mercoledì 7 aprile 2010

Trezzo: il WWF dice no al raddoppio dell'inceneritore

Per contrastare il possibile raddoppio dell'inceneritore di Trezzo il WWF ha lanciato una petizione che nel giro di un mese ha raccolto oltre 3.000 firme autenticate e avviato una serie di iniziative informative rivolte alla popolazione.

Fabio Cologni
, responsabile del gruppo locale, ha dichiarato: "Il raddoppio dell'inceritore, se realizzato, lo farebbe diventare il più grande d'Italia e verrebbero bruciati non solo i rifiuti urbani indifferenziati ma anche quelli speciali. La politica dell’associazione che noi a livello locale abbiamo sposato, ritiene che i rifiuti non siano un problema da eliminare bruciandoli ma una risorsa da riciclare e riutilizzare con altre vesti e forme ma una nuova vita evitando tutta la catena della produzione che è pesantemente più inquinante. Prosegue la raccolta firme della petizione con l'obiettivo del raddoppio entro il 18 aprile, giornata nella quale abbiamo promosso una grande manifestazione alla quale hanno aderito molti sindaci enti e associazioni."

Le iniziative in corso:

Venerdì 9 aprile - dalle ore 18.00
Happy hour al Platò a Busnago
Incontro con Paola Brambilla - Presidente WWF Delegazione Lombardia
Tra drink e stuzzichinisi si parlerà dell’inceneritore di Trezzo, dei rischi e pericoli per la salute.

Domenica 18 aprile
Manifestazione pacifica contro il raddoppio dell’inceneritore
Ritrovo presso il Municipio di Grezzago
ore 11.00 - in marcia verso l’inceneritore per dire no al raddoppio dell’incenerimento di rifiuti
ore 11,30 - CIRCONDIAMOLO: Grande catena umana attorno all’’inceneritore.

Per informazioni: info@oasilefoppe.it - tel. Myriam 340 4923387 - tel. Anna 333 1457043 - www.oasilefoppe.it

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