domenica 14 dicembre 2025

Palloncini e ambiente: il Circolo “Ilaria Alpi” plaude all’ordinanza del Comune di Lipomo


Il tema del lancio dei palloncini negli eventi pubblici non è nuovo per il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”, che da tempo porta avanti una campagna di sensibilizzazione sui danni ambientali legati a questa pratica. Già in passato l’associazione era intervenuta più volte, in particolare in occasione di eventi prenatalizi nel Triangolo Lariano, chiedendo a Comuni e organizzatori di rinunciare al lancio dei palloncini e di adottare alternative rispettose dell’ambiente.

In un post che abbiamo pubblicato lo scorso 1° dicembre (leggi qui), il Circolo aveva ricordato come i palloncini, una volta dispersi nell’ambiente, “determinano una dispersione di plastiche e, con la loro degradazione, di microplastiche che creano danni all’ambiente, oltre a costituire un possibile rischio per la fauna”, sottolineando che tali pericoli riguardano anche i palloncini in lattice definiti impropriamente “biodegradabili”.

In questo contesto si inserisce ora con particolare rilievo l’ordinanza recentemente emanata dal Comune di Lipomo, che vieta il lancio dei palloncini sul territorio comunale. Un provvedimento accolto con favore dal Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”, che in una nota esprime il proprio plauso all’amministrazione comunale.

“Come Circolo Ambiente ‘Ilaria Alpi’ ci complimentiamo con il sindaco di Lipomo per l’emanazione dell’ordinanza che vieta il lancio dei palloncini”, scrive l’associazione, richiamando anche le motivazioni contenute nel testo del provvedimento. L’ordinanza cita infatti studi internazionali che “hanno dimostrato le conseguenze dannose dei frammenti di palloncini abbandonati nell’ambiente” e ricorda che in molti Paesi i lanci massivi sono già stati vietati “a causa dell’inquinamento e del pericolo che i palloncini pongono alla vita acquatica”.

Secondo il Circolo, uno degli aspetti più gravi è il rischio per la fauna: i frammenti di palloncini “finiscono spesso per essere ingeriti da animali acquatici e terrestri, da altri organismi presenti in natura e da diverse specie di uccelli, causandone purtroppo il decesso”.

Pur riconoscendo che esistono problemi ambientali di portata più ampia, l’associazione ribadisce che anche gesti apparentemente marginali possono avere conseguenze concrete. “Siamo ovviamente consapevoli che esistono problemi ambientali ben più gravi, legati all’inquinamento e al consumo di suolo. Tuttavia anche l’uso dei palloncini può avere conseguenze negative sull’ambiente e sugli animali”, si legge nel comunicato.

Da qui l’auspicio che il provvedimento di Lipomo non resti un caso isolato. Il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” invita infatti altri Comuni a seguire questo esempio, ricordando che “per far divertire i bambini esistono molte alternative ai palloncini, capaci di garantire il gioco e la festa senza inquinare l’ambiente”.

Una posizione coerente con l’attività portata avanti negli ultimi anni dall’associazione, che ha più volte sollecitato l’introduzione di divieti analoghi, citando anche le ordinanze già adottate da Comuni come Alzate Brianza e Monza. L’ordinanza di Lipomo viene quindi vista come un ulteriore passo avanti verso una maggiore attenzione ambientale anche nelle manifestazioni pubbliche.

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