di Nicola Iannantuoni, collaboratore
ambientalisti di Monza e Brianza
Il 2 luglio 2012 il consiglio comunale di Monza ha revocato la variante pgt (adottata il 21
marzo 2012) e la precedente variante pgt (adottata il 4 ottobre 2011 e decaduta
il 18 marzo 2012) col voto favorevole di 22 consiglieri (PD, SEL, IdV, Città
Persone, Movimento 5 Stelle, Insieme per Monza, Cambia Monza) mentre hanno votato
contro 7 consiglieri (Pdl, Lega) ed 1 astenuto (Una Monza x tutti).
L' annullamento delle 2 varianti pgt è una grande vittoria sia per alcune forze politiche, ma anche per alcune forze civiche, come il Coordinamento della campagna Monza Violata, contrari alle devastanti colate di cemento volute dalla precedente giunta Lega-Pdl !
Dopo tale revoca sarà importante modificare il pgt vigente (il cui documento di piano scade a novembre 2012) tramite una pianificazione partecipata e trasparente, che coinvolga direttamente i cittadini con l'amministrazione comunale.
Monza ha un tasso di urbanizzazione elevato ed una popolazione numericamente stabile da almeno 10 anni, per cui ritengo che ci siano le condizioni per fermare il consumo di suolo nella mia città, ed arrivare all' approvazione di un PGT A CONSUMO ZERO DI SUOLO (come a Cassinetta di Lugagnano e Ronco Briantino) basato su tutela aree verdi ed agricole, recupero aree dismesse, manutenzione dell' esistente (strade, marciapiedi, piazze, edifici, piste ciclabili) sviluppo fonti rinnovabili e mobilità sostenibile.
Leggi anche: Fra 26 anni Monza resterà senza aree verdi e boscate
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