![]() |
Inquadramento della tratta D breve di Pedemontana nel territorio del Parco P.A.N.E. |
Il comitato "Ferma Ecomostro Tratta D-Breve" ha annunciato un'importante iniziativa legale volta a bloccare il procedimento di variante in corso per la Tratta D-Breve della Pedemontana. Un gruppo di dieci comuni della Brianza – Agrate Brianza, Bellusco, Bernareggio, Burago di Molgora, Caponago, Carnate, Cavenago di Brianza, Ornago, Sulbiate e Vimercate – ha inviato una formale diffida legale al CIPESS (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile) e agli enti competenti, richiedendo di non procedere con l'approvazione del progetto.
Nella diffida, i sindaci sottolineano una serie di problematiche procedurali e normative che mettono in discussione la legittimità del progetto di variante. Tra le contestazioni principali emergono:
- Inquadramento normativo illegittimo, con violazioni delle norme vigenti;
- Assenza di atti presupposti necessari per avviare e giustificare il procedimento;
- Mancato rispetto delle condizioni di immodificabilità del tracciato, che contraddicono quanto stabilito in precedenti fasi progettuali;
- Violazioni del quadro concessorio in essere, sollevando dubbi sulla trasparenza amministrativa;
- Lesione del principio costituzionale di leale collaborazione istituzionale, fondamentale per garantire il buon funzionamento della pubblica amministrazione.
La diffida non si limita a questioni procedurali, ma si inserisce in un quadro più ampio di opposizione al progetto. I comuni firmatari avevano già presentato contestazioni nell'ambito della Valutazione di Impatto Ambientale (VIA), evidenziando:
- Gravi carenze documentali relative alla progettazione;
- Assenza di analisi su alternative progettuali più sostenibili dal punto di vista economico e ambientale;
- Enorme impatto ambientale e paesaggistico della Tratta D-Breve, in un territorio già fortemente urbanizzato e fragile.
Per fornire un quadro completo e dettagliato delle azioni intraprese, i sindaci hanno convocato una conferenza stampa per sabato 1° febbraio, alle ore 11, presso la sala consiliare del Municipio di Burago di Molgora. Durante l’evento verranno illustrati i dettagli delle criticità sollevate e le prossime mosse legali e istituzionali per contrastare l’approvazione del progetto.
Con questa iniziativa, i sindaci intendono richiamare l’attenzione del Governo sulle ricadute del progetto per il territorio e le comunità coinvolte. La Tratta D-Breve rappresenta non solo un potenziale ecomostro, ma anche un esempio di pianificazione che, secondo gli amministratori locali, ignora principi fondamentali di sostenibilità, trasparenza e concertazione istituzionale.
La battaglia contro la Tratta D-Breve non si ferma qui. I comuni e il comitato promettono di continuare a vigilare e a intraprendere tutte le azioni necessarie per difendere il territorio e le esigenze dei cittadini.
Nessun commento:
Posta un commento
Invitiamo gentilmente chi utilizza questo spazio per i commenti a rimanere in tema con il contenuto del post e a mantenere un linguaggio rispettoso, anche quando le opinioni sono diverse. Si informa che non verranno pubblicati commenti contenenti promozioni commerciali.