mercoledì 30 luglio 2025

Esposto al Sindaco di Lissone: Cittadini in prima linea contro l’inquinamento ambientale legato ai cantieri Pedemontana


Nove cittadini lissonesi hanno firmato e protocollato un esposto indirizzato alla Sindaca Laura Borella per segnalare il rischio di inquinamento ambientale nella zona di Bareggia e Santa Margherita, dove sono in corso i lavori per la realizzazione dell’autostrada Pedemontana.

A farsi portavoce dell'iniziativa è Luigi De Vincentis, attivista del Comitato per la Difesa del Territorio - No Pedemontana di Lissone, che insieme ad altri otto firmatari chiede all’amministrazione comunale un intervento urgente a tutela della salute pubblica.

Nel documento si sollecita il Sindaco, in quanto autorità sanitaria locale e figura responsabile della sicurezza pubblica, a verificare lo stato dell’aria e dell’ambiente nelle aree interessate dai cantieri, e, se necessario, a installare centraline ARPA per il rilevamento dei livelli di inquinamento atmosferico.

    “Chiediamo che il Sindaco si accerti che l’aria sia respirabile, non contaminata e non pericolosa. Ha 30 giorni di tempo per intervenire. Staremo a vedere. Non si molla nulla!”, dichiara De Vincentis.

L’esposto elenca in dettaglio i disagi e i potenziali pericoli legati ai lavori:

  • Movimentazione intensa di terra;
  • Aumento esponenziale del traffico pesante (camion);
  • Inquinamento dell’aria e acustico;
  • Rischi per la sicurezza stradale, soprattutto per ciclisti e pedoni;
  • Presenza di scuole, abitazioni e luoghi sensibili in prossimità dei cantieri.

I firmatari richiamano anche i principi costituzionali e le responsabilità previste dalla legge (art. 32 della Costituzione, L. 267/2000 - TUEL), sottolineando che la salute è un diritto fondamentale che il Comune ha il dovere di tutelare.

L’esposto non si limita a denunciare la situazione, ma chiede interventi puntuali:

  • Accertamenti ufficiali sullo stato ambientale delle zone interessate;
  • Adozione di provvedimenti anche urgenti e contingibili;
  • Collaborazione tra il Comune di Lissone e quello di Macherio.

Questa iniziativa si inserisce nel più ampio movimento di cittadinanza attiva contro il progetto Pedemontana, già oggetto di critiche da parte di comitati, associazioni e residenti preoccupati per le conseguenze ambientali e sociali dell'opera.

Il messaggio è chiaro: i cittadini vogliono essere ascoltati, informati e tutelati. E sono pronti a vigilare sull’operato delle istituzioni affinché non si trascuri la qualità dell’aria, della vita e del territorio.

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