giovedì 6 marzo 2025

Cresce la mobilitazione contro l'autostrada Pedemontana in Brianza


La mobilitazione contro la costruzione dell'autostrada Pedemontana in Brianza si intensifica, coinvolgendo sempre più cittadini, comitati e amministrazioni locali. Nei prossimi giorni sono previste diverse iniziative per esprimere il dissenso nei confronti di un progetto che, secondo i manifestanti, minaccia il territorio e la qualità della vita dei residenti.


Il primo appuntamento in calendario si terrà venerdì 7 marzo alle ore 17.30 a Meda, in via Tre Venezie angolo via Polo. Il Coordinamento NO Pedemontana ha organizzato un'iniziativa dal titolo "Rompiamo il silenzio!!! Prima che la città diventi un cantiere". I partecipanti sono invitati a portare strumenti rumorosi per attirare l’attenzione e denunciare il silenzio dell’amministrazione comunale sulla questione.


Un’altra iniziativa si svolgerà lunedì 10 marzo alle ore 21 presso l'Auditorium del Centro scolastico Omnicomprensivo di via Adda 6 a Vimercate. L’assemblea pubblica, organizzata dall’amministrazione comunale, vedrà la partecipazione del sindaco Francesco Cereda, che illustrerà "I cantieri e l'impatto sul territorio della tratta C di Pedemontana". Originariamente previsto in Biblioteca, l'incontro è stato spostato in una sede più ampia per garantire una maggiore partecipazione della popolazione.


Sabato 15 marzo alle ore 15
, in via Quintino Sella a Lissone, si terrà un ulteriore incontro intitolato "Una vergogna di cantiere: testimonianze e dissenso contro Pedemontana". Il Comitato per la difesa del territorio No Pedemontana denuncia il progetto con fermezza: "Scavano una galleria enorme sotto le case, da Santa Margherita a Macherio passando per Bareggia... Propongono una falsa idea di progresso. Noi non ci stiamo".

Parallelamente, numerose associazioni e gruppi civici della tratta B2 stanno intensificando le proprie attività, incontrando amministratori pubblici dei Comuni attraversati dall'autostrada per sensibilizzare la cittadinanza e avanzare proposte per la tutela del territorio. Inoltre, incalzano Pedemontana con richieste di informazioni, diffondendo puntualmente aggiornamenti alla popolazione.

Negli ultimi giorni, la diffusione di immagini e filmati che documentano l'impatto dei cantieri nei boschi di Arcore Bernate sta ulteriormente rafforzando il fronte del dissenso.

 


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