giovedì 13 marzo 2025

Il Progetto Locale 24 di Pedemontana non si farà! Un'occasione persa per Macherio

Il defunto Progetto Locale 24 di Pedemontana

Ieri sera, 12 marzo 2025, durante il consiglio comunale di Macherio, il gruppo consiliare di opposizione Progetto Macherio ha presentato un'interpellanza per comprendere le intenzioni dell’amministrazione comunale riguardo al Progetto Locale 24 (PL24) di Pedemontana. La risposta del sindaco non ha lasciato dubbi: il PL24 non verrà realizzato nella sua configurazione originaria.

Il Progetto Locale 24, approvato dal CIPE nel 2009, prevedeva la creazione di un parco urbano. Un progetto ambizioso che avrebbe restituito ai cittadini un’area riqualificata e fruibile. Tuttavia, come spiegato dal sindaco durante la seduta, le condizioni sono cambiate nel tempo: “Nel 2009 il CIPE approva il progetto 24 per la realizzazione di un parco urbano lineare sfruttando anche le aree sopra la galleria (...). Tuttavia, il 10 febbraio 2022, in una riunione con Pedemontana, l’architetto Vizzini ha evidenziato che il budget ambientale per Macherio è di 1.762.051 euro, comprensivo di tutte le attività necessarie per la realizzazione del progetto, inclusi gli oneri di esproprio. Tuttavia, i costi di acquisizione delle aree sono aumentati notevolmente, rendendo il progetto originario non più realizzabile.”

L'area interessata dal defunto PL24


La situazione si è ulteriormente complicata con il ritiro dei comuni di Sovico e Lissone dal piano di compensazione ambientale. Questo ha ridotto il finanziamento disponibile, costringendo Macherio a rivalutare le alternative.

La decisione di non portare avanti il PL24 nella sua forma originale rappresenta un’occasione persa per il nostro territorio. Il progetto avrebbe permesso di mitigare l’impatto della Pedemontana e offrire ai cittadini un’area verde attrezzata. La necessità di espropri e il loro costo crescente hanno spinto l’amministrazione a valutare altre soluzioni, ma resta il rammarico per un’opportunità che sfuma: “Attualmente il progetto PL24 non può essere realizzato per vari motivi. Il comune di Sovico è stato escluso dal progetto, mentre Lissone ha scelto di investire diversamente il proprio budget. Inoltre, il costo di esproprio per le aree di Macherio ammonterebbe a 2,5 milioni di euro, mentre il budget disponibile è di soli 1,7 milioni.”

Di fronte a queste difficoltà, l’amministrazione ha dichiarato di voler distribuire le opere di compensazione in più aree del territorio, coinvolgendo sia Macherio che la frazione di Bareggia. Tuttavia, l’incertezza su cosa verrà effettivamente realizzato rimane.

Esprimiamo il nostro disappunto per questa decisione. Se è vero che le condizioni economiche sono mutate, è altrettanto vero che la realizzazione del PL24 avrebbe rappresentato un investimento strategico per il futuro del paese.

 

Gli interventi fatti in Consiglio Comunale


Sindaco:
All'ordine del giorno c’è l'interrogazione in merito alle opere e misure di compensazione dell'impatto territoriale e sociale derivante dall'autostrada Pedemontana, presentata dal gruppo consiliare Progetto Macherio. Lascio la parola alla consigliera Vitaliani per la lettura dell'interrogazione.


Consigliera Vitaliani:
Sì, dunque, in merito alle opere e alle misure di compensazione dell'impatto territoriale e sociale dell'autostrada Pedemontana, considerato che all'interno del Masterplan 2009 è definito il Progetto Locale numero 24, che riguarda i comuni di Macherio, Lissone e Sovico, chiediamo se l'amministrazione comunale intenda confermare questo progetto nella configurazione attuale, così come inserito nel Piano di Governo del Territorio, o se siano previste variazioni. Grazie.


Sindaco:
Rispondo io all'interrogazione. Non dico di essere stupito, ma effettivamente questa interrogazione mi lascia un po' perplessa, perché, per quanto riguarda la storia di Pedemontana e delle opere di mitigazione, penso che l'attuale capogruppo, ex vicesindaco di Progetto Macherio, dovrebbe essere ben consapevole di ciò di cui stiamo parlando.

