mercoledì 5 novembre 2025

Camminare per conoscere: Legambiente Cantù ripropone le mappe tematiche del territorio brianzolo


Il Circolo Legambiente di Cantù – Green Station torna a proporre una nuova escursione all’interno del progetto delle mappe tematiche, dedicato alla scoperta e alla valorizzazione del territorio brianzolo. Questa volta l’attenzione si concentra sul suggestivo tracciato del sentiero Pedemonte, un percorso che unisce il fascino delle colline moreniche alle atmosfere tranquille delle sponde del lago di Pusiano.

L’appuntamento è per la mattinata di sabato 8 novembre 2025, con la passeggiata dal titolo “Strutture d’Acqua”: un’occasione per conoscere da vicino la ricchezza ambientale e paesaggistica della zona, immersi tra dolci ondulazioni e ampie vedute sulle Prealpi.

L’escursione, che partirà dalla stazione ferroviaria di Brenna Alzate Brianza (ritrovo alle ore 8.45, partenza per Rogeno alle 9.28), si inserisce anche in un’ottica di mobilità sostenibile, promuovendo l’utilizzo della linea ferroviaria Como–Lecco come mezzo ecologico per muoversi sul territorio. Il rientro è previsto alle 13.53, con possibilità di condividere un pranzo conviviale presso la Green Station di Cantù.

Le iscrizioni sono aperte fino alla mattinata di venerdì 7 novembre e prevedono un piccolo contributo destinato al sostegno e alla gestione della Green Station, spazio recuperato e reso fruibile grazie al lavoro costante dei volontari.

Tutte le informazioni e il modulo di iscrizione obbligatorio sono disponibili sul blog legambientecantu.wordpress.com e sulla pagina Facebook del circolo.

Un invito a camminare, conoscere e custodire insieme la bellezza dei nostri luoghi.

Per chi è interessato, ci sarà un gruppo che parte dalla stazione FNM di Meda con il treno del sabato mattina alle ore 7:39 direzione Asso.
Per altre provenienze, consultate gli orari delle linee Milano–Asso e Como–Lecco: è possibile (e consigliato) partecipare anche arrivando con i mezzi pubblici.

lunedì 3 novembre 2025

Halloween nel Bosco: il ritorno della magia all’Oasi Lipu di Cesano Maderno

Halloween all'Oasi Lipu. Immagine d'archivio

Dopo sei anni di pausa, l’Oasi Lipu di Cesano Maderno ha finalmente riportato in scena il suo attesissimo evento “Halloween nel Bosco”. Venerdì 31 ottobre, nonostante una leggera pioggia che ha reso l’atmosfera ancora più suggestiva, bambini, ragazzi e famiglie hanno popolato i sentieri del bosco per vivere una serata all’insegna della fantasia e del divertimento.

Protagonisti della serata sono stati gnomi, elfi, streghe e creature misteriose, interpretati da 14 giovanissimi attori guidati dalla regista e drammaterapeuta Chiara Doniacovo, che ha collaborato con la Lipu per dare vita a uno spettacolo itinerante nel cuore dell’Oasi. I piccoli interpreti, con entusiasmo e coraggio, hanno accompagnato i partecipanti in un viaggio teatrale tra le ombre e la magia della natura.

In tutto, 26 bambini e altrettanti adulti si sono avventurati lungo il percorso, affrontando piccole prove di coraggio e lasciandosi incantare dai personaggi del bosco. Al termine del cammino, i giovani “eroi” sono stati premiati con dolci caramelle, tra sorrisi e applausi.

“Siamo felicissimi di aver ripreso questa attività, che per anni è stata al centro degli eventi in Oasi” – ha dichiarato Alessia Cacace, responsabile dell’Oasi Lipu Cesano Maderno. “È sempre stato un appuntamento molto atteso, capace di coinvolgere bambini e ragazzi, stimolando creatività, collaborazione e amore per la natura.”

Brianza Centrale: 16 anni di resistenza verde contro la cementificazione

L'immagine di copertina del nostro blog. Foto G. Casiraghi

Tra pochi giorni festeggeremo sedici anni dalla nascita del Comitato per l’ampliamento del Parco Brianza Centrale.
Era il 9 novembre 2009 quando tutto è cominciato: un gruppo di cittadini, tanta passione e un’idea semplice ma potentissima, quella di difendere e far crescere le aree verdi della Brianza.

