sabato 12 novembre 2016

Salviamo il territorio e creiamo un grande polmone verde tra i comuni di Carate Brianza, Seregno, Giussano e Verano Brianza

di Galliani Marzio 
segretario Adiconsum Brianza Lecco

Adiconsum Brianza lancia il progetto salviamo il territorio e salvaguardiamo i presidi occupazionali, sempre più abbiamo bisogno che il territorio brianzolo venga preservato e non consumato, tutti lo dicono e nessuno lo fa, anzi.. Ed è proprio la politica che deve prendere una posizione precisa, netta, inconfutabile. Ed allora voi Sindaci di questi territori, lei Presidente della Provincia, lei Presidente della Regione, che più volte avete decantato il non consumo del suolo; non aspettiamo ancora, agiamo, è urgente. “Stoppiamo i pgt con edificazioni inutili e speculative solo per alcuni”, che ognuno torni a fare il suo mestiere con deontologia, impegno, sobrietà e che ci si rimetta al servizio del bene comune; non tentenniamo altrimenti ancora una volta dovremmo dire: “la dove c’ era l’ erba ora non c’è!”. Bisogna costruire subito il progetto che da tempo affermiamo.

Il POLMONE VERDE di oltre 1 milione di metri quadrati, un progetto a salvaguardia del territorio (lungo la statale 36, Valassina). Ogni giorno spuntano strade, centri commerciali, centri servizi; questa politica miope e tante volte collusa sta trasformando la fisionomia dell’ area brianzola deturpandola per sempre. Chi non capisce o non vuol capire queste cose non ha territorialità e non ha a cuore la Brianza. La Brianza non deve più essere aggredita e disponibile all’ aggressione. I nostri comuni diventano velocemente un unico agglomerato urbano con tutti i problemi delle grandi città, più altri del tutto nuovi, mentre intorno il degrado dell’ ambiente prosegue senza tregua. Si raddoppia il numero degli abitanti nei comuni con quello che ne comporta, soprattutto sulla vivibilità e nei servizi sociali. Bisogna quindi fermarsi, riflettere e domandarci come andare avanti o con chi possiamo condividere la necessaria speranza per continuare a reggere l’ ordinario lavoro del vivere.

Spetta tutti noi lasciare un posto migliore per vivere ai nostri figli come hanno tentato di farlo i nostri padri uscendo da una sanguinosa guerra. Aspettiamo di vedervi e soprattutto che agiate e risposte... immediate.

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