domenica 14 aprile 2019

Leonardo da Vinci e Benedetto da Briosco: il Cenacolo e la storia inedita di un sodalizio

Martedì 16 Aprile 2019 ore 21,00
Sala Polifunzionale c/o Centro Anziani
via Pasino, 26 Briosco

Una serata di curiosità, approfondimento e novità con:
Claudio Fociani, restauratore
Antonio Viganò, ricercatore storico

Seguirà la vernice della mostra "I disegni di Leonardo" a cura di Giuseppe Grammatica
aperta fino al 12 maggio 2019


A cinquecento anni dalla morte di Leonardo da Vinci (1452-1519), l'Amministrazione Comunale di Briosco offre ai suoi concittadini una proposta culturale che si unisce alle migliaia e migliaia di iniziative di ogni genere e grado, promosse in Italia e in tutto il mondo per celebrare forse il più grande artista di sempre.

Non potendo per ovvi motivi pensare ad eventi mirabolanti, il taglio scelto è stato quello di rendere noto e valorizzare riverberi leonardeschi presenti nella nostra comunità, in modo tale però che fossero comunque garantiti il livello e l'originalità dei contenuti.

Il Cenacolo - capolavoro realizzato a Milano da Leonardo nel convento di Santa Maria delle Grazie con una tecnica innovativa, sperimentale e di fatto estremamente deteriorabile, perché non a fresco, bensì a tempera - è giunto sino ai nostri giorni in uno stato alterato da molteplici e a volte incauti interventi di consolidamento del colore che solo un recente radicale restauro (1977-1999) ha cercato di rimuovere per recuperare quanto più possibile il dipinto originale.

Eccezionale sotto molti aspetti - la durata più che ventennale, l'universale clamore mediatico suscitato, lo sforzo economico e scientico messo in campo - il restauro è legato al nome della sua responsabile Pinin Brambilla Barcilon. Pochi però sanno che, nei primi anni dei lavori, sui ponteggi a anno della Brambilla, quale suo collaboratore, c'era Claudio Fociani, restauratore di chiarissima fama e cittadino brioschese. A lui, il 16 aprile, il compito di farci partecipi delle problematiche, delle responsabilità, delle emozioni, dei retroscena, delle curiosità, delle soddisfazioni vissute in un'esperienza di tale portata.

Benedetto da Briosco, chi era costui? Nel 1964 gli è stata intitolata la locale Scuola Media di Briosco allora appena istituita, ma pure fra i brioschesi la sua figura risulta troppo vaga, quando non del tutto ignota ai più. In maniera ingiusta però, perché Benedetto è stato uno dei principali scultori del Rinascimento lombardo, anche se dobbiamo registrare come negli ultimi tempi, dopo lunghi secoli di oblio, almeno fra i cultori d'arte il suo nome cominci finalmente a ritrovare la considerazione che merita.

Grazie a studi serrati, il catalogo dei suoi lavori si accresce in continuazione, con opere documentate o solo attribuite, ma sempre di elevata qualità. Vissuto fra la fine del Quattrocento e i primi decenni del Cinquecento, fu dunque contemporaneo di Leonardo che senz'altro conobbe e frequentò, forse proprio a Santa Maria delle Grazie, dove pare che nella lunetta del portale della facciata da lui scolpito ci fosse inizialmente un affresco leonardesco, poi irreparabilmente deteriorato e sostituito nel 1700 con quello oggi visibile di Michelangelo Bellotti.

Di certo è a lui che Leonardo si riferisce, in un manoscritto conservato a Parigi, con l'espressione "Compare mio maestro Benedetto scultore", che denota familiarità e amicizia fra i due artisti. Attivo inizialmente a Milano, poi alla Certosa di Pavia, a Cremona e a Saluzzo, nel percorso stilistico di Benedetto si possono cogliere influssi leonardeschi che Antonio Viganò, suo attento studioso, cercherà stasera di evidenziare.

I DISEGNI DI LEONARDO
Sparso in collezioni pubbliche e private in Italia (Milano, Firenze, Venezia, Torino), nel resto d'Europa (Parigi, Londra, Madrid, Vienna) e negli Stati Uniti, l'immenso corpus grafico di Leonardo documenta l'incessante tensione intellettiva e morale che animava il genio vinciano. La mostra, a cura di Giuseppe Grammatica, presenta una ristretta scelta di riproduzioni di disegni leonardeschi, raggruppati in base alle seguenti tematiche: Leonardo fiorentino, Leonardo a Milano, Volti e caricature, Studi di anatomia, Armi e invenzioni.

Nessun commento:

Posta un commento