mercoledì 23 febbraio 2011

Le proposte del WWF per riqualificare il Lambro

L'area fluviale “ex gattile" (Melegnano)
Il WWF chiede un impegno per la riqualificazione del Lambro attraverso il ripristino delle aree di esondazione residue, il recupero di lanche e zone umide e la riforestazione delle sponde.

"E' necessaria una volonta' concreta - ha dichiarato Paola Brambilla, Presidente del WWF Lombardia - noi abbiamo gia' da molti anni avviato interventi di rinaturazione e valorizzazione ambientale lungo quello che e' considerato uno dei fiumi piu' inquinati d'Italia, come dimostrano l'Oasi WWF Bosco di Montorfano a Melegnano un'area, un tempo degradata, che nel 1990 e' stata ripristinata dal WWF Sud Milano, con il coinvolgimento della popolazione; ora e' un fruito parco cittadino lungo il Lambro, alla confluenza con la Vettabbia. O la recente oasi "La Levadina", a San Donato Milanese: un'area di esondazione riqualificata e riforestata, affiancando l'antico bosco e zona umida".

Il WWF ha individuato diverse aree particolarmente adatte a un recupero ambientale; tra queste vi e' l'area fluviale "ex gattile" a Melegnano, un'area di 10 ettari in parte degradata, che conserva alcune caratteristiche naturali. Quest'area e' particolarmente importante per il recupero della capacita' di laminazione delle acque, che necessita di interventi di bonifica e il ripristino delle fasce boscate riparie.

Vi e' poi una seconda area utilizzata in passato da "impianti a pioppo" che si presta al recupero della continuita' ecologica tramite riforestazione.

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