martedì 25 agosto 2015

Cammino di Sant'Agostino: il 28/29 Agosto si cammina da Milano a Monza sino a Rus Cassiciacum (Cassago Brianza)


Sabato 29 e Domenica 30 Agosto un gruppo di pellegrini salirà da Milano a Cassago Brianza, a ricordo del viaggio di Agostino e dei suoi amici e familiari, nell'autunno del 386 d.C.

Programma:

Sabato 29 – ore 8.00  S. Messa presso la Chiesetta  di S. Agostino in via Lanzone a Milano celebrata  da Mons. Biagio Pizzi, Arciprete della Basilica di Sant’ Ambrogio.

Al temine, visita alla Basilica e partenza dei pellegrini su via Lanzone in direzione di via Torino per raggiungere piazza Duomo, e da questa, per le vie Mengoni, Santa Margherita, Giuseppe Verdi e Brera, raggiungeremo la chiesa di San Marco,  dove sosteremo per una breve visita delle testimonianze della presenza Agostiniana. Da qui per via Fatebenefratelli raggiungeremo Corso di Porta Nuova e lo percorreremo in direzione nord sino alla Porta omonima, uscendo dai confini della Città di Milano in epoca romana.
Proseguiremo, sempre in direzione nord – nordest, su vie tranquille poste tra la trafficata via Melchiorre Gioia ed il percorso ferroviario che si snoda dalla Stazione Centrale sino a raggiungere, al temine di via Zuretti, la ciclabile lungo il Canale della Martesana, attraverso la quale arriveremo alla salita su Viale Monza. Percorrendo Viale Monza raggiungeremo il centro di Sesto San Giovanni, da prima stando sul lato destro del percorso ferroviario, poi, attraverso il sottopassaggio di via Giovanna D’ Arco, ci sposteremo sul Viale Antonio Gramsci, e da questo raggiungeremo la frazione Bettola di Monza.
Con un nuovo sottopassaggio, pedonale, sulla via Tolstoi, ci sposteremo nel quartiere San Rocco di Monza e da qui, terminando sul percorso ciclabile del Canale Villoresi raggiungeremo il centro di Monza in prossimità del “ Binario 7 “. Percorendo le centrali via Italia e via Carlo Alberto, transitando a fianco dell’ Arengario, raggiungeremo piazza Carrobiolo e quindi la Casa dei Padri Dehoniani in via Appiani 1, già Casa degli Umiliati di Regola Agostiniana, dove un piccolo gruppo di noi verrà ospitato nella notte verso domenica.

Chi desidera fermarsi a Monza nella notte potrà farlo, prenotando entro mercoledì 26, presso l’Ostello delle Grazie Vecchie dei Frati Minori, a circa 15 minuti di strada a piedi dalla Casa dei Padri Dehoniani. In questa giornata, ed in quella di domenica, cammineremo per circa 5 – 6 ore, oltre alle soste per le visite ed  una sosta per il pranzo al sacco. Nella serata a Monza sarà possibile cenare liberamente in città presso uno dei numerosi ristoranti, bar o pizzerie, e così  per la colazione.
 
Domenica 30 – ore 9.00  Ritrovo in Piazza Duomo a Monza, anche per chi, impossibilitato nella giornata di sabato, desideri unirsi al Cammino dei pellegrini.

Visita agli altri luoghi della Città testimoni della presenza Agostiniana : Chiesa di Santa Maria in Strada, Ex Casa degli Umiliati e Convento dei Padri Barnabiti presso Piazza Carrobiolo e partenza del Cammino  attraversando i “ Boschetti “  sino all’ ingresso dei Giardini della Villa reale dal loro lato sud, di via Boccaccio. Attraverseremo i Giardini uscendo a nord sul Viale Cavriga  in direzione di Villa Mirabellino e di Vedano, sempre restando  all’ interno del Parco, e di Biassono, uscendone nel suo confine nord, in prossimità della via Umberto Primo. Visiteremo anche in questo paese alcuni luoghi testimoni della presenza di  Comunità che vivevano sotto la Regola di Sant’ Agostino. Da Biassono ci dirigeremo  verso Canonica di Macherio, quindi Tregasio e Montesiro, per  giungere a Besana, ed infine, dal territorio di Cortenuova e Renate, alla meta finale di Cassago Brianza, il possibile Rhus Cassiciacum di Verecondo che ospitò tra l’ autunno del 386 a la primavera del 387, Agostino, giuntovi dopo la conversione nella sua casa in Milano, per la preparazione al battesimo, “ lontano dalle furie del mondo “ dove cominciò in compagnia di sua madre Monica, di suo figlio Adeodato, del fratello Navigio, dell’ amico Alippio, dei cugini Lastidianio e Rustico, dei discepoli Licezio e Trigezio e di uno stenografo, la stesura dei suo quattro primi libri da convertito : I Dialoghi, ultimo dei quali “ I soliloquia “ anticiperà lo stile di preghiera sublime che noi ritroviamo, ampliato ed esteso nella maturità di Agostino Vescovo, nelle  “Confessioni“ .
   
Per informazioni e adesioni scrivere a: massimo.didoni@virgilio.it

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