lunedì 7 luglio 2025

Dal disastro alla speranza: Seveso, 49 anni dopo il disastro Icmesa, celebra il 10 luglio tra memoria e impegno ambientale

Il prossimo 10 luglio, Seveso si prepara a vivere una giornata intensa di memoria e riflessione, nel segno della tutela ambientale e della salvaguardia delle comunità. A 49 anni dal disastro dell’Icmesa di Meda, due eventi coinvolgeranno cittadini, associazioni e istituzioni, per trasformare il ricordo di una delle più gravi tragedie industriali italiane in un momento di impegno collettivo.

Seveso incontra Stava: una serata di storie e impegno civile


L’iniziativa principale, promossa da Legambiente e dal Bosco delle Querce, si svolgerà giovedì 10 luglio 2025 alle ore 21 presso il centro visite del Bosco delle Querce di Seveso e Meda, in via Ada Negri. L’incontro, intitolato “Seveso incontra Stava”, rientra nel ciclo “Insieme per il Bosco. Conoscere, Amare, Custodire, Valorizzare - Storie di riparazione di Territori e Comunità”, coordinato da FARE e in collaborazione con i gruppi ambientalisti locali.

Sul palco interverranno Graziano Lucchi, presidente della Fondazione Stava 1985, Christine Stufferin e Marzio Marzorati della Fondazione Alexander Langer. A moderare sarà Sergio Astori. L’incontro unirà le memorie di Seveso e di Stava, due località tragicamente segnate da catastrofi industriali e ambientali: la fuoriuscita di diossina dall’impianto Icmesa nel 1976 e il crollo della discarica mineraria in Val di Stava nel 1985.

L’obiettivo è trasformare il ricordo del dolore in una risorsa preziosa per le generazioni future, raccontando storie di riparazione, resilienza e impegno civile. L’evento vuole essere anche un’occasione di riflessione su come comunità ferite possano rigenerarsi e su quanto sia fondamentale la memoria collettiva per costruire un futuro più sicuro e sostenibile.

Per ulteriori informazioni è possibile scrivere a ilboscodellequerce@gmail.com.


Dieci querce per ricordare

Sempre il 10 luglio, alle ore 12:37 - ora esatta in cui si verificò l’incidente all’Icmesa nel 1976 - il WWF Insubria propone un gesto simbolico nelle Oasi urbane Fosso del Ronchetto a Seveso e Valle Mulini a Meda. In ciascuna delle due aree saranno trapiantate dieci giovani querce per ricordare le vittime e le conseguenze del disastro passato alla storia come “la diossina di Seveso”.

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