di Roberto Fumagalli, presidente del Circolo Ambiente "Ilaria Alpi"
Un altro prato verrà cancellato fare posto all'ennesima cementificazione. E' quanto succede a Erba, dove lungo la via Marconi nella frazione di Arcellasco, a breve partirà un intervento edilizio per la costruzione di nuove palazzine residenziali e un altro parcheggio. Si tratta dell'ennesima cementificazione a Erba, uno dei Comuni più urbanizzati in provincia di Como, che già ha avuto il triste record di cementificazione.
Un ulteriore consumo di suolo, quello di Arcellasco, che si sarebbe potuto evitare mantenendo il prato verde, se le precedenti o l'attuale Amministrazione comunale di Erba avessero avuto la volontà e il coraggio di cancellare dal PGT le previsioni urbanistiche di edificazione, cosa che più volte noi abbiamo chiesto, anche tramite una raccolta di firme sottoscritta da centinaia di cittadini.
Accanto all'intervento immobiliare, l'attuale Giunta del sindaco Caprani ha pensato di utilizzare gli oneri di urbanizzazione per realizzare un nuovo parcheggio. Una scelta che si somma alle altre recenti decisioni della stessa Giunta, che si comporta come un disco rotto: sa solo pensare alle automobili e ai parcheggi, in una città già troppo cementificata e trafficata. In alternativa quei soldi degli oneri si potevano utilizzare per interventi a favore della mobilità pedonale, come ad esempio la realizzazione e sistemazione dei marciapiedi e la messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali lungo le vicine via Adua e via Leopardi, quest'ultima già dimostratosi pericolosa per i pedoni.
I nuovi parcheggi previsti in via Marconi si vanno ad aggiungere ad altri previsti in centro città. Sono infatti in fase di realizzazione i nuovi posteggi lungo la via Fiume, che hanno comportato il taglio di un albero di alto fusto; altri parcheggi sono previsti in via Volta, che determineranno la cancellazione di un bel parco privato verde e il taglio di alberi di alto fusto, come ci hanno più volte segnalato alcuni cittadini residenti in zona, contrari come noi alla cancellazione di aree verdi e alberate per far posto alle automobili!
Con queste ultime e pessime decisioni della Giunta, Erba si conferma la 'Città del cemento e dell'asfalto', per colpa di una Amministrazione priva di una visione che vada al di là della logica delle villette e dei parcheggi. La città avrebbe bisogno di altro, di una visione che vada incontro alle reali esigenze dei residenti, che non sono certo quelle di nuove colate di cemento e asfalto!