Il Lambrone ad Erba (CO) |
di Roberto Fumagalli, presidente del Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”
Leggiamo dell’esito del Tavolo regionale siccità coordinato dal presidente di Regione Lombardia (cliccare qui). L'analisi fatta dalla Regione è giusta ("manca circa la metà dell'acqua", a causa delle "scarsissime precipitazioni nevose, unite all’incremento della temperatura ed allo scioglimento nivale"), ma questo si sapeva già, da almeno 1 anno e mezzo (SIC!).
Ma quello che dobbiamo rilevare è che la stessa Regione Lombardia NON è consequenziale nei provvedimenti presi e da prendere: la scorsa estate 2022 ha emanato un bando regionale per nuovi impianti di innevamento artificiale (cliccare qui); ci chiediamo: da far funzionare con quale ACQUA? E la stessa Regione per il Monte SAN PRIMO ha finanziato con 1 milione di euro la realizzazione di nuovi impianti sciistici e cannoni sparaneve, anche qui ci chiediamo: da far funzionare con quale ACQUA?
Compito delle Istituzioni non è (solo) quello di fare le giuste analisi, ma soprattutto quello di adottare i corretti provvedimenti per prevenire o almeno contenere le cause della siccità, problema gravissimo che anche noi come associazione abbiamo denunciato, monitorando fin dalla scorsa estate il livello del fiume Lambro e dei suoi affluenti, nella zona del Triangolo Lariano, Erbese e Oggionese.
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