Una delle prime riunioni del Comitato. Anno 2009

Da allora, questo blog è stato – e continua a essere – la voce del Comitato, il luogo dove raccontiamo le nostre battaglie, le nostre proposte e le nostre speranze per un territorio più equilibrato, più verde e più vivibile.
In questi sedici anni ci siamo battuti con determinazione non solo per l’ampliamento del Parco, ma anche per proteggere le aree che già ne fanno parte, difendendole dai continui tentativi di erosione e consumo di suolo.

Convegno del marzo 2009 promosso da "Insieme in rete per uno sviluppo sostenibile", gruppo da cui siamo nati

Troppo spesso, ancora oggi, il verde viene visto come uno “spazio vuoto”, un luogo in attesa di essere riempito. È un errore culturale profondo.
La natura non è un vuoto: è una presenza viva e indispensabile.
I terreni agricoli, le aree permeabili, i boschi, i prati e la biodiversità che li abita sono elementi fondamentali dell’equilibrio ecologico e della qualità della vita. Sono difese naturali contro le alluvioni, filtri per l’aria, rifugi per la fauna, spazi di benessere e di bellezza per tutti.

Riunione per illustrare il nuovo parco GruBrìa, anno 2019

Nel corso di questi anni, abbiamo dato vita a campagne informative, passeggiate per far conoscere il territorio, e presentato innumerevoli osservazioni ai Comuni facenti parte del Parco e anche a quelli confinanti, per proporre ampliamenti e soluzioni di tutela.
Col tempo, l’idea – di cui non rivendichiamo la primogenitura, ma rivendichiamo con orgoglio la difesa e la diffusione – di un grande Parco verde della Brianza Centrale è diventata un patrimonio condiviso e riconosciuto da molti.

Una delle iniziative contro la cementificazione delle aree verdi

Eppure, non possiamo dare nulla per scontato.
Gli attacchi alla cementificazione sono sempre in agguato, a volte anche da chi non ci si aspetterebbe.
È il caso del Comune di Seregno, che nel 2024 ha presentato con orgoglio il proprio Piano Clima, nel quale tra le azioni prioritarie figurano la difesa del suolo e persino la decementificazione. Eppure, proprio da lì oggi arriva una proposta che va nella direzione opposta: realizzare un nuovo ospedale su un’area agricola del Parco, nel quartiere San Salvatore di Seregno, al confine con Albiate, in zona Dosso.

Un articolo del Giornale di Seregno, anno 2014. Un titolo ancora attuale

Non vogliamo negare la possibile necessità di un nuovo ospedale – un tema complesso e importante – ma riteniamo inaccettabile che si scelga di costruirlo sacrificando un’area agricola del Parco. Esistono alternative: aree già urbanizzate, dismesse o da riqualificare, che meriterebbero di essere valutate prima di consumare nuovo suolo.

L'area agricola del parco dove è stata proposta la localizzazione del nuovo ospedale

Quella zona ci sta particolarmente a cuore: nel 2012, grazie ad alcune osservazioni al PTCP della Provincia di Monza e Brianza, riuscimmo a ottenerne la tutela.
Oggi vederla minacciata ci ricorda che la difesa del territorio è un impegno continuo, che non conosce pause né traguardi definitivi.

Ottobre 2025. Riunione degli Amici del Parco GruBrìa

In questo contesto, una buona notizia: in queste settimane, un gruppo di cittadini si sta riunendo per costituire una nuova associazione dedicata alla difesa e alla valorizzazione del Parco GruBrìa, di cui il Parco Brianza Centrale oggi fa parte.
L’obiettivo è quello di far conoscere meglio il Parco, proporne l’ampliamento, sostenere la sua trasformazione in Parco Regionale e, naturalmente, difenderlo da chi lo vorrebbe sacrificare ad altri interessi.

Noi, nel nostro piccolo, sosteniamo convintamente questa nuova associazione e invitiamo i lettori del blog ad aderire.
Nei prossimi giorni pubblicheremo tutte le informazioni per chi vorrà partecipare e contribuire attivamente.

