La serata, promossa dal Gruppo Culturale la Martesana in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Erba vuole essere un tuffo visivo in un passato brianzolo di voci e personaggi di un tempo. L’arch. Antonello Marieni presenterà il risultato delle sue ricerche fotografiche che nel corso degli anni ha raccolto in un’amorosa ricerca di un tempo e di ricordi perduti.
Nomi, immagini, personaggi rivivranno in una Brianza che ormai esiste solo nella memoria. La prima parte, illustrata mediante immagini proiettate, sarà impostata attraverso una carellata di immagini raffiguranti una Brianza composta da un popolo di umili personaggi intenti nelle proprie attività lavorative. Gente modesta, ma non per questo meno protagonista di un’esistenza comune fatta di tante piccole cose. Sarà una serata in omaggio agli umili mestieri, ai personaggi anche sconosciuti rimasti impressi sulle sbiadite e vecchie immagini fotografiche di un tempo passato ma servirà anche per riscoprire una Brianza ricca di quello schietto calore umano che sembra scomparso nelle strade di città soffocato dall’avvento della nostra civiltà moderna.
La seconda parte della serata sarà aperta agli interventi di coloro che vorranno partecipare contribuendo con i loro ricordi e le loro testimonianze sul mondo dei vecchi mestieri o sui personaggi visti nel corso della proiezione audiovisiva. In particolare sarà presente il giornalista Emilio Magni, memoria storica erbese ed appassionato cultore delle tradizioni brianzole, che allieterà la serata con i suoi aneddoti ed i suoi vivi ricordi di un mondo umile ma ricco di divertenti e pungenti esperienze di vita racchiuse anche nella saggezza popolare dei proverbi brianzoli.
Insomma una serata di brianzolitudine per ricordare voci e personaggi che fanno parte della nostra memoria. Per questo gli Amici della Martesana vi aspettano numerosi a questa serata dove sarà inoltre presentata anche la pubblicazione “I mestieri di una volta” progetto nato dalla collaborazione del Gruppo Culturale La Martesana con la GVMAX di Inverigo particolarmente sensibile a queste iniziative editoriali legate alla salvaguardia delle antiche tradizioni brianzole.
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