lunedì 24 agosto 2020

Lozza: che fine hanno fatto le compensazioni ambientali di Pedemontana?


 
a cura di Alternativa Verde Desio, Sinistra e Ambiente Meda, Circolo "Laura Conti" Legambiente Seveso

Lozza è un comune in Provincia di Varese con circa 1260 abitanti, una superficie di 1,71 kmq.
Ben il 50 % del suo territorio è occupato e martoriato da due cave insediate complessivamente su 86.000 mq (0,86 kmq). 

Nel piccolo comune passa ed è in esercizio da 5 anni la prima tratta della tangenziale di Varese, compresa nel progetto dell’Autostrada Pedemontana Lombarda. 

Insieme alla realizzazione della tangenziale e nel quadro del progetto globale della Pedemontana, erano e sono previste le Compensazioni Ambientali, interventi che, nell’intento iniziale, avrebbero dovuto essere un tentativo di parziale ricucitura ambientale dei territori danneggiati dal passaggio dell’autostrada e delle due tangenziali, quella di Varese e quella di Como. Attualmente, dopo che gli elaborati sono stati discussi con i Comuni, probabilmente anche con l’avvicendarsi di diverse amministrazioni, ben poco è rimasto dei progetti originali, al punto che difficilmente si potrebbero definire questi interventi quali “opere di compensazione ambientale”

Come gruppi ambientalisti che da anni si occupano dell’Autostrada Pedemontana Lombarda, tentando di contrastare l’assurda ostinazione a voler realizzare e completare un’infrastruttura inutile, dispendiosa e pesantemente impattante per il territorio, cerchiamo comunque anche di monitorare l’andamento e la concretizzazione di queste Compensazioni Ambientali, per verificarne la qualità e la loro effettiva attuazione. 
 
 
Il PL 41 è un intervento localizzato lungo l’asta dei fiumi Olona e Lanza, attorno al tracciato della ferrovia dismessa della Valmorea. Comprende due ambiti principali di intervento: uno lineare, centrato sul percorso ciclabile della Valmorea, ed uno areale che interessa la piana agricola fra Lozza, Vedano e Castiglione Olona. 

L’intervento sulla piana di Lozza prevedeva il proseguimento del percorso ciclabile lungo il tracciato della vecchia ferrovia, che trova un punto critico nel superamento dello snodo di Lozza e poi corre lungo il rettifilo della piana fino a rientrare a sud nella valle dell’Olona. 

Sempre analizzando il progetto, un primo intervento è la realizzazione di un doppio filare con una fascia a prato lungo la strada nord sud che incanala la visuale lungo il tracciato storico. Il secondo intervento è la creazione di un nuovo bosco nella porzione nord della piana ad ispessire la fascia di mitigazioni del tracciato autostradale e la vista dei capannoni esistenti a sud di Lozza. 
Per Vedano Olona è prevista la riqualificazione di porzioni dei boschi sulla sponda est dell’Olona fra il fiume e l’abitato. 

 
La misura compensativa PL 41 bis sulle cave consisteva nel ripristino della vegetazione delle aree di cava Premazzi (di circa 28.000 mq) e De Luis (di circa 58.000 mq). Nell’ipotesi progettuale iniziale v’era il riempimento delle cave con materiale di riporto o proveniente dagli scavi di APL, il recupero ambientale per una superficie di circa 37.000 mq, di cui 24000 a nuovo bosco e 10000 mq a prato arborato e due percorsi ciclo pedonali per una futura fruibilità di circa 500 metri per la ex cava Premazzi e di 300 metri per la ex cava De Luis. 
Questi erano i contenuti delle Compensazione ambientali riguardanti il comune di Lozza, inizialmente definiti nella fase di progettazione della Pedemontana. 

Ben diverso appare il progetto ora approvato e finanziato per Lozza, anche se viene ripresentato come Compensazione Ambientale conseguente alla realizzazione della tangenziale di Varese, opera viabilistica complementare all’autostrada Pedemontana. 

Infatti, a fronte del mutamento del territorio causato dalla realizzazione della tangenziale, l'Amministrazione è intervenuta nell’iter progettuale e procedurale chiedendo e scegliendo di eseguire le seguenti opere:
  • Illuminazione pubblica viale del cimitero,
  • Drenaggio idrico nelle vie Brianza e Veneto, 
  • Parcheggio V.le Brianza, Marciapiede in v.le Piave, 
  • Parcheggio in via Montello, 
  • Impianto fotovoltaico,
  • Percorsi ciclo pedonali.
Il tutto con un esborso per la società Autostrada Pedemontana Lombarda decisamente contenuto pari a un milione e mezzo di euro. La cancellazione di 1500 mq di bosco per realizzare le ciclabili non verrà compensata poiché non è prevista, nel progetto elaborato dal Comune e da APL, alcuna nuova piantumazione.

Siamo ben lontani da quanto era stato definito nei progetti di Compensazione ambientale. 
 

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