Perché il verde non è uno spazio vuoto.
È un bene comune, una ricchezza viva, un’eredità da custodire e tramandare.
E perché, anche dopo sedici anni, il nostro impegno continua — con la stessa convinzione e la stessa speranza di quel 9 novembre 2009.

venerdì 31 ottobre 2025

Monte San Primo e Olimpiadi Milano-Cortina: quali analogie? Se ne parla il 7 novembre a Erba


Cosa accomuna le imminenti Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026 con il progetto per il Monte San Primo?  Di questo tema se ne parlerà venerdì 7 novembre a Erba, in occasione dell'incontro pubblico dal titolo "Ombre sul San Primo: le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 e il progetto del Monte San Primo: gli impianti sciistici che fanno male alla montagna"
L'incontro - organizzato dal Coordinamento ‘Salviamo il Monte San Primo’ -  vedrà la partecipazione come relatore di Luigi Casanova, che per l'occasione presenterà il suo libro “Ombre sulla neve: Milano-Cortina 2026, il «libro bianco» delle Olimpiadi invernali" (ed. Altreconomia). Luigi Casanova è presidente di Mountain Wilderness Italia, è stato custode forestale nelle Valli di Fiemme e Fassa, ed è una voce storica dell'ambientalismo in Italia. 
​L'incontro sarà moderato da Luca Rota, scrittore e blogger, esperto di montagna. 

Nel corso della stessa serata del 7 novembre, i referenti del Coordinamento ‘Salviamo il Monte San Primo’ presenteranno gli aggiornamenti sulla vertenza contro il progetto che riguarda la loc. San Primo. Si ricorda che lo scorso 15 ottobre il Coordinamento è stato ricevuto in audizione presso le Commissioni Ambiente e Territorio della Regionale Lombardia; in tale occasione i rappresentanti del Coordinamento - formato da ben 39 associazioni - hanno avuto modo di ribadire le criticità del progetto che prevede il ritorno dello sci sul San Primo, attraverso la realizzazione di nuove piste con innevamento artificiale. Il tutto in un contesto di crisi climatica che determinerà sempre meno innevamento naturale e temperature sempre più elevate anche d'inverno. I Consiglieri regionali presenti all'audizione - di diversi schieramenti politici di maggioranza e opposizione - hanno sostenuto la necessità di rivedere il progetto, soprattutto per la parte che riguarda gli impianti sciistici. 

​L'appuntamento è per Venerdì 7 novembre 2025 ore 20:45 , presso la Sala “Isacchi” di Ca’ Prina – piazza Prina 5 - Erba. L'invito alla partecipazione è rivolto a tutta la cittadinanza, ingresso libero. 

Coordinamento ‘Salviamo il Monte San Primo’
https://bellagiosanprimo.com/
info@bellagiosanprimo.com

Nuovi cartelli per i sentieri del parco dello 'Zoc del Peric'


I sentieri all'interno del parco dello 'Zoc del Peric' avranno una nuova segnaletica. All'installazione dei primi nuovi cartelli hanno iniziato a provvedere i volontari delle due associazioni che da anni operano nel territorio del PLIS, coordinati nei giorni scorsi da Antonio Bertelè e Massimo Cattaneo del Circolo Ambiente "Ilaria Alpi" e da Arturo Binda de Le Contrade.
I volontari stanno proseguendo il lavoro iniziato durante il Campo di volontariato internazionale 'Brianza hills' svoltosi lo scorso agosto e a cui avevano partecipato una dozzina di ragazze e ragazzi provenienti da vari Paesi europei. Dopo la posa dei pali, l'installazione continua ora col montaggio dei cartelli segnaletici dei 4 sentieri che attraversano il Parco, cominciando dai territori di Colciago (Lurago d'Era) e Fabbrica Durini (Alzate Brianza),  proseguendo poi con Cremnago (Inverigo).
Commenta Antonio Bertelè: "Ad ogni sentiero del Parco è abbinato un colore, che viene ripreso da ogni cartello e indica la direzione rendendo di facile lettura i diversi percorsi che si snodano nel PLIS dello 'Zoc del Peric'. La nuova segnaletica è utile per seguire ognuno dei 4 sentieri che attraversano il Parco e si basa sulle mappe che si possono leggere agli ingressi del PLIS dalle frazioni di Colciago, Fabbrica Durini, Valsorda e Lazzaretto di Cremnago. Nel passato, alcuni di questi sentieri costituivano le strade principali per andare da un paese all’altro, come quella che portava a Cantù. Uno dei nostri obiettivi è quello di riuscire a ripristinarle per riappropriarsi della nostra memoria storica".

