giovedì 12 settembre 2013

Cantù: un presidio per ritrovare la memoria storica

12/9/2013 - Manifestazione antifascita a Como (Foto R. Cerri)
Riceviamo da un nostro lettore la lettera che trovate sotto. 

Pubblichiamo anche il comunicato stampa dell'ANPI di Como e la bella lettera che il presidente dell'ANPI Seprio ha inviato al Sindaco di Cantù.

Invitiamo i frequentatori di questo blog a partecipare al presidio di testimonianza democratica che l'insieme delle forze antifasciste canturine stanno organizzando a Cantù venerdì 13 settembre alle ore 21 in P.za Garibaldi.

Un saluto a tutti,
scusate ma non posso esimermi dallo scrivere due righe riguardanti il raduno di forza nuova a Cantù, anche se questa è una comunicazione che nulla ha a che fare con le nostre battaglie ed iniziative per il Parco
Regionale della Brughiera.
Ho appreso questa notizia che mi ha lasciato basito, anche in considerazione del fatto che con l'Amministrazione di Cantù stiamo da tempo confrontandoci, positivamente, sulle tematiche del Parco Regionale e proprio non mi aspettavo uno scivolone di questa portata.
Non dire nulla, non mi è possibile, anche in virtù di questo.
Lo faccio perchè, purtroppo, con un clamoroso errore, l'incontro europeo dei fascisti (non ci sarà solo Forza Nuova ma molte altre organizzazioni dello stesso stampo se non peggio) è stato autorizzato dal Sindaco di Cantù Bizzozero e dalla sua Giunta pure in un luogo pubblico.
Quì non si tratta di democrazia e di garanzie per tutti, con la quale il Sindaco s'è giustificato nelle sue dichiarazioni alla stampa. Qui si è dato l'autorizzazione ad un incontro di gruppi nazisti, fascisti, xenofobi e razzisti provenienti da tutta europa che predicano la purezza e la superiorità della razza bianca, che lanciano proclami omofobi, che sono stati più volte protagonisti di atti di violenza, che ritengono hitler e mussolini due "grandi uomini".
Non ci si nasconda dunque dietro formalità burocratiche o dietro il parere di prefettura e questura. Questa iniziativa infanga lo stesso concetto di democrazia, perchè questi gruppi sono in antitesi alla democrazia.

Il Sindaco dice addirittura che lì andrà a parlare per dire che lui la pensa diversamente. Peggio ancora. Di che cosa si può parlare con gruppi nazifascisti ? S'è forse persa la memoria storica?

Forse si è ancora in tempo, si revochi quanto prima questa insensata autorizzazione.

A.C.
Leggi anche: Quando i nazi sono "un partito come un altro". L'equivoco di Cantù

Comunicato stampa ANPI Sezione di Como

ll sindaco di Cantù pare si voglia elevare a paladino difensore della libertà di espressione sempre e comunque, non ravvedendo alcun problema democratico nel ritrovo nella sua città di movimenti filonazisti e neofascisti. Anzi, ritiene che sia addirittura anticostituzionale vietare il raduno omofobo e razzista.
Noi crediamo che il Sig. sindaco Bizzozero stia stravolgendo completamente la realtà, svuotando soprattutto il concetto di democrazia dal suo significato e segno distintivo: l'antifascismo. Questo valore, conquistato grazie alla lotta di Resistenza dopo anni di sofferenze e violenze, è alla base della Carta Costituzionale e della nostra società.
Ci chiediamo dove fosse il sig. sindaco di Cantù quando Forza Nuova tappezzava le strade con manifesti che recitavano "L'immigrazione uccide" oppure "Proteggete le nostre donne. No alla cittadinanza agli immigrati" o ancora "L'Italia ha bisogno di figli, non di omosessuali" .

L'Anpi sezione di Como chiama gli antifascisti, i democratici cittadini e tutte le forze politiche e sociali che si richiamano ai valori e ai principi della Costituzione Repubblicana ad una grande, unitaria e democratica manifestazione antifascista indetta dall'Anpi regionale che avrà luogo nella nostra città giovedì 12 settembre presso il Monumento alla Resistenza europea ai giardini a lago, dalle ore 18.00 alle ore 21.00.
Inoltre l'Anpi sezione di Como invita sin da ora a partecipare al presidio di testimonianza democratica che l'insieme delle forze antifasciste canturine stanno organizzando a Cantù venerdì 13 settembre alle ore 21 in P.za Garibaldi.

Comitato di Sezione
Anpi sezione di Como

Lettera aperta al Sindaco di Cantù

Egregio sig.sindaco della città di Cantù
Sig. Claudio Bizzozero
sindaco@comune.cantu.co.it

Lei ha giurato  all’atto del suo insediamento di tutelare, proteggere e fare rispettare la Costituzione repubblicana.
Ebbene Le ricordo che la legge 20 giugno 1952, n. 645 (contenente “Norme di attuazione della XII disposizione transitoria e finale (comma primo) della Costituzione”), detta anche Legge Scelba, all’art. 4 sancisce il reato commesso da chiunque «faccia propaganda per la costituzione di un’associazione, di un movimento o di un gruppo avente le caratteristiche e perseguente le finalità di riorganizzazione del disciolto partito fascista», oppure da chiunque «pubblicamente esalti esponenti, princìpi, fatti o metodi del fascismo, oppure le sue finalità antidemocratiche».
Non v’è dubbio che la manifestazione , che Lei ha autorizzato, ha a suo fondamento l’esaltazione dei valori della xenofobia,dell’omofobia,del nazismo e del fascism e delle loro finalità antidemocratiche. Cantù e la sua popolazione non si meritano questa offesa alla loro storia ed alle loro profonde tradizioni sociali e culturali democratiche. Cosi come la sua città non si merita di essere trasformata in una enclave dove i peggiori neofascisti e neonazisti europei possono trovare uno spazio per inneggiare ed istigare  all’odio,alla violenza e all’oppressione.
Signor sindaco si ricordi che Lei è stato presidente del comitato comasco per la pace  e che la politica non è visibilità ed immagine ma servizio per l’affermazione del bene comune,che non è certo quello professato dai gruppi neonazisti e neofascisti a cui Lei ha aperto le porte della città.
In virtù di quanto sopra affermato Le chiediamo di tener fede al suo giuramento con un atto di revoca delll’autorizzazione della manifestazione Boreal .

Per ANPI Seprio
Il presidente
Giuseppe De Luca

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