sabato 13 settembre 2014

Potenziamento della tratta ferroviaria Chiasso - Milano: problemi e possibili soluzioni


Riceviamo e pubblichiamo il seguente intervento di Giuseppina Minotti, capogruppo FdS di Seregno

Signor Sindaco,
leggo di un incontro tra le RFI (reti ferroviarie italiane) ed i cittadini e l'amministrazione di Monza. L'incontro aveva per argomento la riduzione del rumore ed il secondo il futuro della linea Chiasso - Milano.
Riporto le considerazioni del "Comitato San Fruttuoso":

"I dirigenti e tecnici di RFI hanno confermato che la Milano-Chiasso viene potenziata per consentire il transito di un numero maggiore di treni merci, per di più di tipo nuovo, alti fino a 4 metri e lunghi almeno 750.
A richiesta del pubblico, è stato precisato che la potenzialità della linea verrà fatta salire dai 295 treni attuali giornalieri a 415, il che significa una media di 17 treni all’ora nell’arco delle 24 ore, cioè giorno e notte (170 sono super-merci). Dalla fine dei lavori di potenziamento, a partire dal 2016, la linea vedrà un aumento progressivo dei treni sino a raggiungere il picco previsto nel 2020.
I dirigenti di RFI hanno precisato che prevedono qualche piccolo intervento di riduzione del rumore, ma che non compete alla loro società, bensì agli enti locali, promuovere interventi strutturali di mitigazione ambientale.
L’assessore ai trasporti del Comune di Monza, Paolo Confalonieri, ha lanciato la proposta di istituire un tavolo tecnico al quale invitare RFI stessa e la Regione Lombardia, con l’obiettivo di chiudere tutto il tratto urbano della ferrovia Milano- Chiasso sotto una galleria artificiale.
Riteniamo questa proposta molto interessante e importante per una città, come la nostra, che si sta impegnando per recuperare il livello di alta qualità che è nella sua storia. Soluzioni di questo tipo, con cupole terrazzate sulle quali piantare arbusti ed essenze tappezzanti, sono in via di realizzazione in città “green e smart” di diversi paesi, per esempio ad Amburgo in Germania."

Come si vede si tratta di un insieme di questioni di grande rilevanza le quali interesseranno pesantemente anche la nostra città, a partire dalla chiusura di fatto dei passaggi a livello, e che malauguratamente non hanno trovato spazio nella discussione relativa al PGT.
Queste questioni si uniscono ai progetti di raccordi attraverso il Meredo ed alla permanenza del progetto di quadruplicamento ferroviario ancorché lontano nel tempo.
Sarebbe perciò doveroso che anche Seregno partecipi, assieme agli altri comuni della tratta, alla richiesta di un tavolo tecnico che esamini i progetti allo studio e adotti le soluzioni idonee .
Vorrei sapere cosa ne pensa l'amministrazione.

Giuseppina Minotti

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