mercoledì 20 novembre 2024

Contratto di Fiume Seveso: si muove il progetto “Connecting Seveso”


Nel cuore del percorso partecipativo del Contratto di Fiume Seveso emergono nuove iniziative volte a valorizzare il territorio e a promuovere la sostenibilità. Il WWF Lombardia informa che l'Agenzia InnovA21 ha fatto propria una sua proposta per creare un collegamento tra il sentiero Baden Powell, situato nel Bosco delle Querce di Seveso e Meda, e il Centro Sportivo di Meda, con l’obiettivo di integrarlo nella rete urbana circostante. Questo progetto si propone di ottenere il supporto finanziario del Contratto di Fiume Seveso.

L’iniziativa si inserisce all’interno del progetto “Connecting Seveso”, avviato nel febbraio 2024 grazie al finanziamento del bando europeo EIT Community Connect NEB. Il progetto mira a una riqualificazione territoriale sovracomunale delle aree verdi lungo il Seveso e i suoi affluenti, rispondendo alle sfide ambientali con una visione integrata che valorizza il paesaggio e migliora la fruibilità per le comunità locali.

Le sette aree verdi pilota, tra cui l'area di via Vignazzola a Meda, rappresentano esempi concreti di questa trasformazione. Gli interventi si basano sui tre principi del New European Bauhaus: bellezza, sostenibilità e inclusività. Come affermato dal WWF Lombardia: “Questi luoghi non solo diventeranno più belli e sostenibili, ma saranno anche più accessibili e inclusivi per tutti.”


L’area verde di via Vignazzola, con una superficie di circa 7.000 mq, sarà oggetto di una serie di interventi mirati:

  • Sicurezza e accessibilità: installazione di una staccionata lungo il torrente Tarò-Certesa e miglioramento dei percorsi di accesso per 300 metri lineari.
  • Infrastrutture inclusive: attrezzature come panchine, tavoli e fontanelle pensate anche per persone con disabilità.
  • Valorizzazione della biodiversità: creazione di aree fiorite per attrarre farfalle e api.
  • Collegamento strategico: realizzazione di un sentiero ciclopedonale in continuità con il sentiero Baden Powell, che sarà collegato al centro sportivo tramite un ponte ciclopedonale.

Il progetto non si limita all’area di Meda, ma coinvolge anche altri comuni, tra cui Bovisio Masciago, Cesano Maderno, Seveso, Barlassina, Lentate sul Seveso e Varedo. Ogni intervento mira a integrare le aree verdi con percorsi ciclopedonali e infrastrutture comuni, migliorando la fruibilità del territorio e rafforzando la consapevolezza sull’importanza degli ecosistemi fluviali.

L'importo complessivo per la realizzazione degli interventi ammonta a 35.000 euro, ma al momento mancano risorse disponibili, e il progetto richiede ulteriori finanziamenti per essere completato.

“Questo progetto rappresenta un passo avanti significativo nella riqualificazione del Seveso e del suo territorio”, ha concluso il WWF Lombardia, “È un esempio di come un approccio partecipativo e integrato possa generare benefici concreti per l’ambiente e le comunità locali.”

martedì 19 novembre 2024

Pedemontana Lombarda sotto accusa: mobilitazioni locali e dubbi sulla legittimità del progetto


La realizzazione dell’Autostrada Pedemontana Lombarda torna al centro del dibattito politico e ambientale, sollevando interrogativi sulla legittimità delle procedure adottate e sull’effettiva utilità del progetto. A innescare la discussione è stata un’interrogazione presentata dall’eurodeputato del Partito Democratico (PD) Brando Benifei alla Commissione Europea. Intanto, sul territorio cresce la mobilitazione, con iniziative del Coordinamento NO Pedemontana per sensibilizzare l’opinione pubblica.

L’intervento di Brando Benifei mira a verificare il rispetto del diritto comunitario nella gestione del progetto e nell’erogazione del prestito richiesto alla BEI (Banca Europea degli Investimenti). L’eurodeputato denuncia non solo il pesante impatto ambientale dell’opera, ritenuta dannosa per biodiversità, qualità dell’aria e paesaggio, ma anche presunti vizi procedurali legati alla concessione originale. Concessa senza gara pubblica prima dell’entrata in vigore della normativa europea sugli appalti, tale concessione, secondo Benifei, sarebbe da considerarsi immodificabile, pena la sua invalidazione.

Eppure, le modifiche apportate al progetto originale sono significative, in particolare per quanto riguarda la contestata "Tratta D Breve". La variazione di tracciati e tratte ha sollevato numerosi dubbi sulla legittimità delle operazioni, spingendo il PD e altre rappresentanze politiche e istituzionali ad alzare la voce contro quello che viene descritto come uno "sfregio al territorio" e un ingente "spreco di denaro pubblico".

