Presentazione della galleria interattiva “Leonardo in Adda”
Un luogo per scoprire e seguire lo sguardo di Leonardo da Vinci, uno sguardo scientifico, appassionato, aperto a ogni forma ed essere; un ambiente dove toccare con mano gli scritti più noti e riprodurre i suoi esperimenti. Tutto questo è la galleria interattiva “Leonardo in Adda”, ospitata nei locali seminterrati della Casa del Custode delle Acque e delle Arti a Vaprio d’Adda (Milano). Il percorso museale, realizzato da Koiné Teatro Sostenibile grazie a un contributo della Fondazione Cariplo, sarà presentato domenica 18 dicembre. La galleria è uno degli spazi museali previsti nel progetto ABcD/Distretto Bioculturale dell’Adda del Parco Adda Nord.
La posizione della galleria non è casuale, né tanto meno azzardata. La Casa del Custode (le cui prime notizie risalgono al 1542) sorge fra il naviglio della Martesana e il fiume Adda, a pochi passi da Villa Melzi d’Eril, dimora che a lungo ospitò il genio leonardesco durante i soggiorni milanesi. Durante la sua permanenza, Leonardo condusse studi ed esperimenti per il trattato “Delle Acque” e ritrasse numerosi paesaggi del corso dell’Adda; concepì migliorie per le chiuse idrauliche e progettò il naviglio di Paderno per collegare il lago di Como con il capoluogo lombardo. Numerosi schizzi, disegni e citazioni testimoniano il suo amore per le terre, e soprattutto le acque, dell’Adda.
La galleria “Leonardo in Adda” fa ora rivivere lo sguardo e il pensiero del genio di Vinci e li traduce per il pubblico. All’interno della Casa sono state allestite tre sale: “Il teatro del Codice Atlantico”, “Il catalogo dei moti e delle acque” e “Il trattato del paesaggio”. I visitatori, divisi in gruppi e dotati di cuffie, attraverseranno gli ambienti e, grazie alla magia del teatro, si ritroveranno nella mente del genio. Sarà possibile toccare i fogli di una fra le più fedeli riproduzioni del Codice Atlantico (realizzata da Giunti Editore e concessa in uso al Parco Adda Nord grazie ad un esclusivo accordo di collaborazione), scrutarne i particolari e poi osservare i differenti moti dell’acqua come li osservò e li descrisse Leonardo (nella seconda sala è stato collocato un grande acquario contenente circa un metro cubo di acqua). L’ultima sala, una videoinstallazione sui paesaggi leonardeschi, verrà ultimata nella prossima primavera.
Eccezionalmente domenica 18 dicembre 2011 sarà possibile visitare in anteprima due delle tre sale previste: il "teatro del Codice Atlantico" e il "catalogo dei moti e delle acque", mentre sarà inaugurata in primavera la sala dedicata al "trattato del paesaggio".
Le visite audio guidate si terranno per tutto il pomeriggio, dalle 15 alle 18, a gruppi di 16 persone, e sono già prenotabili allo 02 92273118, mentre in mattinata le autorità e i responsabili dell'allestimento illustreranno l'importanza e l'innovatività di questa esposizione, che sarà il cardine dell'Ecomuseo Adda di Leonardo.
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