martedì 29 marzo 2016

Metrotramvia a Seregno: proposte per ridurre costi ed impatto ambientale

Il percorso della metrotramvia nel tratto seregnese
di Christian Brambilla

Vorrei sottoporre anche al vs blog e rendere pubblica una proposta molto interessante per il tracciato della metrotranvia Bresso-Seregno.

La seguente proposta è già stata inviata da parte del sottoscrito (come privato cittadino ed informato su tematiche ambientali e territoriali) all'amministrazione comunale di Seregno, ai consiglieri di minoranza, ma non solo anche al Sindaco di Desio ed alcuni consiglieri di Desio, agli Organi della Pronvincia di Monza e Brianza, a quelli della Città Metropolitana.

L'idea nasce dal fatto che il progetto della metropolita pur paia sia definitivo già dal 2004, ma per mancanza di fondi e mancato accordo tra i Comuni interessati non sia mai stato attuato fino ad ora. I tempi per una modifica potrebbero esserci ancora, benché ridotti, visto che i lavori (se tutto va bene partiranno a fine autunno...).
Importante che la revisione dello stesso (tracciato, fermate, deposito) non comporti costi superiori a quelli stimati da ultima rivalutazione del 2014, ossia 240 milioni di euro circa.

La mia proposta è molto concreta e consta in due parti:

- revisione radicale e razionale del tracciato seregnese con una riduzione del tracciato di 1.3 km (sui 14km totali della linea, e sui 2.3 km del tratto seregnese).
In pratica la soluzione potrebbe essere quella di abolire il percorso a zig zag che il tram farebbe a Seregno da via Europa, passando per i campi del Plis Brianza Centrale (allungando artificialmente il percorso verso via Platone), passando da via Colzani per fermarsi lungo via Milano davanti ai locali dell'ex Mucca e Bufala.
La lunghezza di questo percorso (approvato ma mai realizzato) consta di Km 2.3 circa.
La mia proposta, invece, prevede il proseguo del percorso del tram da via Europa direttamente a via Milano e fermarsi allo stesso punto del progetto definitivo. In pratica un percoso a "L" e senza zig zag incomprensibili ai piu. Lunghezza del "mio" percorso di solo 1.0 km circa.

- meno costi di investimento per l'intera opera, se pensiamo che l'opera costa circa 15 milioni a km ed  il risparmio sarebbe anche sui costi di esercizio (1.3 km in meno) per 160 corse previste nella tratta di seregno.
- quartiere S. Ambrogio meno ghettizzato.
- nessun costo di investimento ed impatto ambientale per prolungamento nel Plis Brianza Centrale di via Platone verso via Europa

Vengo alla seconda parte dell'interessante proposta:

Con i risparmi del tracciato suddetto, si potrebbe proporre a RFI la realizzazione di una passerella pedonale/ciclabile che arrivi in Stazione nel secondo sottopasso ferroviario pedonale/ciclabile che dovrebbe essere realizzato tra via sciesa e via Comina nell'ambito del progetto 500 stazioni (dove la stazione di Seregno sarà riammodernata e dotata di nuove infrastrutture).

Da ultimo sempre con i risparmi del nuovo tracciato seregnese proposto, si potrebbe proporre di eliminare la costruzione del nuovo deposito in via Europa tra i comuni di Desio e Seregno  (che chiude un collegamento verde importante tra le due città e che consumanma quasi 10.000mq di terreno tutelato a Plis Brianza Centrale).

Questo perché dalla fermata dell'ospedale di Desio si potrebbe prolungare il percorso del tram fino all'attuale deposito Atm di Desio (meno di 700 metri che però sarebbero percorsi in totale 30/40 volte dai tram in uscita al mattino ed al rientro pomerigio/sera, contro 1.3km risparmiati a Seregno per 160 corse al giorno).

Considerando che il nuovo deposito costerebbe circa 26 mln di euro, mentre nelle varie presentazioni pubbliche della metrotranvia ai cittadini dei Comuni interessati non è stato mai detto quanto costerebbe riammodernare il depositio di Desio (probabilmente con meno costi). In aggiunta non esiste, da informazioni pubbliche comunicate ai cittadini, un progetto concreto di rivalorizzazione del'ex deposito di Desio che stimi dei ricavi certi per re-investirli nei costi del progetto della metrotranvia.
In aggiunta sarebbe opportuno valutare del computo economico il danno ambientale (costo per questa generazione e future generazioni) detta dal consumo di una grande fetta di territorio verde del nuovo deposito.
Addirittura se questa ultima parte della proposta fosse accolta, il tram potrebbe transitare a Seregno direttamente da via Milano (tratto di via del territorio di Desio, dove oggi ci sono ancora i vecchi binari, con un ulteriore probabile risparmio di centinaia di metri sul tracciato).

Da ultimo sarebbe interessante sapere se i tram saranno alimentati da energia 100% certificata da fonti rinnovabili e se la stima dei passeggeri calcolata nel 2004, non sia da rivedere sensibilmente al ribasso visto che dagli anni 2000 il numero di treni per Milano è notevolmente aumentato e la velocità media del tram è di soli 20 km / orari.
Siamo quindi sicuri che un'opera così costosa ed attualmente non connessa a nessun nodo ferroviario o metropolitano serva davvero?
Oppure si potrebbe investire in piccole navette ibride che colleghino e non siano un opera rigida come i binari di un tram (es. Il vecchio tracciato di Desio del tram in centro sarà rimosso con costi molto elevati).

Spero che possiate prendere in seria considerazione questa mia personale proposta e pubblicarla sul Vs blog, affinché i politici ed i tecnici competenti in materia di ogni estrazione politica e di ogni competenza territoriale possano discuterla, e se la trovassero interessante, sottoporre quanto prima uno studio tecnico economico imparziale e decidere se modificare o meno il progetto attuale (che giace da ormai da oltre più di 12 anni nel cassetto della politica)

Saluti,
Christian Brambilla

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