Alberto Colombo, portavoce di Sinistra e Ambiente Meda, punta il dito sulla BEI e sul prestito richiesto per finanziare il progetto. Già nel 2023, gruppi ambientalisti avevano evidenziato possibili irregolarità relative alla legittimità del finanziamento, considerando le modifiche progettuali apportate rispetto al piano iniziale. La BEI, istituzione chiave per la concessione di risorse, si trova ora al centro di una delicata valutazione sulla conformità del progetto alle regole europee.

Lo striscione di protesta esposto sul cavalcavia di San Giorgio a Lissone

A tenere alta l’attenzione sul tema è il Coordinamento NO Pedemontana, che ha organizzato un presidio a Lissone per venerdì 22 novembre 2024 alle 18:00, con ritrovo previsto alle 17:30 in piazza Camporelli, nella frazione di Santa Margherita. Giacomo Mosca, attivista del Comitato in difesa del territorio, ha ribadito l’importanza di mantenere viva la protesta: "Dal ponte di San Giorgio al Parlamento europeo, l'opposizione a Pedemontana è più che mai attiva. Importante esserci venerdì alle 18."

Questa mobilitazione rappresenta l’ennesimo tentativo di sensibilizzare la popolazione sugli impatti negativi del progetto, rafforzando la rete di comitati civici e associazioni ambientali che si oppongono all’opera. L’iniziativa del Coordinamento NO Pedemontana è solo l’ultimo segnale di una crescente mobilitazione dal basso, che chiede non solo trasparenza e rispetto delle norme, ma anche un ripensamento radicale nella pianificazione infrastrutturale in Brianza e in tutta la Lombardia.

lunedì 18 novembre 2024

Una domenica tra arte, natura e storia: l'escursione "Le Brianze" da Mariano Comense a Meda

L'interno della Chiesa di San Vittore a Meda

Domenica 17 novembre 2024, la passeggiata di "Le Brianze", organizzata da Gianni Casiraghi per l’Arci di Macherio, ha offerto ai partecipanti un viaggio unico tra storia, arte e natura nei territori di Mariano Comense e Meda. Questa iniziativa, che unisce cultura e scoperta del territorio, ha confermato quanto "Le Brianze" siano una terra ricca di tesori da esplorare.

Il Battistero di San Giocanni Battista a Mariano Comense

La giornata è iniziata con la visita al Battistero di San Giovanni Battista, accanto alla chiesa prepositurale di Santo Stefano. A fare gli onori di casa è stato Gabriele Trezzi, dell’associazione Amici della Cultura di Mariano Comense, che ha illustrato la rilevanza storica e artistica di questo antico edificio.

Foto degli scavi eseguiti nel Battistero durante il restauro

Costruito intorno al 1025, il battistero è un esempio unico di architettura romanica. Con la sua pianta quadrilobata e la cupola ottagonale, rappresentava un’innovazione per l’epoca. Nonostante le trasformazioni subite nei secoli XVIII e XX, i restauri degli anni ’50 hanno restituito parte della sua bellezza originaria, rivelando decorazioni semplici ma significative. Gli scavi archeologici hanno evidenziato tre fasi costruttive principali, dall’epoca tardo-romana al periodo romanico, testimonianza del passaggio dal paganesimo al cristianesimo.

Mariano Comense, piazza Roma, davanti al Palazzo del Broletto

Proseguendo, i partecipanti hanno raggiunto Piazza Roma, il cuore dell’antico borgo di Mariano Comense. Qui, l’architetto Andrea Anzani, presidente del GRAL Museo Civico "Carlo Verri" di Biassono, ha raccontato la storia dell’ex Broletto, noto come Palatium Communis. Risalente al XIII secolo, l’edificio era il centro della vita pubblica medievale e ospitava il Consiglio dei Capifamiglia.

Con la pettorina gialla Tiziano Grassi, Presidente del Comitato Parco Groane Brughiera

Lasciato il centro urbano, il gruppo si è immerso, accompagnato dai volontari del Comitato Parco Regionale Groane Brughiera, nei suggestivi sentieri dell'area naturale. Tra campi e boschi, la comitiva è giunta alla Cascina Mordina, esempio di architettura rurale lombarda attualmente in fase di restauro.

Laghetto della Mordina. La lapide del 1853

Al Laghetto della Mordina, Tiziano Grassi, presidente del Comitato, ha spiegato l’origine di questo specchio d’acqua, realizzato nell’Ottocento per scopi agricoli. La lapide del 1853, dedicata a Giuseppe Brenna, il fattore che ne promosse la costruzione, è stata recuperata e ora arricchisce l’area picnic adiacente al laghetto.

