martedì 11 marzo 2014

Presentazione del progettto: "La connessione ecologica nella Brughiera"


19 marzo 2014 - ore 9.30-12.00
Seveso (MB), in Largo 10 luglio 1976 (adiacente Piazza XXV Aprile), presso la sede della Fondazione Lombardia per l‘Ambiente

Presentazione del progetto
LA CONNESSIONE ECOLOGICA NELLA BRUGHIERA
Connessione e funzionalità ecologica nella brughiera comasca, elemento chiave per la rete ecologica tra Prealpi e pianura


Il progetto "La connessione ecologica nella Brughiera" vede impegnati Fondazione Lombardia per l'Ambiente (ente capofila), Comune di Cantù (partner), Parco della Brughiera Briantea (partner) e Agenzia InnovA21 per lo sviluppo sostenibile (partner) in collaborazione con il Comitato per il Parco Regionale della Brughiera. Il progetto interessa un'area di circa 23.000 ettari, a cavallo tra le province di Como e Monza e Brianza, comprendente 30 comuni. Di questi, alcuni fanno parte del PLIS Parco Brughiera Briantea: Cabiate, Lentate sul Seveso, Meda, Mariano Comense, Carimate, Novedrate, Figino Serenza, Carugo e Brenna; Cermenate non fa parte del consorzio ma è convenzionato con il PLIS.

Inquadramento amministrativo dell'area: i 30 comuni interessati
Questa porzione del territorio lombardo rientra tra le aree più importanti per la biodiversità e per l'implementazione della Rete Ecologica Regionale (RER), dal momento che rappresenta un Contesto di "cerniera" tra il settore prealpino, caratterizzato da valori di naturalità diffusa e da popolazioni significative di molte specie selvatiche, ed il settore planiziale, contraddistinto da pressione antropica elevata, naturalità residua e popolazioni selvatiche spesso non in grado di auto-sostenersi senza scambi e apporti di individui provenienti da altre popolazioni. Il valore naturalistico e paesaggistico di quest’area è, d'a|tro canto, noto da tempo. Come evidenziato nella RER, mantenere la connessione ecologica in questo settore è di importanza vitale per mantenere buona parte dei valori naturalistici delle aree più a sud, dove molte specie dipendono da scambi e connessione con queste aree: una vera e propria urgenza a livello conservazionistico.

La Rete Ecologica Regionale (RER) nell’area: elementi di primo livello (verde scuro) di grande importanza, circondati da elementi di secondo livello (verde chiara). La abbondante presenza di varchi (da mantenere, deframmentare, a da mantenere e deframmentare al tempo stessa) testimonia la necessità di pensare ad una strategia per mantenere, migliorare e ripristinare la connettività ecologica all’interno dell’area.
La finalità del progetto è la realizzazione di uno studio di fattibilità perla conservazione, il miglioramento ed il ripristino della connessione ecologica ne||’area comasco-brianzola grossomodo compresa tra Como a nord e Seveso a sud. Verrà fatto dapprima un inquadramento territoriale sia dal punto di vista naturalistico (tramite indagini di campo) sia dal punto di vista socio-economico. Sulla base dei risultati ottenuti. Si procederà all’individuazione di proposte di interventi necessari alla conservazione, al ripristino ed al miglioramento della connettività ecologica ne||’area della Brianza nord-occidentale. Come previsto dal Bando della Fondazione Cariplo, i contenuti dello studio di fattibilità dovranno prevedere una verifica della
fattibilità, sotto diversi aspetti:
  • tecnico (individuazione degli interventi di connessione e loro descrizione; individuazione dei soggetti che gestiranno i collegamenti ecologici al termine de||’eventua|e progetto esecutivo)
  • politico-sociale (condivisione degli obiettivi e degli sviluppi del progetto e verifica del consenso politico-amministrativo)
  • giuridico-amministrativo (analisi dei PGT dei comuni coinvolti, verifica di congruenza del PTCP; individuazione di strumenti giuridico-amministrativi idonei per le diverse aree ai fini della connessione ecologica)
  • economico-finanziario (quadro dei costi di massima dei possibili interventi necessari alla realizzazione del corridoio ecologico)
Il progetto prevede un dettagliato lavoro di analisi a livello territoriale, ecologico, urbanistico e politico-sociale, che verrà svolto attraverso il coinvolgimento di diverse competenze professionali. Il progetto è appena iniziato (gennaio 2014), si concluderà a fine 2015 con la stesura definitiva dello Studio di Fattibilità.

Per qualunque informazione, contattare Fondazione Lombardia per l'Ambiente
www.flanet.org
flanet@flanet.org
tel. 02 8061611

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