domenica 29 dicembre 2024

Una passeggiata al parco del Meredo: biodiversità a rischio tra lavori e progetti infrastrutturali


Durante una passeggiata odierna nel parco del Meredo a Seregno, ci siamo fermati ad osservare il recente taglio di alberi nel boschetto al confine con Meda. Taglio che ci risulta regolare e autorizzato. 

 


Alcuni degli alberi rimasti in piedi riportano sul tronco un bollo rosso, segno che non dovevano essere abbattuti. Abbiamo documentato con foto la situazione attuale, consapevoli che, con la futura realizzazione della tangenziale Meda-Seregno, anche questi alberi probabilmente non saranno risparmiati.


Avvicinandoci alla magnifica farnia monumentale, abbiamo notato con dispiacere che il cartello segnaletico che identificava questa pianta unica è scomparso. Non sappiamo se si tratti di un atto di vandalismo oppure se è prevista una nuova segnaletica per l’area.


Poco più a sud, i lavori procedono per la costruzione di una nuova strada ciclopedonale. Questa infrastruttura attraversa un filare di alberi, e non possiamo fare a meno di notare che la sua ampiezza appare eccessiva. Un sentiero pedonale più stretto sarebbe stato sufficiente e avrebbe preservato molte alberature. I lavori non sono ancora conclusi: ci auguriamo che vengano rimossi alcuni rifiuti che notiamo ai margini del percorso e che, a completamento, si provveda alla piantumazione di nuove piante autoctone.


Purtroppo, è evidente una crescente tendenza a considerare il Meredo non come un luogo in cui proteggere la biodiversità, ma come uno spazio da trasformare in un parco divertimenti o una palestra all'aperto. Questa visione rischia di compromettere irrimediabilmente il ruolo naturale del parco e il suo equilibrio ecologico. La necessità di nuove infrastrutture dovrebbe essere bilanciata con una maggiore attenzione alla tutela dell’ambiente e alla conservazione del patrimonio verde esistente.

Invitiamo tutti, dai cittadini alle associazioni ambientaliste, a riflettere su questa deriva e a unirsi nel richiedere interventi più rispettosi dell’ecosistema. Il parco del Meredo è un patrimonio da proteggere, non da sacrificare in nome di una visione che sembra trascurare l'importanza della biodiversità e del paesaggio naturale.


Concludiamo la nostra passeggiata con una speranza: che il Meredo torni ad essere valorizzato come spazio naturale e che ogni intervento futuro venga pianificato con una maggiore sensibilità ambientale.

8 commenti:

  1. È sentito il mio ringraziamento per il puntuale aggiornamento sugli eventi che interessano il nostro territorio e la qualità della vita dei suoi abitanti. Questo blog si contraddistingue per l'approccio oggettivo e costruttivo nel cercare un coinvolgimento degli attori interessati alle specifiche tematiche trattate. Spero di trovare al più presto una risposta dell'Amministrazione Comunale sulle questioni sollevate in questo articolo. Colgo l'occasione per augurare a tutto lo staff del blog un 2025 in cui potremo leggere tante iniziative fatte nel rispetto della Natura.

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    1. Grazie, Antonello, per i tuoi ringraziamenti e per il riconoscimento del nostro lavoro. Concordiamo sull’importanza di ottenere risposte dalle amministrazioni locali e sul coinvolgimento costruttivo di tutti gli attori per il bene del nostro territorio.

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  2. Un cartello come nei cantieri, dei vigili, una informazione su sito del comune, una comunicazione di qualche tipo....? Come si fa a sapere chi e cosa si sta facendo?

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    1. Certamente una puntuale informazione sulle attività in corso aiuterebbe sicuramente a evitare segnalazioni e preoccupazioni da parte della popolazione. Questo tipo di comunicazione ridurrebbe anche il carico di lavoro per chi è preposto ai controlli. Al momento, purtroppo, non esistono obblighi precisi in tal senso, ma speriamo che in futuro si sviluppi una maggiore attenzione alla trasparenza e alla condivisione delle informazioni.

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  3. Ringrazio il blog per il lavoro egregio con cui ci tiene informati. A quanto avete scritto, vorrei aggiungere una riflessione: la contemporaneità del taglio del bosco al confine con Meda e della costruzione della nuova strada ciclopedonale, che ha comportato lo sfoltimento del filare di alberi e cespugli, ha senza dubbio creato problemi per la piccola fauna che abitava queste aree. Gli animali, che qui trovavano rifugio, si ritrovano ora in una situazione più esposta, con minori possibilità di protezione.

    Al di là delle criticità specifiche di questi due interventi, già evidenziate nel blog, è fondamentale considerare anche questi aspetti legati alla biodiversità. Il parco del Meredo è un'area complessa, e ogni intervento dovrebbe essere pianificato tenendo conto delle sue molteplici funzioni ecologiche e ambientali.

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  4. Ma se la normale e regolare manutenzione del verde a seregno è "molto critica" come si può pensare attenzione alla fauna e biodiversità?

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    1. La tutela della biodiversità e la corretta manutenzione del verde sono strettamente correlate. Proprio adottando un approccio che tenga conto della biodiversità, si arriverà a una gestione più equilibrata e rispettosa del verde urbano. La cura delle alberature e del verde non può limitarsi a interventi tecnici standardizzati; deve considerare l'ecosistema nel suo complesso, compresi gli habitat che gli alberi e le piante offrono a insetti, uccelli e altre specie.

      Una manutenzione che tiene conto della biodiversità implica interventi mirati, meno invasivi, e tempi adeguati per evitare danni sia alle piante sia alla fauna che vi trova rifugio. Questo approccio, oltre a migliorare la salute e la longevità del patrimonio verde, rafforza anche l'equilibrio naturale, con benefici per tutta la comunità.

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  5. Quel che succede nelle aree del GruBria seregnese in prossimità di Meda è da monitorare con attenzione. La zona sarà interessata anche dalla realizzazione della Tangenziale Meda-Seregno-Seveso e questo comporterà sicuramente taglio di alberi. Suggeriamo sia richieste documentali tramite accesso agli atti sia un attività coordinata dei gruppi che stanno seguendo le vicende Pedemontana, Compensazioni Ambientali, Compensazioni Forestali.

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