Cesare Borgonovo

Proseguendo lungo il percorso, Cesare Borgonovo ha illustrato il lavoro delle Guardie Ecologiche Volontarie (GEV) del parco, soffermandosi in particolare sul censimento degli scoiattoli, svolto in collaborazione con l’Università di Torino. Il gruppo ha poi raggiunto la Zoca dei Pirutit, un laghetto di origine artificiale creato in quella che un tempo era una cava di argilla.

Piazza Vittorio Veneto

La giornata si è conclusa a Meda, dove il gruppo è stato accolto dagli Amici dell’Arte e dalla Pro Loco Promeda. Per gli Amici dell’Arte di Meda, la presidente Cecilia Cattaneo ha dato il benvenuto, mentre la visita guidata alla Chiesa di San Vittore è stata curata dalla professoressa Giusy Napolitano.

L'interno della Chiesa di San Vittore

La Chiesa di San Vittore, costruita a partire dal 1520, è un gioiello rinascimentale noto per le decorazioni attribuite alla scuola leonardesca, tanto da essere soprannominata la "Cappella Sistina" della Brianza. Progettata con una doppia navata per separare gli spazi delle monache da quelli dei fedeli, la chiesa ospita un ciclo di affreschi attribuiti a Bernardino Luini e ai suoi figli, realizzati tra il 1520 e il 1525. Parte di un antico monastero benedettino fondato intorno all’830 e visitato dall’imperatore Enrico VI nel 1194, la chiesa venne rinnovata nel XVII secolo dalla badessa Prassede Lodi, che commissionò un altare maggiore con una pala di Giovan Battista Crespi, detto il Cerano.

Villa Antona Traversa

Dopo la soppressione napoleonica del monastero nel 1798, l’architetto Leopoldo Pollack trasformò il complesso in una villa di delizia – oggi proprietà della famiglia Antona Traversi – mantenendo intatta solo la chiesa. Oggi, San Vittore conserva affreschi che adornano la navata, raffiguranti santi e motivi ornamentali attribuiti alla bottega di Luini.

Luigi Tagliabue mentre accompagna i visitatori

La visita è proseguita con la scoperta di Villa Traversi e Piazza Vittorio Veneto, accompagnati da Luigi Tagliabue del direttivo della Pro Loco Promeda. La passeggiata si è conclusa con una tappa al Santuario del Santo Crocifisso, guidata da Franco Colombo, sempre della Pro Loco.

Franco Colombo all'interno della Chiesa del Santo Crocifisso

Il santuario, le cui origini risalgono all’XI secolo con la Chiesa di Santa Maria Nascente, è noto per le decorazioni di Luigi Morgari e le statue dei santi fondatori di Meda, Aimo e Vermondo. Un evento prodigioso avvenuto nel 1813, in cui un fulmine attraversò l’edificio senza causare feriti, ha accresciuto la fama del luogo come centro di culto del Santo Crocifisso.

La facciata della Chiesa di San Vittore

Questa passeggiata, ricca di storia, natura e cultura, ha regalato ai partecipanti un’esperienza indimenticabile. La Brianza si conferma una terra dai mille volti, capace di sorprendere e incantare chiunque voglia esplorarla. Un appuntamento imperdibile per chi ama il connubio tra passato e presente, tra uomo e paesaggio.


Foto di Gianni Casiraghi e Zeno Celotto

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Fontana del Guercio: al via la revisione del Piano di Gestione della Riserva Naturale


Il Parco Regionale delle Groane e della Brughiera Briantea ha pubblicato il rapporto preliminare relativo alla proposta di revisione del Piano di Gestione della Riserva Naturale Fontana del Guercio. Situata nel comune di Carugo (Como), la riserva è un’area di grande valore ecologico e ambientale, la cui pianificazione mira a garantire una gestione sostenibile e la conservazione degli habitat naturali.

Il documento è accessibile al pubblico sul portale SIVAS della Regione Lombardia (numero procedura 144340) e consultabile fino al 6 dicembre 2024. Entro tale data, sarà possibile presentare osservazioni e contributi scritti, offrendo nuovi elementi conoscitivi per la Valutazione Ambientale Strategica (VAS).


La revisione del Piano di Gestione si focalizza sull’analisi dello stato ecologico della flora, fauna, suolo e risorse idriche, proponendo interventi per la conservazione degli habitat più vulnerabili. Tra i temi principali figurano il controllo delle specie invasive, la prevenzione dell’inquinamento e la promozione della consapevolezza ambientale tra la comunità locale. Il Piano prevede inoltre percorsi didattici, aree per la ricerca scientifica e attività ricreative sostenibili, oltre a regole specifiche per le attività umane, incluse quelle agricole e forestali.

