cantiere all'interno del Plis Brianza Centrale, in via Saronno a Seregno.
Si presume che sia per il soprappasso inutile sulla ferrovia nord e su via Saronno.
Non c'è neppure un cartello come la normativa prevede. Venerdì 29 giugno alle ore 16 c'erano 3 operai seduti che aspettavano ordini su cosa fare.


Le opere sulla linea ferroviaria (vedi foto sotto) si presume siano per le barriere fonoassorbenti di cui nessuno ha mai visto niente (ne avevamo già parlato in questo post).

L'assessore si "lustra" dichiarando, quasi fosse suo merito, di ampliare i parchi ma non da informazioni, spiegazioni, riferimenti, disegni di nessun tipo neppure ai cittadini ed ai comitati che lo hanno richiesto.


Saluti
G. C.

 
 

3 commenti:

  1. Ho notato anche io oggi, nessun cartello e nessuna indicazione. Infatti mi chiedevo cosa fossero, intimorito per una nuova cementificazione. Sarebbe utile davvero informare i cittadini anche dal rischio di possibili pericoli dettati dai futuri lavori.
    Speriamo anche che nei prossimi incontri di quartiere il sindaco e l'amministrazione spieghino meglio alla cittadinanza l'utilità di certe opere.

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  2. Alla faccia dello sviluppo sostenibile: barriere fonoassorbenti di cemento, invece di terrapieni alberati. Qualcuno ha chiesto ai residenti di via Saronno opinioni in merito? A che pro costruire quelle barriere visto che i treni viaggerranno in quel tratto a 30Km/h? A che pro chiudere il passaggio a livello nelle vicinanze visto che non inficerebbe in alcun modo sulla velocità commerciale dei treni, essendo la velocità dei treni in transito ridottissima, ed essendo esso stesso a poche centinaia di metri da quello principale sulla Milano-Chiasso? Il Comune di Seregno cosa fa? Dorme?

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  3. Ci ha pensato l'assessore Sambruni a rispondere alla tua domanda. Il Giornale di Seregno di martedì 17 agosto riporta la sua seguente dichiarazione: "Certe patate bollenti nessuno se le voleva prendere, certe pratiche come quelle delle barriere fonoassorbenti giacevano sul tavolo di qualche collega assessore che non sapeva cosa farsene..."

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