Tura sul Canale Villoresi. Foto PLIS GruBrìa |
Pubblichiamo di seguito la lettera che Arturo Lanzani, presidente del Parco GruBrìa, ha inviato alla dirigenza del Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi chiedendo di riaprire le ciclabili sulle strade alzaie del Villoresi. La richiesta segue la decisione presa nei giorni scorsi da molti enti e Sindaci di riaprire al pubblico i parchi.
Ricordiamo che, stante la situazione sanitaria attuale, anche in questi luoghi devono essere mantenute le precauzioni indicate dalle autorità: uso della mascherina, distanza di sicurezza, evitare gli assembramenti.
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Al Presidente del Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi
ho purtroppo avuto conoscenza della chiusura al traffico ciclo pedonale delle strade alzaie.
La invito a rivedere la sua decisione. La maggior parte dei contagi, come virologi ed epidemiologi da tempo sottolineano, non avviene negli spazi aperti, ma in luoghi chiusi: residenze protette, famiglie, luoghi di lavoro, spazi commerciali, mezzi di trasporto.
La possibilità di contagio nei luoghi aperti è minima e diventa quasi nulla se si frequentano con mascherina. I rischi di assembramenti sulla "nostra" ciclabile sono del resto in gran parte inferiori a quelli possibili negli stretti marciapiedi e nelle piazze dei nostri comuni e di buona parte degli spazi cittadini.
Viceversa la ciclabile del Villoresi svolge due fondamentali ruoli per i nostri territori.
In primo luogo è uno spazio sicuro per i movimenti casa-lavoro che sappiamo essere poco garantiti in sicurezza su affollati bus o in bicicletta su strade pericolose e trafficate. Credo che sia di primario interesse pubblico consentire questi spostamenti in bicicletta evitando per quanto possibile che un eccesso di automobili in circolazione incrementi ulteriormente la presenza di polveri sottili rendendo esplosiva la condizione di salubrità nei nostri territori.
In secondo luogo la ciclabile del Villoresi (e in genere le alzaie di cui sopra) è uno dei pochi spazi che in sicurezza consente alle persone di camminare per il proprio benessere fisico stando all'aria aperta, svolgendo anche una fondamentale funzione di equità sociale, offrendo uno spazio aperto fruibile da tutti i cittadini.
Non a caso il nuovo d.p.c.m. apre al pubblico i parchi e i percorsi pedonali e ciclabili e non a caso in nessun altro paese europeo essi sono mai stati chiusi.
Per queste ragioni fondamentali per la salute pubblica, la invito a rivedere le Sue decisioni.
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Cordialmente.
Il Presidente
Arturo Lanzani
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