La prima Conferenza di Verifica di Assoggettabilità alla VAS si terrà il 28 novembre 2024 alle ore 15:30 presso la sede del Parco Groane, in via della Polveriera 2, Solaro (Milano). Durante l’incontro verranno illustrate le previsioni del Piano e il percorso metodologico della VAS.


Il rapporto preliminare rappresenta un’occasione per coinvolgere enti locali, esperti ambientali e cittadini, favorendo una pianificazione partecipata e sostenibile per il futuro della Riserva Fontana del Guercio. Per maggiori dettagli, è possibile consultare i documenti disponibili sul sito ufficiale del Parco Groane e presso la sua sede.

La documentazione:

Un appello per la Fontana del Guercio
La Fontana del Guercio è stata selezionata tra i luoghi candidati al censimento “I Luoghi del Cuore” del FAI (Fondo Ambiente Italiano). Un’opportunità unica per valorizzare ulteriormente questo tesoro naturale e storico. Invitiamo tutti a votare e a coinvolgere amici e familiari!


Votare è semplice: basta scansionare il QR code sulla locandina e seguire le istruzioni, oppure visitare la pagina dedicata sul sito del FAI (cliccare qui). Con il vostro voto, possiamo contribuire insieme a proteggere e promuovere questo luogo speciale.

Dalla cultura alla protesta: i Comitati No Pedemontana camminano insieme per il futuro

Il Comitato per la Difesa del Territorio si prepara a una settimana ricca di eventi che uniscono approfondimenti culturali e azioni di mobilitazione, con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico su tematiche ambientali e infrastrutturali.


Mercoledì 20 novembre, alle ore 21, a Lissone, si terrà la presentazione del libro "Dalla parte del suolo" di Paolo Pileri, professore del Politecnico di Milano. L’evento sarà un’occasione per riflettere sull’importanza del suolo come risorsa preziosa e vulnerabile.

Il Comitato invita inoltre a partecipare alla mobilitazione prevista venerdì 22 novembre, alle ore 18, a San Giorgio di Desio, organizzata in collaborazione con gli altri Comitati No Pedemontana, per ribadire l’opposizione alla costruzione dell’autostrada Pedemontana. Considerata "inutile e devastante", la realizzazione dell’opera resta ancora incerta. Per chi desidera unirsi, è previsto un ritrovo alle 17.30 in piazza Camporelli a Santa Margherita di Lissone.


Sabato 23 novembre, la giornata sarà animata da due iniziative significative:

  • Alle ore 10, al Mercato di Seveso, si terrà un banchetto informativo dal titolo "Pedemontana e diossina: se non è a rischio zero non è bonifica".
  • Alle ore 15, il Circolo Gaia Legambiente Usmate Velate, il Comitato No Pedemontana Lesmo Camparada Arcore e ImmaginArcore invitano la cittadinanza a una passeggiata simbolica con partenza da piazza Durini ad Arcore (frazione Bernate). Il cammino condurrà i partecipanti fino alle soglie del cantiere della Pedemontana, permettendo di osservare da vicino il paesaggio che potrebbe essere trasformato irrimediabilmente. Durante la passeggiata, i comitati guideranno una riflessione sulle conseguenze ambientali dell’autostrada, come la perdita di biodiversità e l'incremento dell'urbanizzazione.

Domenica 1 dicembre, alle ore 10.30, presso il Bosco delle Querce di Seveso, sarà organizzata una passeggiata guidata dall’agronoma Anna Nicolodi, per riscoprire il valore di questo luogo simbolico e sensibilizzare i cittadini sull’importanza della sua protezione.

I Comitati ribadiscono il loro impegno nel bilanciare momenti di riflessione e azioni concrete per difendere il territorio e coinvolgere la comunità locale.

domenica 17 novembre 2024

Parco Fluviale e Territoriale del Seveso: costruiamo insieme il futuro del nostro territorio

Immagini tratte dalla relazione presentata lo scorso 26 ottobre dal prof. Arturo Lanzani

Le associazioni del Nord Milano e della Brianza sono pronte a far sentire la propria voce in un importante progetto che unisce ambiente, territorio e partecipazione. Grazie alla proposta avanzata dall'Associazione Amici Parco Nord e accolta con unanimità dal Consiglio Regionale della Lombardia lo scorso 25 luglio, prende forma il progetto per la realizzazione del Parco Fluviale e Territoriale del Seveso.

