venerdì 7 maggio 2021

Seregno: Storia e storie attorno alla fontana del mangiabagaj


 

Sabato 15 maggio 2021

il Circolo culturale Seregn de la memoria
presenta il libro n. 32 della collana i Ciculabèt
La Fontana del mangiabagaj
di Zeno Celotto


Programma

  • Ore 10,30: Visita alla fontana, Piazza Martiri della Libertà;
  • Ore 15,30: Presentazione del libro con letture recitate, proiezioni di immagini ed interventi dell'autore. Sala Gandini, via 24 Maggio;
  • Ore 16,30 e 17,00: Visite alla fontana, Piazza Martiri della Libertà;
  • Al termine di ogni evento sarà possibile visitare la mostra “La musica in scena: Evaristo Baschenis” presso il Palazzo Comunale, Piazza Martiri della Libertà.

Prenotazioni

Sabato 15 maggio 2021 presso Gazebo presente in piazza Martiri della Libertà (ore 9 - 18). Nei giorni precedenti (consigliato) inviando una mail a: info@seregndelamemoria.it 

Il libro verrà distribuito gratuitamente ai soci e, con una piccola offerta, ai non soci.
I partecipanti dovranno attenersi ai protocolli anti-Covid (obbligo mascherina e distanziamento).

 


Dalla presentazione di Paolo Cazzaniga, Presidente di Seregn de la memoria:


“Il sapiente e attento lavoro di Zeno Celotto, che qui si pubblica, ha arricchito di particolari finora sconosciuti la storia della fontana del mangiabagaj. Durante le mie visite guidate del centro storico di Seregno, ho raccolto spesso le confessioni di tanti concittadini che mi dicevano di non essersi mai neanche accorti che il serpente posto sulla fontana avesse in bocca un bambino: “non ho mai guardato con attenzione, pensavo fosse la lingua…”.  Se partiamo da questo, a volte sconfortante, presupposto, non possiamo quindi che rimanere increduli davanti alle tante storie che la fontana in realtà ci può raccontare e che la precisa descrizione di Zeno ci ha finalmente disvelato. Un tuffo nel passato, nell’araldica e nel simbolismo di un tempo che fu, che ci trasporta attraverso un viaggio in immagini e storie curiose, particolari ed emozionanti tanto da poterci stare per ore ad osservare i tanti particolari finora ignorati della nostra fontana cittadina.”

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