Riepilogando i passaggi relativi all'interrogazione: nel 2009 il CIPE ha approvato il Progetto 24 per la realizzazione di un parco urbano lineare, sfruttando anche le aree sopra la galleria. Questo parco urbano sarebbe ubicato dietro la scuola Rodari, coinvolgendo una parte della galleria stessa e alcune opere di mitigazione ambientale previste da Pedemontana.

Il 10 febbraio 2022, in una riunione tra Pedemontana e il Comune di Macherio, l'architetto Vizzini ha ricordato che il budget ambientale destinato all'amministrazione di Macherio ammonta a 1.762.510 euro, comprensivo di tutte le attività necessarie per la realizzazione del progetto, inclusi gli oneri di esproprio. Il progetto prevede la realizzazione del parco urbano di cui parlavo prima. Tuttavia, ha anche evidenziato che, dal 2009 ad oggi, il costo per l'acquisizione delle aree stimato da APL è aumentato notevolmente.

Pertanto, sarebbe preferibile intervenire su aree già di proprietà comunale, al fine di massimizzare l’utilizzo del budget ambientale per la realizzazione delle opere. APL ha quindi suggerito di valutare ulteriori aree già disponibili per una rilocalizzazione.

Ricordo che tra il 2011 e il 2012 APL aveva incontrato la precedente amministrazione, che aveva espresso la volontà di variare il progetto e aveva presentato alternative progettuali. Queste proposte erano state consegnate alla precedente amministrazione, per cui il fatto che vi fossero già osservazioni in merito dovrebbe essere noto al gruppo consiliare.

Nonostante ciò, il progetto è stato comunque inserito nel PGT adottato dalla precedente amministrazione e successivamente approvato anche da noi. Tuttavia, il Progetto PL24, così com’è attualmente, non può essere realizzato per diversi motivi.

Primo, il Comune di Sovico è stato escluso dal progetto Pedemontana, poiché non è più interessato dal tracciato dell’autostrada, ma solo dal tracciato della TRM 10, che non comporta compensazioni nel budget ambientale.

Secondo, il Comune di Lissone ha deciso autonomamente di utilizzare il proprio budget per finanziare progetti propri sul proprio territorio.

Terzo, il costo di esproprio delle aree di Macherio, con la nuova normativa citata dall'architetto Vizzini nel 2022, ammonterebbe a circa 2,5 milioni di euro, una cifra non sostenibile considerando che il nostro budget è di 1.762.510 euro.

Le alternative possibili sarebbero due:
  • Valutare ambiti già di proprietà del Comune per evitare espropri e concentrare le risorse sulle opere.
  • Espropriare solo una parte ridotta dell’area, con un’incidenza dell’esproprio sul budget pari a circa il 50%, ovvero un massimo di 800.000 euro, per garantire le risorse necessarie alla riqualificazione.
In ogni caso, il Progetto PL24, nella sua configurazione attuale, non può essere portato avanti.

Abbiamo già discusso più volte con Pedemontana e sappiamo che il budget di 1.762.510 euro dovrà essere speso entro cinque anni a partire dal 20 dicembre 2024, data di avvio del cantiere di Pedemontana. Se gli interventi non coinvolgono direttamente il tracciato dell’autostrada, il termine rimane di cinque anni; se invece le opere richiedono interventi su aree legate alla realizzazione della Pedemontana, il termine può essere prorogato, dato che dipenderà dal completamento dell’infrastruttura.

Ora stiamo valutando una serie di interventi, sia sulla zona di mitigazione di Pedemontana sia su altre aree, per garantire che il budget venga impiegato in modo efficace.


Assessore:
Vorrei aggiungere che stiamo ponendo particolare attenzione alla possibilità di realizzare interventi che coinvolgano sia la frazione di Bareggia sia il centro di Macherio. L’idea è quella di distribuire le opere di compensazione su tutto il territorio comunale, considerando che l’intero territorio è stato impattato dalla costruzione dell’autostrada.

Sindaco: Bene, ora la consigliera può dichiarare se è soddisfatta della risposta.

Consigliera Vitaliani: Sì, siamo soddisfatti della risposta e speriamo che l’esigenza di un’area riqualificata venga comunque soddisfatta.

 

 

2 commenti:

  1. Un'amministrazione da sempre favorevole a questo scempio di opera, per decenni accetta di tutto, svincolo, la modifica all'ultimo del riposizionamento più a sud del tracciato a ridosso degli abitati di Bareggia, si interessarsa solo ora. Chiedessero scusa a tutti i cittadini che per generazioni hanno protetto, conservato e amato questi depredati spazi verdi.

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