sabato 4 maggio 2019

GruBria: innovative connessioni per il Grugnotorto e la Brianza Centrale


Ieri sera, presso l'aula consiliare del Comune di Nova Milanese, è stato presentato il progetto del nuovo parco che vedrà uniti i Plis del Grugnotorto Villoresi e della Brianza Centrale.

Numeroso il pubblico presente che ha ammirato la planimetria, appositamente realizzata, con i confini del nuovo parco.


Alberto Rossi, sindaco di Seregno e rappresentante del Plis Brianza Centrale ha auspicato che l'unione dei due parchi possa costituire "un progetto comune per la salvaguardia degli spazi inedificati all'interno di un tessuto pesantemente urbanizzato".


Più articolata la presentazione di Arturo Lanzani, presidente del Parco del Grugnotorto Villoresi: "il nuovo parco sarà tra i 10 Plis più grandi della Lombardia, la sua superficie raggiungerà i 20.626.047 mq, equivalenti a circa il 23% del territorio dei 10 comuni consorziati (Bovisio Masciago, Cinisello Balsamo, Cusano Milanino, Desio, Lissone, Muggiò, Nova Milanese, Paderno Dugnano, Seregno e Varedo). Un bacino d'utenza su cui gravitano oltre 350.000 abitanti."

Il nuovo simbolo del parco
Sono stati illustrati diversi progetti che puntano alla valorizzazione dei "parchi pubblici del parco" mettendoli in comunicazione fra di loro mediante una rete verde di piste ciclabili.

Importanti anche le proposte di tutela delle aree agricole del parco e di riqualificazione di diversi ambiti degradati.

Lanzani ha anche rimarcato le sinergie che i vari comuni possono avere mettendo insieme progettualità e risorse. Diversi comuni hanno partecipato ad un bando della Commissione Europea presentando il progetto IN.CON.GRU.O. (Innovative connessioni per il Grugnotorto) superando la prima fase di valutazione.


Il parco però è anche un luogo da vivere, molteplici sono infatti le iniziative messe in atto dal Consorzio attraverso il canale della "Una casa sull'albero" (cliccare qui).


Seregno incongrua
Un amaro commento

L'area di via delle Valli che il Comune di Seregno ha messo all'asta
Nel fare nostro l'appello che ieri sera è apparso sulla pagina facebook di Legambiente Seregno:

"Coraggio Amministratori, il territorio non deve più subire aggressioni edificatorie, il territorio non costruito deve rimanere tale, con maggiore vocazione ecologica e di fruibilità collettiva. Attendiamo scelte politiche di tutela integrale degli spazi non cementificati. Questo è un inizio!"

rimarchiamo alcune contraddizioni del Comune di Seregno, che se da un lato sta portando positivamente a termine il processo di unificazione dei due parchi (l'adozione della delibera è prevista nel Consiglio Comunale di martedì 7 maggio prossimo), in contemporanea indice nuovamente un'asta per la messa in vendita di un'importante zona verde di sua proprietà, confinante con il parco, in via delle Valli (cliccare qui: http://www.comune.seregno.mb.it/news/14/15/10653/).


Ricordiamo che i terreni in questione risultano inseriti nel PTCP di Monza e Brianza negli Ambiti di riqualificazione / Ambiti d’interesse provinciale (art. 33 e art. 34 delle sue Norme del Piano – NdP) nonché nella Rete verde di ricomposizione paesaggista (art. 31 delle NdP del PTCP di Monza e Brianza) e ricade nel sedime di un importante “Corridoio regionale primario a bassa o moderata antropizzazione” della RER - Rete Ecologica Regionale - (come si evince nella tav. 2 del PTCP di Monza e Brianza) di connessione ecologica con i territori del Parco Regionale della Valle del Lambro, situati tra Albiate e Carate Brianza.

Articolo apparso nel 2014 su "Il Cittadino"
Già dal 2014 le associazioni ambientaliste avevano chiesto al Comune di Seregno:
  • la cancellazione dell’ambito di trasformazione ATu-1 (via delle Valli); 
  • la sua destinazione ad area ad uso agricolo (art. 32.1.2 dell’Articolato del Piano delle Regole) e inserita come tale nelle tavole PR03 e DP01 nonché negli altri atti del PGT; 
  • l'inclusione dell'area nel PLIS della Brianza Centrale, ovvero nel costituendo Parco di cui al Protocollo d’intesa sottoscritto tra i Comuni di Seregno, Desio e PLIS del Grugnotorto-Villoresi.
Articolo apparso nel 2014 sul "Giornale di Seregno"
Ribadiamo qui le richieste fatte a suo tempo e chiediamo all'Amministrazione del sindaco Rossi di ritirare il bando d'asta e dare corso a tutti gli atti per salvaguardare l'area di via delle Valli.

2 commenti:

  1. Apprendiamo con stupore la notizia che il Comune di Seregno ha rimesso in vendita un bellissimo terreno ancora "vergine" che diventerà sede di capannoni e cemento al posto del parco. La riteniamo una decisione antistorica ed inaccettabile. Per questo stiamo organizzando un "gruppo d'acquisto solidale" per acquistare il terreno e creare una foresta urbana al posto di inquinamento e cemento. L'ipotesi prevede che 6000 persone acquistino una quota del valore di circa 100 euro a testa per raggiungere la cifra base necessaria all'acquisto.Se poi ci saranno adesioni con quote più consistenti, ad esempio da parte di associazioni, enti e fondazioni l'obiettivo verrà raggiunto più facilmente.Abbiamo solo 4 mesi con in mezzo l'estate.Chi vuole collaborare a questo progetto ci contatti subito.Grazie di cuore e diamo un segnale forte che territorio non deve più essere violentato nè svenduto per nessuna ragione!

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  2. Durante il consiglio comunale del 7/05/2019 il Sindaco Alberto Rossi ha comunicato che il bando d'asta di vendita del terreno di via delle Valli verrà ritirato.

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