giovedì 23 ottobre 2025

A Desio nasce la Comunità Energetica: la scuola Waldorf Naturalis accende il futuro sostenibile

Un progetto solidale e innovativo, frutto della collaborazione tra Comune, Legambiente e Fondazione Cariplo


A Desio, al confine con Seregno, nel quartiere San Carlo, prende forma un progetto che guarda con ottimismo al futuro: la nascita della prima Comunità Energetica Rinnovabile e Solidale della città. Il primo passo concreto è l’impianto fotovoltaico installato sul tetto della Scuola Waldorf Naturalis, in via Arienti 21.

L’iniziativa, resa possibile grazie al cofinanziamento della Fondazione Cariplo e al sostegno di Legambiente, coinvolge anche il Comune di Desio e rappresenta un modello di transizione ecologica partecipata. L’impianto, con una potenza di 20 kWp, permetterà di ridurre significativamente i consumi e i costi energetici, tagliando fino all’80% della bolletta elettrica della scuola.

La Scuola Waldorf Naturalis, da sempre attenta a un’educazione che mette al centro il legame con la natura e l’apprendimento esperienziale, vede nel progetto una grande opportunità formativa.
«Il nostro impianto fotovoltaico non è solo una fonte di energia pulita, ma un vero laboratorio educativo permanente – ha spiegato la presidente Fatima Belkhàtirche coinvolgerà famiglie, insegnanti e studenti nella transizione ecologica».

L’obiettivo è promuovere una cultura energetica consapevole, in cui anche i più piccoli possano comprendere il valore delle risorse naturali e dell’autoproduzione di energia rinnovabile.

La Comunità Energetica, coordinata da Legambiente Seregno – Desio Aps, si propone di estendere i benefici anche a cittadini, negozi, associazioni e imprese locali, che potranno aderire e condividere l’energia prodotta.
«Più impianti significa maggiore indipendenza energetica e meno emissioni inquinanti – ha ricordato l’assessore all’Ecologia, Stefano Guidotti –. È un modo concreto per costruire una città più sostenibile e solidale».

Il sindaco Carlo Moscattelli ha sottolineato come il progetto si inserisca perfettamente nel percorso di transizione ecologica del territorio: «Desio guarda al futuro con visione e concretezza. Questa iniziativa unisce innovazione, sostenibilità e inclusione sociale».

Un modello da replicare

Il percorso non si ferma qui. Nei prossimi mesi è prevista la configurazione della cabina primaria e la raccolta delle adesioni per ampliare la comunità energetica, con l’obiettivo di coinvolgere nuove realtà del territorio.

Questo progetto dimostra che anche una scuola può diventare un catalizzatore sociale, capace di generare energia pulita e allo stesso tempo di educare alla sostenibilità.
L’auspicio è che l’esperienza della Scuola Waldorf Naturalis possa diventare un modello da estendere ad altri quartieri, scuole e comuni della Brianza, rafforzando una rete di comunità energetiche locali, solidali e partecipate.

Rassegna stampa

Il Giornale di Carate / Seregno / Desio

Il Cittadino MB

TELEUNICA

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