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Schiuma visibile nelle acque in uscita dal lago di Pusiano verso il fiume Lambro, in località Stallo di Merone |
a cura del Circolo Ambiente "Ilaria Alpi"
L'inquinamento rilevato nei giorni scorsi nel lago di Pusiano, in corrispondenza della foce del torrente Lambrone, conferma la necessità di dare priorità al disinquinamento delle acque, attraverso interventi sulla rete fognaria e sul collettamento e la depurazione delle acque reflue.
È questo il commento del Circolo Ambiente "Ilaria Alpi" in merito al superamento dei valori di Escherichia coli, rilevati da ATS Insubria alla foce del Lambrone: un dato che ha portato il Comune di Eupilio a emanare un’ordinanza di divieto di balneazione per quel tratto di lago.
Roberto Fumagalli, presidente dell'associazione ambientalista, commenta:
"Gli interventi per il disinquinamento del lago di Pusiano devono partire dal collettamento e dalla depurazione di tutti gli scarichi fognari nel Triangolo Lariano, da cui provengono i reflui che confluiscono nei corsi d'acqua afferenti al bacino dell'alto Lambro e del Lambrone.
È fondamentale separare le acque chiare (meteoriche) da quelle nere (fognarie), poiché in alcune aree è ancora in funzione un sistema fognario misto. In caso di forti piogge, ciò comporta l'attivazione degli scolmatori di piena, che riversano acque inquinate direttamente nei corsi d'acqua e da lì nei laghi di Pusiano e Alserio.
Serve quindi un’azione sistematica di raccolta e collettamento degli scarichi ancora non collegati alla rete fognaria, per arrivare al completo disinquinamento del lago. Questi interventi sono prioritari e devono essere realizzati da Como Acqua, la società che gestisce il servizio idrico integrato, secondo quanto previsto dal Piano d’Ambito della Provincia di Como.
Purtroppo, troppo spesso le istituzioni (Regione, Parco, Comunità Montana, Comuni) concentrano risorse su progetti legati alla cosiddetta 'fruibilità turistica' del lago, come la rimozione degli inerti alla foce del Lambrone, la realizzazione di spiagge o di piste ciclabili. Si trovano fondi per il turismo, ma si ignora il tema fondamentale: la depurazione dei fiumi e del lago. Il lago va disinquinato e rinaturalizzato, non trasformato in un'attrazione artificiale.”
Il problema dell’inquinamento delle acque del lago di Pusiano si ripresenta spesso, come dimostrano anche le fotografie scattate nei giorni scorsi dal consigliere del Circolo, Massimo Cattaneo, in località Stallo di Merone. In corrispondenza dello sbocco del lago di Pusiano nel fiume Lambro – attraverso il cavo Diotti – si notava chiaramente la presenza di schiuma, segno evidente della contaminazione delle acque.
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