martedì 31 dicembre 2024

Seregno e il Piano Clima al contrario: l'ennesima ferita al verde urbano


Lo scorso giugno, il sindaco di Seregno aveva presentato la bozza del Piano Clima, un progetto che si proponeva di contrastare la calura estiva e migliorare la vivibilità urbana attraverso interventi mirati, tra cui la piantumazione di nuovi alberi. Tuttavia, le recenti azioni dell'amministrazione sembrano andare in una direzione opposta, come denuncia Antonello Dell'Orto, figura di spicco di Legambiente Seregno e da sempre attento alla tutela del verde.

Dell'Orto è intervenuto con dure parole per condannare l'ennesima potatura aggressiva che ha colpito i tigli di via Wagner, definendola uno "scempio" che lascia spazio solo a "lacrime e rabbia". Nella sua denuncia, pubblicata nella chat di Legambiente a poche ore dalla fine dell'anno, sottolinea l'amarezza di chi lotta per un rapporto più equilibrato tra la natura e la città.


"Avremmo voluto auguraci un fine 2024 ed inizio 2025 all'insegna della speranza per un miglior rapporto con la Natura in città, ma purtroppo proprio nell'ultimo giorno dell'anno registriamo questo scempio che sta avvenendo a danno dei bellissimi tigli di via Wagner a Seregno"
, scrive Dell'Orto, evidenziando come l'intervento rappresenti "una ferita irreparabile inferta a questi poveri esseri viventi che hanno solo la colpa di darci ossigeno, un po' di ombra nelle estati torride e nascondere un po' il cemento e l'asfalto imperante".


La critica di Dell'Orto si estende all'amministrazione comunale guidata dal sindaco Rossi, definita "la peggiore di sempre nella storia di Seregno per la gestione del verde pubblico". In particolare, accusa l'amministrazione di decisioni errate che continuano a infliggere danni al patrimonio arboreo della città.

Questa potatura, come molte altre denunciate in passato da Legambiente e cittadini sensibili al tema, pone interrogativi sulla coerenza tra le politiche dichiarate e quelle realmente attuate. Se piantare alberi è una delle priorità dichiarate per combattere le isole di calore urbane, azioni come queste rischiano di vanificare qualsiasi progresso.


Conclude Dell'Orto: "Con amarezza diciamo grazie all'ennesimo sbaglio più o meno voluto dell'Amministrazione Rossi". L'appello è chiaro: riflettere sul valore delle piante urbane e fermare queste operazioni prima che il verde cittadino subisca danni irreparabili.

1 commento:

  1. Il piano clima.. questo sconosciuto. Sarà un bel documento, riporterà cose intelligenti, vincerà meritatamente dei premi ma che me ne frega se poi vedo che niente cambia, gli alberi sono tagliati e mai sostituti, altri secchi mai tagliati, asfaltature anche dove non necessario.... A me basterebbe una normale, regolare, tempestiva, seria manutenzione ordinaria!

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