martedì 2 marzo 2010

Tratta B2: le proposte di "Insieme in Rete"

“Insieme in rete per uno sviluppo sostenibile”
organizza
ROAD SHOCK PEDEMONTANA
Assemblea Pubblica per NUOVE NOTIZIE Tratta B2
5 MARZO 2010 ore 21.00
Centro Civico Terragni via M. Santo 2 (Biblioteca)
Fraz. Camnago - Lentate sul Seveso

"Ci giungono notizie dell’intenzione da parte delle amministrazioni locali di chiedere un rinvio a dopo l’Expo 2015 della realizzazione della tratta B2 dell’autostrada Pedemontana, i cui cantieri erano stati recentemente inaugurati con grande spesa e relativo cerimoniale. La B2 è il 'cuore' della Pedemontana, ma è anche il tratto più critico in quanto tra Desio e Lentate S/S la Pedemontana coincide con l'attuale superstrada Milano – Meda, una delle strade più congestionate della Lombardia ma anche una strada che svolge una insostituibile funzione di collegamento locale tra i centri della Bassa Brianza. L'innesto di nuovo traffico, da Est e da Ovest, è evidentemente incompatibile con la situazione permanente di semi-paralisi in cui versa questa arteria: per questo, la richiesta dei sindaci di posticipare a dopo il 2015 l'ampliamento di questa strada equivale a rendere inservibile l'intero progetto di Pedemontana" spiega Gemma Beretta del Circolo Legambiente di Seveso.

Prosegue Iolanda Negri dell'Associazione Ecologica "La Puska" di Lentate: "I sindaci della tratta B2 entrano di fatto nel fronte del No a Pedemontana, anche se ci hanno sorpreso con non chiare richieste di valutazione di ulteriori progetti stradali da realizzare subito. Noi, insieme alle associazioni ambientaliste in rete, invece, diciamo che è il momento di puntare finalmente sulla mobilità ferroviaria, che è l’unico modo per alleggerire il problema posto dal tratto B2 e sottrarre traffico da e per Milano. E’ necessario investire su un progetto condiviso fra tutte e cinque le comunità su compensazioni e mitigazioni ambientali anche a seguito dell’istituzione di un tavolo che veda la partecipazione di tutte le realtà associative e territoriali attive nel campo della cura e della custodia del territorio".

Conclude Paolo Conte, coordinatore di “Insieme in rete". "Per Seveso e Meda sono fondamentali sia l’ampliamento e la valorizzazione del Bosco delle Querce verso Meda Sud e Baruccana, sia la realizzazione e il potenziamento di tutte le Compensazioni ambientali locali previste per creare corridoi ecologici tra i Parchi esistenti. Per Lentate S/S è strategica la realizzazione dei corridoi ecologici Groane – Brughiere – Lura e la creazione di ampie fasce boscate a tutela degli abitanti".

Di questi temi si discuterà nel corso della serata con:
- Damiano Di Simine, presidente di Legambiente Lombardia Onlus
- Paolo Conte, coordinatore di Insieme in rete per uno sviluppo sostenibile
- Arturo Lanzani, architetto del Politecnico di Milano
- Referenti della associazioni locali aderenti alla Rete

Leggi anche: Seveso, rivolta contro la Pedemontana "La strada passerà dove c'è la diossina"

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