L'iniziativa, che ha già raccolto il sostegno di importanti istituzioni come la Città Metropolitana di Milano, la Provincia di Monza e Brianza, la Provincia di Como, il Comune di Milano e vari enti parco interessati, punta a valorizzare non solo il corso del fiume Seveso, ma anche l'intero bacino territoriale circostante. Durante il convegno pubblico del 26 ottobre, numerosi enti hanno espresso il loro interesse a contribuire al progetto, ritenendolo una risposta concreta alla necessità di affrontare le sfide climatiche e di tutela del territorio.


Tuttavia, gli organizzatori sottolineano che il solo appoggio istituzionale non è sufficiente per un'opera di tale portata. L’Associazione Amici Parco Nord invita quindi tutte le persone e le associazioni del Nord Milano, della Brianza e dei territori interessati a unirsi al progetto, apportando le proprie idee e competenze per costruire una risposta forte e condivisa.

Nasce così l’idea di un “Cantiere del Manifesto”, un gruppo di lavoro aperto e pluralistico che avrà il compito di redigere un documento strategico. Questo manifesto definirà i principi, gli obiettivi e i metodi per la realizzazione del Parco Fluviale, gettando le basi per un’iniziativa che mira a essere non solo ambientale ma anche sociale e culturale.


Il primo incontro per la costituzione del gruppo di lavoro è fissato per sabato 23 novembre 2024, dalle ore 10 alle 12, presso la sede dell’Associazione Amici Parco Nord, in Viale Suzzani 273, Milano. Sarà un’occasione di confronto aperto, dove ciascuno potrà portare il proprio contributo in autonomia e secondo le proprie competenze.

Le associazioni e i cittadini interessati a partecipare sono invitati a comunicare la propria adesione, sia all'incontro sia al gruppo di lavoro, contattando l'Associazione Amici Parco Nord. È il momento di unirsi per trasformare questa visione in realtà e rendere il Parco Fluviale del Seveso un modello di sostenibilità e coinvolgimento territoriale.

Per ulteriori informazioni e per aderire all’incontro:
Laboratorio Seveso - Parco Fluviale e Territoriale

Coordinatore Arturo Calaminici
Associazione Amici Parco Nord
Viale G. Suzzani, 273 - 20162 Milano
mail: associazioneamiciparconord@gmail.com

Presentazione del libro "La Fontana del Guercio: a cinquant'anni dal recupero"


Martedì 19 novembre, alle ore 20:45, a Cremnago di Inverigo (CO) la Sala Polifunzionale di via Roma 95 ospiterà un evento imperdibile per gli amanti della storia locale e della natura. Il Museo della Brianza nel Novecento, in collaborazione con l’Associazione Calnach, organizza la presentazione del libro “La Fontana del Guercio: a cinquant’anni dal recupero”.

Questo volume celebra il cinquantesimo anniversario del progetto di recupero che ha trasformato l’area della Fontana del Guercio, un tempo adibita a discarica, in una splendida riserva naturale. Un traguardo importante che non solo ha restituito un tesoro ambientale alla comunità, ma ha anche testimoniato l’importanza dell’impegno collettivo per la salvaguardia del territorio.

Attraverso immagini d’epoca, testimonianze e documenti storici, il libro ripercorre la straordinaria rinascita di questa zona, offrendo un viaggio emozionante nel tempo e nella natura. L’evento vedrà la partecipazione degli autori, Tiziano Casartelli e Luigi Tagliabue, con la moderazione di Cristiano Colombo.

L’incontro sarà un’occasione per scoprire aneddoti e curiosità legate alla Fontana del Guercio, ma anche per riflettere sull’importanza della tutela ambientale.

📅 Quando: Martedì 19 novembre, ore 20:45
📍 Dove: Sala Polifunzionale (Cooperativa), via Roma 95, Cremnago di Inverigo (Como)

L’ingresso è libero. Non mancate a questa serata dedicata alla riscoperta di un patrimonio naturale e storico unico nel suo genere. Vi aspettiamo numerosi!

Un appello per la Fontana del Guercio

La Fontana del Guercio è stata selezionata tra i luoghi candidati al censimento “I Luoghi del Cuore” del FAI (Fondo Ambiente Italiano). Un’opportunità unica per valorizzare ulteriormente questo tesoro naturale e storico. Invitiamo tutti a votare e a coinvolgere amici e familiari!

Votare è semplice: basta scansionare il QR code sulla locandina e seguire le istruzioni, oppure visitare la pagina dedicata sul sito del FAI (cliccare qui). Con il vostro voto, possiamo contribuire insieme a proteggere e promuovere questo luogo speciale.