mercoledì 19 maggio 2010

Tagli sui fondi pubblici? Stop alla Pedemontana

da Il Giorno - Ed. Varese
articolo di
Rosella Formenti

Comitati e ambientalisti del fronte «No Pedemontana», da Cassano Magnago a Cislago, fanno il tifo per la manovra a cui sta lavorando il ministro Giulio Tremonti che potrebbe dare una bella sforbiciata ai finanziamenti per le grandi opere. Anche a quelle già licenziate dal Cipe, come la Pedemontana.

"Se dovesse arrivare la notizia che la nuova autostrada non si farà – dicono i comitati della Valle Olona – qui faremo una grande festa, addirittura con i fuochi d’artificio. Sarebbe la liberazione da un incubo perché questo per noi è la Pedemontana, opera che da sempre noi riteniamo inutile e dispendiosa. Ma le nostre preoccupazioni, i nostri suggerimenti non sono mai stati presi in considerazione, l’importante era mandare avanti il progetto sulla testa della gente. Ben venga allora il taglio dei finanziamenti. E’ il momento di recuperare saggezza e dunque di riflettere su un progetto che per noi non è mai stato indispensabile. Altre sono le necessità per questo territorio".

(...)

Attenti alla “manovra di Tremonti” sono anche i volontari di Legambiente di Cassano Magnago, il comune da dove prende avvio il tratto varesino della nuova autostrada. "Stiamo a vedere – dice Mauro Gnocchi, presidente del circolo locale del Cigno verde – l’auspicio è che davvero si fermi tutto e per sempre. Questo territorio non ha bisogno di una nuova autostrada, si tratta invece di potenziare il trasporto ferroviario, lì vanno investiti soldi, non in cosiddette grandi opere che sono solo sprechi. E a proposito di sprechi, pensiamo ai soldi per la cerimonia di inaugurazione del cantiere della Pedemontana. E allora questo momento di crisi serva a riflettere sugli investimenti che davvero sono indispensabili e ad evitare gli sprechi come i fondi per la Pedemontana".

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Foto di Mauro Gnocchi

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