Le informazioni che seguono sono tratte dal blog Sinistra e Ambiente, che ha documentato in dettaglio quanto discusso nella prima riunione del Tavolo di concertazione per la creazione di un parco lungo l’asta fluviale del Seveso.
Giovedì 16 gennaio 2025 si è tenuto il primo incontro per avviare un percorso partecipativo che definirà progetti, priorità e azioni necessarie per dare attuazione alla delibera Odg 692, approvata il 25 luglio 2024 dal Consiglio di Regione Lombardia.
Presieduta dall’assessore regionale Gianluca Comazzi, la riunione ha visto la partecipazione di istituzioni locali, tecnici, rappresentanti di enti pubblici e associazioni. Tra i presenti figuravano il presidente della Provincia di Monza e Brianza, il vicesindaco della Città Metropolitana di Milano, dirigenti del settore Parchi, la responsabile del Contratto di Fiume Seveso, rappresentanti delle aziende pubbliche CAP e BrianzAcque, e numerose associazioni tra cui Legambiente, Innova21 e Amici Parco Nord. Quest’ultima ha comunicato la nascita del Laboratorio Parco Valle del Seveso, sottolineando l’impegno del mondo ambientalista per sostenere il progetto con un approccio partecipativo.
Durante l’incontro, Arturo Lanzani, presidente del Parco Grubria e docente al Politecnico di Milano, ha illustrato lo stato delle aree lungo il fiume Seveso, evidenziando le criticità della zona più urbanizzata, da Seveso a Milano. Lanzani ha sottolineato l’urgenza di interventi per tutelare il suolo, migliorandone la permeabilità per prevenire allagamenti ed esondazioni.
Dalla discussione è emersa una visione condivisa: il futuro Parco Regionale dovrà essere uno strumento di gestione integrata del territorio. Tuttavia, si è superata la concezione originaria di un semplice Parco Fluviale del Seveso, riconoscendo la necessità di includere una dimensione territoriale più ampia. La proposta del Parco della Valle del Seveso riflette questa visione integrata, che unisce la tutela dell’acqua e del suolo con l’adattamento ai cambiamenti climatici.
A conclusione della riunione, l’assessore Comazzi ha richiesto ai dirigenti regionali di raccogliere e sistematizzare tutti i dati relativi ai progetti e ai finanziamenti già in corso, con il contributo di enti locali, aziende pubbliche e associazioni. Questi dati costituiranno la base per coinvolgere direttamente i Comuni interessati, garantendo un percorso decisionale condiviso.
Questa prima riunione rappresenta un passo significativo verso la creazione del Parco della Valle del Seveso. Attraverso il coordinamento tra istituzioni, enti e cittadini, il progetto punta a trasformare una realtà complessa e fragile in un modello virtuoso di gestione sostenibile del territorio.
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