Questa sera, 6 marzo 2025, il Consiglio comunale di Brugherio prenderà una decisione di grande impatto simbolico e politico: la dedica di un luogo pubblico a Sergio Ramelli. La sezione locale dell’ANPI, insieme ai partiti antifascisti, ha annunciato la propria presenza in segno di protesta, consapevole della necessità di difendere i valori della Resistenza e della Costituzione nata dalla lotta contro il nazifascismo.
L’ANPI Monza e Brianza ha lanciato un appello alla partecipazione, sottolineando come questa iniziativa rientri in una più ampia strategia politica portata avanti da Fratelli d’Italia nelle amministrazioni locali. La preoccupazione è chiara: non si tratta semplicemente di una scelta toponomastica, ma di un tentativo di riscrivere la memoria storica e di legittimare figure legate agli ambienti della destra neofascista. Per questo motivo, l’ANPI e i partiti democratici non possono restare in silenzio e invitano tutti i cittadini a unirsi alla manifestazione di dissenso prevista per le ore 20 davanti al Palazzo comunale di Brugherio.
L’ANPI invita tutti coloro che credono nella democrazia e nella giustizia a partecipare alle iniziative in corso. La battaglia per la memoria è una battaglia per il futuro, per un’Italia che non dimentica e che non accetta compromessi con chi vuole riportare in auge ideologie sconfitte dalla storia.
Questa sera a Brugherio, l’appello è chiaro: esserci e resistere per costruire insieme un Paese libero, antifascista e democratico.
La mobilitazione di questa sera rappresenta solo una delle tante azioni che l’ANPI promuove per difendere la democrazia e la memoria della Resistenza. L’8 e il 9 marzo, in occasione delle Giornate nazionali del tesseramento, le sezioni e i comitati provinciali dell’Associazione saranno presenti nelle piazze di tutta Italia per raccontare il proprio impegno e per rinnovare il legame con cittadine e cittadini che condividono i valori della libertà, dell’uguaglianza e della giustizia sociale.
Iscriversi all’ANPI oggi significa prendere posizione contro ogni tentativo di revisionismo storico, contro le derive autoritarie e contro le politiche che minano la centralità del Parlamento e la coesione sociale del Paese. Significa continuare a lottare affinché la Costituzione, frutto del sacrificio delle partigiane e dei partigiani, venga pienamente attuata e non svuotata del suo significato più profondo.
Iscriversi all’ANPI oggi significa prendere posizione contro ogni tentativo di revisionismo storico, contro le derive autoritarie e contro le politiche che minano la centralità del Parlamento e la coesione sociale del Paese. Significa continuare a lottare affinché la Costituzione, frutto del sacrificio delle partigiane e dei partigiani, venga pienamente attuata e non svuotata del suo significato più profondo.
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