Parco del Meredo. Contornata in verde l'area oggetto del taglio alberi |
A Seregno, nel Parco del Meredo al confine con Meda, sono in corso tagli di alberi in un’area boscata che desta non poche preoccupazioni. Le segnalazioni corredate di foto e video, che ci sono giunte, suggeriscono che l’intervento potrebbe essere legato ai lavori previsti per la costruzione della tangenziale Meda-Seregno nell’ambito del progetto Pedemontana. La zona interessata coincide infatti con il tracciato pianificato per l’infrastruttura.
Alcuni cittadini hanno già avvertito la Polizia Locale, che dovrebbe intervenire per effettuare degli accertamenti. Tuttavia, la mancanza di un corpo di vigilanza ambientale specifico a Seregno complica ulteriormente il monitoraggio di queste operazioni. Non è escluso che i tagli possano essere regolari, ma la loro portata e le conseguenze sollevano dubbi e timori.
Il Parco del Meredo rappresenta una delle ultime aree verdi libere di Seregno, fungendo da prezioso collegamento con il Parco Regionale Bosco delle Querce di Meda e Seveso. Su questo territorio, però, si concentrano pressioni sempre più forti legate a grandi opere, come la tangenziale di Pedemontana e la bretella ferroviaria. Già alcuni anni fa, in un’area vicina, si era assistito a un massiccio taglio di alberi che era stato segnalato al Parco, ma senza risultati concreti per fermare la perdita di biodiversità.
All’inizio di questo mese, avevamo già lanciato un grido d’allarme sull’urgente necessità di salvaguardare il Meredo. Purtroppo, il nostro appello è rimasto inascoltato dalle amministrazioni pubbliche. Ora, di fronte al silenzio delle istituzioni, invitiamo i Comitati, le associazioni ambientaliste e i cittadini a unirsi nel dare voce a queste preoccupazioni.
Non sappiamo se sia ancora possibile fermare la costruzione della tangenziale, ma è fondamentale muoversi per ottenere azioni concrete di mitigazione e compensazione. In particolare, chiediamo che vengano attuate con urgenza le compensazioni forestali e che il Plis GruBrìa venga integrato in un Parco regionale, come il Bosco delle Querce o il Parco Nord.
La questione è ormai una sfida per la sopravvivenza di una delle ultime aree verdi di Seregno, un luogo che rappresenta un patrimonio naturale e affettivo per la comunità. Questo è il momento di agire, uniti, per difendere il nostro territorio.
Il taglio alberi risulta autorizzato
RispondiEliminaMolto eloquente il fatto che il sindaco di Seregno, attivissimo su Facebook nell'illustrare lavori, progetti ed eventi che avvengono in città, continui a non scrivere una parola circa gli inauditi scempi ambientali che stanno avvenendo sul territorio. Di certo non è contrario, altrimenti avrebbe almeno provato ad opporsi. E se non è contrario, allora sarebbe corretto informarci e spiegarci le nobili ragioni che giustificano tali devastazioni del territorio.
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