Nei prossimi mesi i volontari delle del Circolo Ambiente "Ilaria Alpi" e de Le Contrade proseguiranno con l'installazione degli ulteriori cartelli. 

mercoledì 29 ottobre 2025

Tangenziale Meda Seregno. Viabilità modificata nel Ceredo per i lavori della rotonda Wagner–Einaudi


Come avevamo segnalato nel post del 12 settembre scorso, la situazione della rotonda tra via Wagner e via Einaudi era ferma da anni, tra progetti, promesse e attese. Oggi finalmente qualcosa si muove: i lavori di riqualificazione dell’incrocio sono ufficialmente partiti.

Secondo quanto comunicato dal Comune di Seregno, sono già in corso gli interventi di realizzazione della nuova rotatoria, con conseguenti modifiche temporanee alla circolazione:

  • Via Einaudi sarà a fondo cieco su via Wagner; nel tratto compreso tra via Cadore e via Wagner sarà percorribile in doppio senso di marcia solo per accedere alle abitazioni e alle attività commerciali e produttive.
  • Via Wagner sarà a fondo cieco su via Einaudi; nel tratto tra viale Tiziano e via Einaudi sarà consentito il doppio senso di marcia per i soli accessi locali.

Queste modifiche resteranno in vigore per tutta la durata dei lavori, necessari per completare la nuova infrastruttura.


Durante il periodo di cantiere, una parte consistente del traffico verrà deviata su via Cadore, attraversando il quartiere Ceredo.
Questa condizione, seppur temporanea, potrà rappresentare una prova concreta di ciò che potrebbe accadere in futuro, una volta completata la tangenziale di Pedemontana, se via Einaudi dovesse rimanere a senso unico come previsto dal progetto attuale.

Da tempo diversi cittadini e comitati locali – tra cui anche noi – sostengono la necessità di rendere a doppio senso il tratto di via Einaudi tra via Wagner e via Cadore, per migliorare la distribuzione del traffico e garantire un collegamento più funzionale con la nuova viabilità esterna.

Va ricordato che via Einaudi si trova esattamente sul confine tra i Comuni di Seregno e Meda, e per questo motivo ogni modifica alla sua circolazione deve essere concordata tra le due amministrazioni.
Il Comune di Seregno si è mostrato favorevole all’ipotesi del doppio senso; ci auguriamo che possa trovare un’intesa con il Comune di Meda, che finora appare più cauto, così da individuare una soluzione condivisa e utile per l’intero territorio.

Metrotranvia Milano–Desio–Seregno: aggiornamento sul cronoprogramma dei lavori


Giovedì 30 ottobre 2025, alle ore 20.30, appuntamento pubblico presso la Sala Pertini del Comune di Desio (ingresso da piazza Don Giussani).

L’incontro sarà l’occasione per fare il punto sullo stato di avanzamento della nuova Metrotranvia Milano–Desio–Seregno, presentare il nuovo cronoprogramma e condividere con i cittadini informazioni aggiornate sulle tempistiche e le prossime fasi dei cantieri.

Interverranno:

  • Jennifer Moro, Vicesindaca del Comune di Desio
  • Fabio Arosio, Assessore alle Infrastrutture del Comune di Desio
  • Nunzia Smiraglia, Assessora ai Lavori Pubblici del Comune di Desio
  • Daniela Caputo, Consigliera delegata alle Infrastrutture della Città metropolitana di Milano e Presidente del Consiglio comunale di Paderno Dugnano
  • Ing. Nicola Bona, Project Manager CMC, impresa costruttrice
  • Ing. Ruggero Dell’Acqua, Direzione Lavori, MM S.p.A.