martedì 26 ottobre 2010

7 mila e-mail non fermano la privatizzazione dell'acqua in Lombardia

di Roberto Fumagalli del Coordinamento regionale dei Comitati Acqua della Lombardia

Nonostante la mobilitazione dei Comitati Acqua della Lombardia e le oltre 7 mila e-mail inviate ieri agli Assessori regionali, oggi pomeriggio la Giunta della Regione Lombardia ha approvato il Progetto di Legge sulla gestione dell'acqua, che di fatto consegnerà ai privati la gestione dell'acqua di tutta la Lombardia!

La Giunta Formigoni con la solita mistificazione respinge le accuse di privatizzazione, intitolando il proprio comunicato stampa: “Riforma del servizio idrico: l’acqua rimane un bene pubblico”.

La verità è invece che l’affidamento della gestione dei servizi idrici (che nel comunicato appare solo alla fine con 2 righe) avverrà secondo i dettami del Decreto Ronchi, cioè tramite gara europea o tramite società miste pubblico-private, quindi di fatto sarà una vera e propria svendita degli acquedotti ai privati e alle multinazionali!

Inoltre le competenze in materia di servizio idrico vengono consegnate alle Province (ma resta l’ATO della città di Milano, ) e pertanto sottratte ai Comuni, i quali si dovranno accontentare di esprimere un parere alla loro Provincia.

Il progetto di legge passa ora al vaglio del Consiglio Regionale, che dovrà votarlo il prossimo 23 novembre.

L’invito è quindi quello di partecipare numerosi sabato 13 novembre (dalle ore 10) alla manifestazione a Milano in piazza Duca D’Aosta (Pirellone), organizzata dal Coordinamento Regionale dei Comitati Acqua, col sostegno della Cgil Lombardia.

1 commento:

  1. Anche ANCI Lombardia contraria alla legge di Formigoni che privatizza l'acqua

    Anche l’associazione dei Comuni della Lombardia esprime contrarietà al progetto di legge regionale sull'acqua votato martedì 26.10 dalla Giunta Formigoni.
    Leggete l'articolo pubblicato sul sito di ANCI Lombardia, in cui il presidente Fontana (Sindaco di Varese, della Lega Nord), afferma: "Faremo di tutto affinché questo testo venga modificato dal Consiglio regionale e affinché i Comuni non si trovino spogliati del loro patrimonio di reti e insieme del diritto di decidere su un servizio fondamentale per i loro cittadini" (www.anci.lombardia.it/notizie/Servizi-idrici-Fontana--la-legge-regionale-non-ci-soddisfa.asp).


    Potete leggere il testo del progetto di legge (www.circoloambiente.org/acqua/pdl_acqua_lombardia_26102010.pdf).
    La parte più importante è:
    - art. 1 comma 1 lettere g) e h) , che modificano l'art. 48 LR 26/2003 (soppressione A.ATO e competenza alla province)
    - art. 1 comma 1 lettera s) , che modifica l'art. 49 LR 26/2003 (affidamento del servizio idrico, ai sensi dell'art. 23 bis del Decreto Ronchi, ovvero obbligo di privatizzazione)

    Saluti, Roberto Fumagalli

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