Masterplan e strategie ambientali connesse alla Autostrada Pedemontana Lombarda. Fonte immagine: ubi studio |
Le criticità legate all'autostrada Pedemontana Lombarda sono state sollevate in Consiglio Regionale attraverso un'interpellanza presentata dal gruppo di Alleanza Verdi-Sinistra Italiana (AVS). Questa iniziativa è stata preceduta da un costruttivo dialogo con gli ambientalisti attivi nei vari territori.
L'interrogazione prende spunto da una Mozione del 2015 approvata dal Consiglio Regionale, che prevedeva un monitoraggio trimestrale sullo stato di avanzamento delle Compensazioni Ambientali relative all'infrastruttura. Purtroppo, questa periodicità informativa non è stata rispettata né da Regione Lombardia né dalla società Autostrada Pedemontana Lombarda (APL).
Grazie alla collaborazione tra gli ambientalisti locali e i gruppi politici consiliari M5S, PD e AVS, sono state sollevate diverse richieste di aggiornamenti, successivamente rese pubbliche. L'ultimo aggiornamento risale al 2017, seguito da una risposta a un'interrogazione nel 2018. Da queste informazioni emerge che alcune Compensazioni Ambientali sono state ridotte o modificate rispetto alle previsioni iniziali del MasterPlan.
L'interrogazione attuale presentata da AVS chiede la documentazione sullo stato di attuazione delle Compensazioni Ambientali sulle tratte A e B1 della Pedemontana, già operative, e un elenco dettagliato di quelle previste per le tratte B2 e C, facendo riferimento al MasterPlan originale. Le informazioni ottenute saranno fondamentali per vigilare su questa autostrada considerata inutile e impattante dagli ambientalisti, consentendo un monitoraggio accurato dell'effettiva realizzazione delle Compensazioni Ambientali.
Al Presidente del Consiglio regionale
Egr. Federico Romani
Oggetto: Compensazioni Ambientali delle tratte in esercizio e delle tratte B2 e C di
Pedemontana
Premesso che:
L'apertura al traffico della Tratta A di Pedemontana risale al 26 gennaio 2015 e al 5 novembre 2015 la Tratta B1. II primo tratto della Tangenziale di Varese è aperto dal 24 gennaio 2015 mentre il lotto della Tangenziale di Como dal 23 maggio 2015. Entro il 2026 è prevista la fine dei lavori per le tratte B2 e C.
A seguito del analisi degl impatti ed espletata l'individuazione di tutte le misure di mitigazione atte a minimizzare gi impatti negativi delle opere, è opportuno definire quali misure passano essere intraprese al fine di migliorare le condizioni dell'ambiente interessato, compensando gli impatti residui attribuibili al progetto.
A tal fine, al progetto è associata anche la realizzazione di opere di compensazione, cioè opere con valenza ambientale nan strettamente collegate can gli impatti indotti dal progetta stesso ma realizzate a parziale compensazione del danno prodotto, specie se non completamente mitigabile.
Dato atto che:
Con la D.c.r. 14 aprile 2015 - n. X/677 "Mozione concernente il monitoraggio delle compensanoni e protezione degli spazi aperti per la tangenziale di Varese. il primo lotto della tangenziale di Como e tratti A e B1 dall'autostrada Pedemontana" si impegnava la Giunta regionale ad "attivare un tavolo tecnico-politico tra Regione e società Autostrada Pedemontana Lombarda con la finalità di sollecitare e verificare periodicamente l'effettiva realizzazione di tutte le opere di mitigazione e compensazione ambientale previste per le tratte A e B1, la Tangenziale di Varese e il primo lotto della Tangenziale di Como" e "prevedere l'attivazione di un sistema di monitoraggio con le finalità di verificare con cadenza trimestrale lo stato di avanzamento" delle Compensazioni Ambientali nonché di promuovere l'elaborazione di una strumento di pianificazione strategica "che preveda la definizione di una ampia
fascia di inedificabilità sui due lati dell'infrastruttura"
Preso atto che:
Nella risposta all' Interrogazione n. 201 a del 2018 viene dato aggiornamento in merito allo stato delle compensazioni ambientali nelle tratte già in esercizio al 31 maggio 2018;
Nella suddetta si evidenzia anche che l'ultimo report di monitoraggio inviato ai consiglieri regionali del territorio risale al settembre 2017.
INTERROGA IL PRESIDENTE DELLA REGIONE E L'ASSESSORE COMPETENTE PER RICHIEDERE:
Egr. Federico Romani
Oggetto: Compensazioni Ambientali delle tratte in esercizio e delle tratte B2 e C di
Pedemontana
Premesso che:
L'apertura al traffico della Tratta A di Pedemontana risale al 26 gennaio 2015 e al 5 novembre 2015 la Tratta B1. II primo tratto della Tangenziale di Varese è aperto dal 24 gennaio 2015 mentre il lotto della Tangenziale di Como dal 23 maggio 2015. Entro il 2026 è prevista la fine dei lavori per le tratte B2 e C.
A seguito del analisi degl impatti ed espletata l'individuazione di tutte le misure di mitigazione atte a minimizzare gi impatti negativi delle opere, è opportuno definire quali misure passano essere intraprese al fine di migliorare le condizioni dell'ambiente interessato, compensando gli impatti residui attribuibili al progetto.
A tal fine, al progetto è associata anche la realizzazione di opere di compensazione, cioè opere con valenza ambientale nan strettamente collegate can gli impatti indotti dal progetta stesso ma realizzate a parziale compensazione del danno prodotto, specie se non completamente mitigabile.
Dato atto che:
Con la D.c.r. 14 aprile 2015 - n. X/677 "Mozione concernente il monitoraggio delle compensanoni e protezione degli spazi aperti per la tangenziale di Varese. il primo lotto della tangenziale di Como e tratti A e B1 dall'autostrada Pedemontana" si impegnava la Giunta regionale ad "attivare un tavolo tecnico-politico tra Regione e società Autostrada Pedemontana Lombarda con la finalità di sollecitare e verificare periodicamente l'effettiva realizzazione di tutte le opere di mitigazione e compensazione ambientale previste per le tratte A e B1, la Tangenziale di Varese e il primo lotto della Tangenziale di Como" e "prevedere l'attivazione di un sistema di monitoraggio con le finalità di verificare con cadenza trimestrale lo stato di avanzamento" delle Compensazioni Ambientali nonché di promuovere l'elaborazione di una strumento di pianificazione strategica "che preveda la definizione di una ampia
fascia di inedificabilità sui due lati dell'infrastruttura"
Preso atto che:
Nella risposta all' Interrogazione n. 201 a del 2018 viene dato aggiornamento in merito allo stato delle compensazioni ambientali nelle tratte già in esercizio al 31 maggio 2018;
Nella suddetta si evidenzia anche che l'ultimo report di monitoraggio inviato ai consiglieri regionali del territorio risale al settembre 2017.
INTERROGA IL PRESIDENTE DELLA REGIONE E L'ASSESSORE COMPETENTE PER RICHIEDERE:
- Un aggiornamento sullo stato delle compensazioni ambientali per le tratte in esercizio;
- L'elenco dettagliato delle compensazioni previste per tratte B2 e C.
Il Consigliere
Onorio Rosati
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