giovedì 6 settembre 2018

Inverigo chiede l'ampliamento del Parco "Zoc del Peric"


Le Associazioni Calnach, Le Contrade e Orrido d’Inverigo terranno venerdì 14 settembre 2018 alle ore 20,45 un incontro pubblico in piazza Vittorio Emanuele II a Cremnago per discutere l’intenzione dell’Amministrazione Comunale d’Inverigo di aderire al Parco Locale di Interesse Sovracomunale (PLIS) “Zoc del Peric”. Il PLIS attualmente comprende una parte dei territori fra Alzate Brianza e Lurago d’Erba e, con l’ampliamento proposto, si estenderebbe ulteriormente comprendendo un’ampia area del territorio di Cremnago.

Le Associazioni sono favorevoli all’allargamento perché è la realizzazione di un desiderio da tempo auspicato che aveva visto un primo riconoscimento con l’inserimento di una norma specifica nel PGT comunale di Inverigo del 2014. Infatti, con l’individuazione delle aree ad integrazione del “Zoc del Peric”, il Comune d’Inverigo ha voluto accrescere la salvaguardia dei valori paesaggistici-naturalistici attraverso la connessione territoriale fra i tre comuni e le aree protette limitrofe, garantire un territorio in salute ed evitare ulteriore consumo di suolo.

Notevoli nuovi elementi storico-culturali e ambientali andranno ad arricchire l’elenco di quelli già presenti nel PLIS.  A solo titolo esemplificativo, vi sono le zone umide a nord di Cremnago (idrologicamente legate alle “Fontanelle” di Lurago"), l’esteso bosco che si sviluppa fra la Val Francia e la Valsorda fino a lambire la Riserva Naturale “Fontana del Guerc”, le vie campestri che ricalcano antiche strade maestre, le cappelle votive delle dimenticate rogazioni, ed i roccoli, a cui raramente sono state dedicate attenzioni come monumenti arborei e luoghi caratterizzanti di storia locale.

Infine, la scelta di unire le aree di Cremnago a un PLIS piuttosto che a un Parco Regionale non deve essere interpretato come la volontà di applicare una minore tutela ambientale ma, al contrario, è da intendersi come anelito di una comunità di decidere ciò che è meglio e più opportuno per il proprio territorio. C’è il desiderio di un rapporto con l’ambiente tramite il recupero delle pratiche tradizionali locali le quali sono meno soggette a logiche “calate dall’alto” che, a loro volta, sono talvolta dettate da interessi estranei a quelli delle comunità e dei loro territori.
Non a caso l’assemblea si svolgerà in una pubblica piazza, aperta a tutti, come si usava secoli fa per discutere delle questioni importanti.

L’incontro è previsto all’aperto e in caso di maltempo si terrà, stesso giorno e orario, presso la sala consiliare del Palazzo Comunale d’Inverigo in Via E. Fermi 1.

Per informazioni scrivere a: arturobinda@libero.it

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