lunedì 1 marzo 2010

Asso: parte la petizione per salvare la cascata della Vallategna

"Sulla terra c'è abbastanza per soddisfare i bisogni di tutti ma non per soddisfare l'ingordigia di pochi. Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo".
Mahatma Gandhi


Le associazioni Difendiamo la Cascata Vallategna, Circolo 'Ilaria Alpi', Gruppo Naturalistico della Brianza, lista civica 'Asso Viva' hanno lanciato una petizione per salvare la cascata della Vallategna.

Destinatari della petizione : Catena supermercati valtellinesi IPERAL, Amministrazione Comunale di Asso e Sindaco Maria Giulia Manzeni

Il testo della petizione:

Vogliono costruire un supermercato ma:
Tutta la zona è interessata da una forma di dissesto (quiescente) che comporterà, in previsione di trasformazioni urbanistiche del suolo, l’approfondimento degli aspetti geomorfologici in modo da garantire un sufficiente livello di sicurezza ed è, inoltre, identificata come area sorgente di biodiversità di primo livello in cui tutelare le caratteristiche paesaggistiche ed ambientali.
La lettura dello Studio geologico di supporto al PRG vigente ha messo in evidenza altri vincoli presenti sull’area, come di seguito specificato :in primo luogo essa risulta assoggettata a vincolo paesaggistico ai sensi della L. 1497/39 e della Legge Galasso (L. 431/85 e s.m.i.) e, pertanto, il corso del fiume Lambro e del torrente Foce risultano tutelati da una fascia di rispetto di 150 mt per ogni sponda.A tal fine si rende necessario predisporre la richiesta di autorizzazione paesaggistica ai sensi degli articoli 146 e 159 del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42.
Inoltre, gli stessi corsi d’acqua risultano sottoposti a totale inedificabilità per una fascia di almeno 10 mt. dall’argine entro la quale sono consentite esclusivamente opere di sistemazione idrogeologica.Viene altresì identificata dal vigente strumento urbanistico, quale elemento di interesse ambientale da tutelare e valorizzare, la cascata della Vallategna.
L’area, esterna al perimetro del centro abitato come definito dal DL 285/92 e s.m.i., è anche interessata dalla fascia di rispetto della Strada Provinciale 41 per una profondità di 10 mt. La falda acquifera potrebbe trovarsi attorno ai 5 metri (forse anche meno). A circa 200m già esiste un supermercato e un altro è circa a un paio di chilometri.

CHIEDIAMO A IPERAL

in merito alla nuova sede che intende costruire in Vallassina, località Asso, di rivedere i propri progetti. C'è molto fermento in paese e non solo, sono stati coinvolti anche i media locali e non. Questo progetto rischia di deturpare il paesaggio. Senza contare che la nuova sede di IPERAL parte già svantaggiata, sotto una pessima nomea e già si parla di boicottaggio da parte della popolazione.

CHIEDIAMO ALL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI ASSO
E AL SINDACO MARIA GIULIA MANZENI

di modificare la variante che ha recentemente approvata e che ha regalato il 10% in più per il supermercato,di avere maggiormente a cuore il nostro territorio e la sua salvaguardiadi fermare questa gratuita cementificazione per una struttura che altro non è se un doppione di una già esistente a pochi metri.

Per firmare la petizione clicca qui.
Leggi anche i precedenti post pubblicati su Brianza Centrale:
- Asso cancella la cascata di Stendhal
- Asso: la cascata della Vallategna approda in parlamento
- La cascata della Vallategna non si cancella! Il Circolo Ambiente chiama alla mobilitazione

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