Giovedì 1 dicembre 2011
ore 21.00
Auditorium Scuola A.Frank a MEDA (MB)
serata sulla Finanza Etica organizzata dal Gruppo di Acquisto Solidale "Gas Assieme - Meda", dal circolo ACLI di Meda e in collaborazione con i G.A.S. di Seveso e Cesano Maderno.
I relatori saranno il prof. Andrea di Stefano ( direttore della rivista di finanza Valori) e Fabio Silva, socio fondatore di Banca Etica e Presidente cooperativa Editoriale Etica Valori.
PER VEDERCI PIU’ CHIARO NELLA NEBBIA DELLA FINANZA
Bond, spread, derivati, default, mutui subprime. Queste sono solo alcune delle parole che da mesi tormentano anche i non addetti ai lavori, ovvero la stragrande maggioranza dei cittadini. Davvero ci meritiamo una finanza così “nebbiosa” e poco comprensibile? E’ giusto capirne poco o nulla, lasciando che gli uomini della finanza gestiscano in maniera oscura un’ economia a cui noi tutti contribuiamo e che ha effetti sul tenore di vita di tutti? E’ vero: purtroppo non sempre “capire” significa “risolvere” i problemi, ma forse può condurci a “compiere delle scelte più consapevoli”, il che non è poco.
Questo è lo scopo dell’iniziativa pubblica organizzata da Gas Assieme (Gruppo di Acquisto Solidale) e dalle ACLI di Meda, in collaborazione con i GAS di Seveso e Cesano Maderno, che si terrà giovedì 1 dicembre alle ore 21.00 presso l’Auditorium della Scuola A. Frank di Meda. Proprio per vederci più chiaro nella nebbia della finanza (questo il titolo della serata) sono stati invitati Andrea di Stefano, direttore della rivista Valori (mensile di finanza etica ed economia sociale) e Fabio Silva, socio fondatore di Banca Etica e Presidente della cooperativa Editoriale Etica Valori. Insieme a loro cercheremo di comprendere almeno alcuni dei meccanismi che muovono i mercati finanziari, le speculazioni, il debito pubblico e che cosa c’è dietro la grande crisi che stiamo attraversando; ma proveremo anche a ragionare sulla possibilità di una finanza alternativa, che muova il denaro chiedendosi “da dove proviene” e “dove va a finire”. Perchè, mai come oggi, bisogna riflettere seriamente sull’antico detto pecunia non olet: il denaro, infatti, ha un cattivo odore quando proviene, ad esempio, da un’economia sommersa e illegale ma anche quando va a sostenere progetti bellici o di sfruttamento umano e ambientale.
Sono proprio le “scelte consapevoli” quelle che stanno alla base dei GAS ( oggi in Italia se ne contano quasi 900), tra cui anche quelli di Meda, Seveso e Cesano Maderno; i GAS sono gruppi di persone che si uniscono per mettere in pratica piccole scelte nella gestione quotidiana del proprio denaro, ad esempio acquistando prodotti da cooperative o aziende che rispettano l’ambiente, i diritti umani, la dignità di chi lavora e che coinvolgono nella propria attività persone in situazioni di disagio. Una goccia nell’oceano? Forse, anche se stiamo parlando di un movimento, quello dei GAS, che in Italia è in grado di determinare acquisti per oltre 30 milioni di euro. Anche la scelta di rivolgersi ai prodotti del Commercio equo e solidale, o quella di avere come riferimento una Banca etica, sono azioni consapevoli che ciascuno può compiere nel proprio piccolo, allo scopo di contribuire ad una finanza che generi qualcosa di ben diverso da bond, spread, derivati, default e mutui subprime.
Invitiamo dunque tutti i cittadini interessati a partecipare alla serata, ringraziando anche l’associazione Xapurì di Lentate sul Seveso che sarà presente con alcuni dei prodotti della Bottega di Commercio Equo e Solidale e il Comune di Meda per il patrocinio all’iniziativa.
Gli organizzatori
Gas Assieme di Meda e ACLI di Meda
martedì 22 novembre 2011
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