giovedì 3 agosto 2017

Allarme ozono in Brianza

Foto tratta da http://www.cdt.ch
di Gianni Del Pero, consigliere regionale WWF Lombardia

Con il caldo è tornato anche l'ozono, che questa volta ha superato anche la soglia di allarme...ARPA Lombardia fornisce indicazioni sui comportamenti diretti alla tutela della popolazione (cose facili, anche consigli alimentari) e sui Comportamenti da adottare per la riduzione dell’Ozono (cose semplici, ma...anche impopolari). Abbiamo richiesto all'Amministrazione Comunale di Meda di estendere queste informazioni tramite i propri canali, ma la criticità riguarda tutta l'area sottesa dalla centralina di Meda e più in generale la pianura padana.

Leggi: http://www2.arpalombardia.it/qariafiles/relazioniAnnuali/InformativaOzono.pdf


Oggetto: Qualità dell’aria  rilevata alla centralina ARPA di Meda. Superamento del limite di allarme per Ozono.

Gent.mi, avrete avuto notizia che la qualità dell’aria nella nostra città, relativamente al parametro Ozono, è pessima. In particolare già ieri, alla centralina ARPA di Meda, è stato rilevato il superamento della soglia di allarme, dopo che nei giorni scorsi si erano avuti superamenti della soglia di informazione.

La soglia di informazione, definita come il livello oltre il quale sussiste un rischio per la salute umana in caso di esposizione di breve durata per alcuni gruppi particolarmente sensibili della popolazione nel suo complesso, impone di assicurare informazioni adeguate e tempestive. 

La soglia di allarme, invece, rappresenta il livello oltre il quale sussiste un rischio per la salute umana in caso di esposizione di breve durata per la popolazione nel suo complesso ed il cui raggiungimento impone di adottare provvedimenti immediati.

ARPA Lombardia informa sulle criticità legate ai superamenti dei limiti dell’Ozono e suggerisce azioni di informazione e tutela della popolazione esposta.

“Poiché l’intensità degli effetti dell’ozono cresce con la durata dell’esposizione dell’individuo, la regola principale è quella di limitare l’esposizione e quindi principalmente limitare le attività all’aria aperta nelle ore di maggiore insolazione, generalmente dalle ore 12.00 alle ore 16.00. E’ quindi consigliato di limitare i lavori pesanti o le attività sportive nelle prime ore della mattina o in serata, quando i livelli di ozono saranno diminuiti. Le ore più calde della giornata andrebbero trascorse in ambienti chiusi, avendo l’accortezza di ventilarli nei momenti freschi come la mattina presto o la sera. Anche l’alimentazione nelle giornate di alti livelli di l’ozono ha una grande importanza. Una dieta ricca di sostanze antiossidanti può aiutare ad abbassare la sensibilità di un individuo all’ozono ed è quindi consigliato, in questi periodi, privilegiare cibi che contengano tali sostanze. I cibi ricchi di antiossidanti sono principalmente frutta e verdura di stagione; per esempio la vitamina C è disponibile in pomodori, peperoni, patate, cavoli, broccoli, verdure a foglia verde, agrumi, fragole, meloni. Utile a tale scopo è anche la vitamina E (uova, asparagi, avocado, noci, mandorle, germe di grano, olio di oliva, olio di arachidi, olio di germe di grano, olio di fegato di merluzzo) e il selenio (pollo, fegato, tonno, molluschi, pomodori, broccoli, cavoli, cipolle, funghi, cereali integrali, lievito di birra, germe di grano). Chiaramente per i soggetti rientranti nelle categorie a rischio, e in generale per le persone anziane e per i bambini, è consigliabile applicare questi suggerimenti anche con livelli di ozono inferiore alla soglia di informazione (180 mg/m3 ).”

Sempre ARPA fornisce indicazioni per comportanti da adottare per la riduzione dell’ozono (anche mediante azioni individuali, la cui promozione, peraltro, potrebbe anche risultare impopolare, in particolare le ultime in elenco):

“Anche il singolo può concretamente contribuire a limitare la formazione di Ozono, cercando ad esempio di:
  • ridurre l’uso degli autoveicoli privati, soprattutto se diesel, privilegiando l’impiego dei mezzi pubblici;
  • utilizzare in modo condiviso l’automobile, per diminuirne i chilometri percorsi e quindi le relative emissioni;
  • cercare di mantenere una velocità costante, mantenendo una velocità compresa tra i 70 km/h e i 90 km/h in ambito extraurbano;
  • verificare periodicamente gli scarichi dei veicoli soprattutto per quelli non catalizzati e diesel;
  • prediligere l’impiego di vernici all’ acqua o ad alto secco;
  • ridurre la quantità di smacchiatori e solventi che si usano in casa;
  • evitare l’accensione di fuochi e barbecue”.
Con la presente invitiamo quindi l’Amministrazione Comunale ad estendere attraverso i suoi canali l’informazione sui Comportamenti diretti alla tutela della popolazione fornendo nel contempo indicazioni sui Comportamenti da adottare per la riduzione dell’inquinamento da Ozono.

Nessun commento:

Posta un commento